La nazionale ungherese conquista il pass per Euro 2020 rimontando l'Islanda nel finale: a segno l'ex Roma Nego e il talento del Salisburgo Szoboszlai. Ad assistere da casa alla qualificazione perché positivo al coronavirus c'era il Ct, l'italiano Marco Rossi. Fino al 2012 allenava in Serie C, ora va al girone di ferro con Francia, Germania e Portogallo
C'è una firma italiana sull'impresa dell'Ungheria, che guadagna la qualificazione per i prossimi Europei rimontando l'Islanda nel finale dopo essere stata sotto di una rete fino all'87': a guidare i Magyarok c'è infatti Marco Rossi, ex difensore di Brescia e Sampdoria che dal 2012, dopo le esperienze in Italia alla guida di Lumezzane, Pro Patria, Spezia, Scafatese e Cavese, si è trasferito all'estero, allenando prima l'Honved in Ungheria poi il Dunajská Streda in Slovacchia e diventando commissario tecnico della nazionale ungherese nel 2018. Rossi ha assistito lontano dal campo all'impresa della sua squadra perché risultato positivo al coronavirus e a sostituirlo c'è stato il suo vice, Cosimo Inguscio, originario di Aradeo (in provincia di Lecce) e all'esordio alla guida dell'Ungheria nella notte più importante: quella della finale playoff di Nations League.
Un ex Roma tra gli eroi della Puskas Arena
Il pass per giocare gli Europei nel 2021 ha due firme ben precise: la prima è quella di Loic Nego, difensore 29enne francese naturalizzato ungherese che ha avuto dei trascorsi anche nella Roma. Nel 2011, a 20 anni, firmò con i giallorossi ma non esordì mai in prima squadra per poi passare a Ujpest, Standard Liegi e MOL Fehérvár. Suo è stato il gol del pareggio che all'87' ha permesso di impattare il vantaggio islandese firmato all'11' da Gylfi Sigurdsson. A mettere la freccia del sorpasso è stato il solito Dominik Szoboszlai, talento del 2000 del Salisburgo che si è fatto tutto il campo e con un destro dal limite ha realizzato il 2-1 a due secondi dalla fine del match. Gol da incorniciare per il centrocampista offensivo accostato in estate a Milan e Napoli, eroe della Puskas Arena. Suo il gol che permette all'Ungheria di accedere al gruppo F con Francia, Germania e Portogallo, già noto come girone di ferro. Ai prossimi Europei ci sarà anche Marco Rossi, un pezzo di Italia in più nell'elenco delle 24 squadre che includerà ovviamente l'Italia allenata dal suo ex compagno di squadra alla Sampdoria, Roberto Mancini.