Vittoria storica e "italiana" per la Macedonia, che passa in Georgia grazie al gol di Pandev e giocherà gli Europei per la prima volta. "Il sogno si è avverato" spiega l'attaccante del Genoa. Sulla qualificazione ci sono anche le firme di Elmas del Napoli e Nestorovski dell'Udinese
Non poteva che toccare a Goran Pandev il compito di siglare la storica impresa della Macedonia. L'attaccante del Genoa lo aveva promesso a metà 2020, una volta ufficializzato lo slittamento degli Europei: "Gioco ancora un anno e porto la mia nazione agli Europei". Detto, fatto. Pandev, leader di presenze -115 - e gol - 37 - con la nazionale di Skopje, ha firmato il gol vittoria sul campo di Tbilisi contro la Georgia, un centro che ha portato per la prima volta la sua Macedonia a una fase finale di un torneo per nazioni. Una giornata epocale, che ha portato i tifosi macedoni per le strade e le piazze della Capitale.
Dal Triplete agli Europei: 10 anni di Pandev
"Felicissimo ed emozionato - si è detto Pandev a fine partita - è una vittoria per il nostro popolo. Il sogno si è avverato". Per permettere alla Macedonia di accedere ai prossimi Europei, oltre alla vittoria sulla Georgia, c'è voluto anche il nuovo regolamento della Nations League, che riserva un posto all'Europa della Serie D della competizione. Quel posto lo ha preso la Macedonia di Pandev, al Genoa dal 2015 e in Italia dal 2001, quando l'Inter lo acquistò dal Belasica. Dopo il Triplete con i nerazzurri nel 2010, ora l'attaccante - settimo giocatore di movimento più anziano del campionato dietro Ibrahimovic, Bruno Alves, Palacio, Maggio, Quagliarella e Ribery - può festeggiare un traguardo storico per la sua nazionale (dove ci sono anche Ristovski, passato da Bari, Latina e Parma, e Trajkovski, ex Palermo oggi al Maiorca) che sarà inserita nel girone con Austria, Ucraina e Olanda.
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Macedonia "italiana": le firme di Elmas e Nestorosvski
Il Genoa ha omaggiato la classe di Pandev, in rossoblù e in nazionale, con un video su Twitter dove trovano posto tante prodezze del numero 19. "È la Giornata mondiale della gentilezza: tratta gli altri come Pandev tratta il pallone". Dietro quel tocco preciso di sinistro al minuto 56, che ha portato la Macedonia agli Europei, c'è però tanta Italia. Non solo per il percorso di Pandev, ma anche per gli altri protagonisti dell'azione. Avviata da Eljif Elmas, talentuoso centrocampista del Napoli che è partito da sinistra e ha portato la palla a suon di finte e doppi passi nell'area georgiana, e rifinita da Ilija Nestorovski, attaccante dell'Udinese portato in Italia dal Palermo che ha assistito Pandev per il gol vittoria. Sei piedi, tre nomi, una gioia condivisa. E celebrata dai club anche sui social.