
Dagli allenamenti individuali ai piccoli gruppi, fino alla fase che porterà alla ripresa delle gare di campionato: così la Liga ripartirà gradualmente, rispettando un protocollo che prevede 4 fasi

Il protocollo elaborato per la ripresa dell’attività sportiva in Spagna parte da una considerazione di base importante: la ripresa, dai primi allenamenti fino alla fase di competizione vera e propria, non può avvenire bruscamente, per evitare infortuni (specie quelli da sovraccarico). La ripresa graduale studiata dallo sport spagnolo prevede quindi 4 fasi in tutto

Prima della riapertura delle strutture sportive si dovrà procedere però con la pulizia e la disinfezione, che dovranno essere eseguite almeno due volte al giorno, in particolare su superfici di contatto manuali (maniglie delle porte, pomelli, ringhiere, panche, sedie…). Nei piani della Liga si ipotizza di procedere tra il 4 e il 5 maggio

Durante questo ripristino graduale, è molto importante sottoporsi a un controllo medico iniziale. Prima ancora di partire con la prima fase (si ipotizza tra il 5 e il 7 maggio), sarà prevista una visita medica sportiva. Gli atleti che risultassero positivi al test PCR non potranno iniziare la pratica sportiva fino a quando non saranno risultati negativi a un nuovo test

PRIMA FASE INIZIALE
In una prima fase di ripresa dell’allenamento individuale (data ipotizzata intorno all'11 maggio) gli atleti si alleneranno in solitudine, evitando, per quanto possibile, di utilizzare strutture chiuse e privilegiando le soluzioni all’aria aperta. Gli atleti indosseranno guanti protettivi e faranno attenzione a non toccare oggetti o attrezzature di uso comune

FASE INTERMEDIA: FORMAZIONE DI PICCOLI GRUPPI
In questa seconda fase viene introdotto il lavoro tattico. Se possibile, gli atleti dovrebbero vivere in centri di allenamento dove hanno la possibilità di stare tutto il giorno, allenarsi e dormire. Le misure preventive non cambiano, ma si iniziano a formare dei gruppi (data ipotizzata: 26 maggio)

L'allenatore e lo staff tecnico indosseranno sempre mascherina e guanti, e manterranno una distanza minima di 2 metri. L’allenamento sarà svolto in piccoli gruppi e saranno stabiliti turni. In generale, gli atleti non potranno condividere alcun materiale: qualsiasi attrezzatura o materiale utilizzato per specifici esercizi o allenamenti dovrà essere disinfettato dopo ogni utilizzo.

Altri accorgimenti:
- Gli atleti non condivideranno bevande o alimenti
- L'uso delle palestre continuerà a essere minimizzato
- Nei ristoranti, i pasti verranno consegnati agli atleti in singoli contenitori già disinfettati e chiusi, e verranno stabiliti turni per mangiare
- Le docce si terranno nelle camere
- I servizi di fisioterapia saranno limitati a ciò che è assolutamente essenziale

TERZA FASE “PRE-GARA”
In questa fase, l'allenamento sarà intensificato in modalità pre-gara, con un lavoro tattico ancora più mirato. Restano valide le misure preventive stabilite nella fase di allenamento intermedio, anche se l'uso della struttura di allenamento sarà consentito al personale in modo più intenso

Ci si potrà allenare a gruppi di massimo 14 persone, con allenatore e staff che continueranno sempre a indossare mascherina e guanti, mantenendo una distanza minima di 2 metri. In generale, gli atleti non potranno ancora condividere qualsiasi materiale o attrezzatura. Anche questa fase sarà accompagnata dalle visite mediche di routine

QUARTA FASE
Il ritorno alle gare e alle competizioni, che saranno comunque a porte chiuse. Il periodo minimo tra la fine della fase di allenamento pre-gara totale e l'inizio delle competizioni dovrebbe essere di almeno una settimana