Europei e nazionali esordienti: come sono andate nelle precedenti edizioni?
La Georgia di Kvaratshkelia sarà l'unica debuttante in questa edizione degli Europei. Ma in quelle passate come sono andate le esordienti? Dall'Islanda alla Finlandia, passando per la Lettonia: favole, sorprese e brutte figure. Mettersi subito in mostra non è semplice, ma c’è addirittura chi è arrivato in semifinale alla prima apparizione sul palcoscenico europeo
- Euro 2024 sarà l'Europeo del debutto per la Georgia. Una storica qualificazione conquistata da Kvaratskhelia e compagni grazie alla vittoria ai rigori nel play-off contro la Grecia.
- La selezione di Willy Sagnol sarà l'unica debuttante in Germania: ma come sono andate le altre nazionali alla prima apparizione?
- Trascinata all'Europeo da Goran Pandev (che dopo quell'Europeo dà l'addio alla sua nazionale), la Macedonia del Nord di Igor Angelovski esce di scena alla fase a gironi, perdendo 3 partite su 3 contro Austria, Ucraina e Olanda
- Per Pandev viene organizzata comunque una "festa", alla quale partecipano anche gli avversari (con maglia oranje donatagli dall'Olanda)
- Stesso destino anche per la Finlandia, al primo grande traguardo con un'impresa che non era riuscita neanche ai tempi del grande Litmanen. Vittoria all'esordio contro la Danimarca (segnata dal malore di Eriksen in campo), ma poi arrivano le sconfitte contro Russia e Belgio: chiude al terzo posto, ma non rientra tra le migliori terze per gli ottavi a causa della differenza reti
- Seconda nel suo girone dietro l'Ungheria, all’esordio fa 1-1 con il Portogallo che andrà a vincere gli Europei. Agli ottavi stupisce battendo Inghilterra 2-1, ai quarti cede alla Francia (5-2). Il "geyser sound" dei suoi tifosi, che esultando insieme ai giocatori crea un'atmosfera da brividi, diventa uno dei momenti da ricordare di tutto quel torneo
- Terza nel girone dietro Germania e Polonia (con entrambe perde di misura, 1-0), passa agli ottavi tra le migliori terze. Ancora un 1-0 la condanna, battuta da un’altra esordiente, il Galles. Vincitori assoluti sono però i tifosi dell’Irlanda del Nord, che inventano il tormentone “Will Grigg’s on fire” dedicato al loro “bomber”
- Bale e compagni sono i protagonisti di una delle più belle favole dell’edizione 2016, spingendosi fino in semifinale, dove cedono al Portogallo di CR7. Girone vinto davanti all’Inghilterra (nonostante la sconfitta nello scontro diretto) grazie ai successi su Slovacchia e Russia, agli ottavi supera l’Irlanda del Nord, ai quarti il capolavoro battendo il favoritissimo Belgio
- La firma sulla storica qualificazione è quella del “nostro” De Biasi, Ct di una nazionale in corsa fino all’ultimo nel suo girone e condannata dallo 0-0 tra Francia e Svizzera che manda avanti entrambe. Intanto, nell'altro incontro, l'Albania batte la Romania con una rete di Sadiku (il primo gol agli Europei per l’Albania) ma chiude il girone al terzo posto a 3 punti, non sufficienti nemmeno a passare come una delle migliori terze
- Esordio con il ko con il Galles, poi la vittoria contro la Russia e lo 0-0 con l’Inghilterra che le valgono gli ottavi come miglior terza in assoluto di tutti i gironi. Qui l’avventura di Hamsik e compagni si ferma contro la Germania
- Organizzatrice insieme alla Polonia, la nazionale trascinata da Shevchenko manca la qualificazione ai quarti all’ultima giornata della fase a gironi. Una doppietta di Sheva regala all’Ucraina un esordio vincente contro la Svezia ribaltando il vantaggio di Ibrahimovic (2-1), poi la sconfitta con la Francia che la costringe a dover battere l’Inghilterra per superare il girone. L’1-0 firmato Rooney spezza il sogno
- Organizzatrice insieme alla Svizzera, entrambe deluderanno non riuscendo a superare la fase a gironi. Un solo punto per l’Austria, che capita nel gruppo con Croazia, Germania (le due qualificate) e l’altra esordiente Polonia, frutto dell’1-1 nello scontro diretto tra debuttanti acciuffato con un rigore al 93’
- Nel girone dell’altra esordiente Austria, con cui fa 1-1, chiude ultima per differenza reti
- Il girone di ferro in cui capita non favorisce certo le imprese: lo vince la Repubblica Ceca davanti all’Olanda e alla Germania. Con i tedeschi il risultato più prestigioso, uno 0-0. Di Verpakovskis l’unico gol segnato nel torneo, nella sconfitta all’esordio (3-1) contro i cechi
- Tre le esordienti in questa edizione (Jugoslavia, Norvegia, Slovenia), e incredibilmente capitano tutte nello stesso girone, insieme alla Spagna che non è ancora la squadra che dominerà il mondo, ma che vince comunque il gruppo. Alle sue spalle la Jugoslavia alla quale sfuma il primo posto in un folle scontro diretto con la Spagna, all’ultima giornata. Jugoslavia avanti 3-2 al 90’, la Spagna la ribalta nel recupero con un rigore di Mendieta (90’) e Alfonso (95’) vincendo 4-3. Agli ottavi il ko con l'Olanda: 6-1
- Esordio con vittoria sulla Spagna, poi il ko con la Jugoslavia e il pari con la Slovenia. Non basta a superare il girone, nonostante gli stessi punti della Jugoslavia
- Due pari (contro le altre due debuttanti Jugoslavia e Norvegia) e il ko con la Spagna, per un girone chiuso all’ultimo posto
- Affiliatasi alla Fifa appena 4 anni prima, la giovanissima nazionale croata può contare su un talento generale da far invidia alle più grandi nazionali europee. Sono i vari Suker, Boban, Boksic e Prosinecki (guidati dal Ct Blazevic) che la spingono fino ai quarti di finale (miglior risultato raggiunto agli Europei e replicato nel 2008), sconfitta dalla Germania che vincerà il torneo. Sono le premesse per il terzo posto al Mondiale di due anni dopo
- Un bell’esordio, fermando sull’1-1 i padroni di casa dell’Inghilterra grazie a un rigore di Turkyilmaz che replica a Shearer. Poi però gli svizzeri non si confermano, perdendo contro Olanda e Scozia, chiudendo così il girone ultimi
- Dopo aver stupito al Mondiale del 1994, la qualificazione agli Europei e il girone (con Francia e Spagna) non superato per pochissimo. Stoichkov segna in tutte e 3 le gare del gruppo: un gol a partita, gli unici della Bulgaria. 1-1 con la Spagna, 1-0 sulla Romania, sconfitta 3-1 con la Francia. Non basta a qualificarsi
- Esordio da dimenticare per una nazionale che dovrà attendere il 2002 per stupire il mondo, con il terzo posto al Mondiale. Tre sconfitte nelle tre gare del girone, 0 punti, 0 gol fatti, 5 subiti
- Organizzatrice degli Europei passati alla storia per la vittoria della Danimarca, la Svezia vince il suo girone proprio davanti ai futuri campioni, battuti 1-0 nello scontro diretto. Il pari all’esordio con la Francia (1-1), ma soprattutto il 2-1 in rimonta sull’Inghilterra all’ultima giornata, le regalano l’accesso alla semifinale (si qualificavano le prime due dei due gironi), dove uno spettacolare 3-2 porta i tedeschi in finale
- Olanda e Germania nelle prime due gare della sua storia agli Europei non sono il miglior modo di iniziare: ne derivano due sconfitte, prima di trovare una vittoria (3-0) contro la Comunità degli Stati Indipendenti, ex Unione Sovietica. Replicherà 4 anni dopo, con lo stesso risultato, per quelle che ad oggi erano le uniche partecipazioni della Scozia agli Europei... prima di Euro 2020
- 1960: Unione Sovietica (vincitrice), Jugoslavia (finalista). Cecoslovacchia (semifinalista). Francia (semifinalista)
- 1964: Spagna (vincitrice), Danimarca (semifinalista), Ungheria (finalista)
- 1968: Italia (vincitrice), Inghilterra (semifinalista)
- 1972: Germania Ovest (vincitrice), Belgio (semifinalista)
- 1976: Olanda (semifinalista)
- 1980: Grecia (fase a gironi)
- 1984: Portogallo (semifinalista), Romania (fase a gironi)
- 1988: Irlanda (fase a gironi)