
Irlanda del Nord-Italia: chi sono, dove giocano e quanto valgono i nostri avversari
Obbligatorio vincere e segnare più gol possibili nell'ultimo impegno delle qualificazioni mondiali per l'Italia, lunedì sera a Windsor Park. Ma a Belfast non sarà semplice: 0 gol subiti e nessuna sconfitta casalinga nel gruppo C. Conosciamo meglio i nostri avversari: chi sono, dove giocano ma soprattutto, quanto valgono?
L'ITALIA SI QUALIFICA SE... - LA SITUAZIONE NEI GIRONI - IRLANDA DEL NORD-ITALIA LIVE

L'ALLENATORE
È Ian Baraclough, 50enne inglese, che un anno fa ereditò la Nazionale da Michael O’Neill ovvero il Ct che aveva portato la squadra per la prima volta agli Europei nel 2016. Ex centrocampista impegnato nelle categorie inferiori, Baraclough aveva allenato l’U-21 nordirlandese ed è vicino al rinnovo con la Federazione fino al 2024. Lo attende un processo di rinnovamento del gruppo, che attualmente coinvolge questi giocatori.
Ecco l'undici base dell'Irlanda del Nord
JONNY EVANS
- Età: 33 anni
- Ruolo: difensore centrale
- Club: Leicester (Premier League, prima serie inglese)
- Valore mercato: 7 mln euro
CRAIG CATHCART
- Età: 32 anni
- Ruolo: difensore centrale
- Club: Watford (Premier League, prima serie inglese)
- Valore mercato: 1,5 mln euro
STUART DALLAS
- Età: 30 anni
- Ruolo: terzino destro
- Club: Leeds (Premier League, prima serie inglese)
- Valore mercato: 4 mln euro
STEVEN DAVIS
- Età: 36 anni
- Ruolo: centrocampista centrale
- Club: Glasgow Rangers (Scottish Premiership, prima serie scozzese)
- Valore mercato: 1 mln euro
LE ALTERNATIVE DALLA PANCHINA
- Conor Hazard (Celtic): portiere, 23 anni - 400mila euro
- Ciaron Brown (Cardiff): difensore, 23 anni - 600mila euro
- Conor Bradley (Liverpool): terzino, 18 anni - 400mila euro
- Jordan Thompson (Stoke): mediano, 24 anni - 1 mln euro
- Ethan Galbraith (Doncaster): mediano, 20 anni - 900mila euro
- Corry Evans (Sunderland): mediano, 31 anni - 400mila euro
- Shane Ferguson (Rotherham): ala, 30 anni - 500mila euro
- Niall McGinn (Aberdeen): ala, 34 anni - 450 mila euro
- Dale Taylor (Nottingham Forest): attaccante, 17 anni (valore non ancora assegnato)
IL CAMMINO NELLE QUALIFICAZIONI
Lo scorso 25 marzo l'Italia inaugurava il suo cammino verso i Mondiali contro l’Irlanda del Nord (2-0 al Tardini grazie a Berardi e Immobile): quasi otto mesi più tardi, con un titolo europeo in bacheca, gli Azzurri si giocheranno tutto lunedì sera a Belfast. Padroni di casa già estromessi dai primi due posti dopo aver raccolto 8 punti in 7 partite: doppia vittoria con la Lituania, due pareggi (contro Bulgaria e Svizzera) e tre sconfitte
COME GIOCA
Squadra pragmatica e organizzata, mai battuta con oltre due gol di scarto nel 2021, l’Irlanda del Nord ha disputato gli ultimi impegni ufficiali con un 3-5-2 votato alla copertura. Grande densità a centrocampo, linee corte e pochi spazi concessi in fase di non possesso. Sicuramente non è una buona notizia per l'Italia, obbligata a vincere e segnare più gol possibili nel duello a distanza con la Svizzera opposta alla Bulgaria
DIFESA BUNKER
Altro fattore da tenere in considerazione: l'Irlanda del Nord ha concesso 7 gol in 8 partite di qualificazioni, mantenendo la porta inviolata in tre incontri (Bulgaria, Svizzera e Lituania). Si trattava di tutti e tre i match disputati in casa, dettaglio significativo per la squadra di Baraclough che non ha mai perso a Windsor Park dove ha conquistato 5 degli 8 punti totali: 0-0 con Bulgaria e Svizzera fino al recentissimo 1-0 alla Lituania
TABÙ WINDSOR PARK
Lo abbiamo detto: nessun gol subito a Belfast né sconfitte casalinghe nelle qualificazioni a Qatar 2022. C'è di più: sono tre i precedenti dell’Italia a Windsor Park, partite dove gli Azzurri non hanno mai vinto. In particolare dobbiamo tornare al 1958, quando l’Italia perse e mancò l’accesso ai Mondiali seguenti. Ecco il bilancio:
- Irlanda del Nord-Italia 2-2 (amichevole, 4 dicembre 1957)
- Irlanda del Nord-Italia 2-1 (qualificazioni mondiali, 15 gennaio 1958)
- Irlanda del Nord-Italia 0-0 (qualificazioni europee, 8 ottobre 2010)
DOV'È L'ATTACCO?
Non solo notizie negative per gli Azzurri: obbligatorio segnare per la differenza reti, ma nemmeno subirne. L'Irlanda del Nord ha segnato solo 6 gol in 8 partite, cinque dei quali alla Lituania (4-1 in trasferta e 1-0 in casa). L’altra rete, di Conor Washington (miglior marcatore con due reti), era arrivata nella sconfitta per 2-1 in Bulgaria lo scorso ottobre