Playoff Mondiali, l'identikit di Macedonia del Nord, Portogallo e Turchia
La semifinale sarà contro i macedoni del nord, che ora sono senza Pandev e non hanno mai giocato un Mondiale (e nemmeno uno spareggio). In caso di vittoria, il Portogallo di CR7 fa paura, beffato e costretto al playoff da un gol subito al 90' dell'ultima partita. Oppure la Turchia, con un diverso Ct rispetto agli Europei. Precedenti (tutti favorevoli agli azzurri), formazione tipo, stella e storia: ecco i loro profili
PERCORSO DURO - Macedonia del Nord in semifinale. L'Italia la giocherà in casa a marzo. In caso di vittoria una tra Portogallo e Turchia, in trasferta. Passa da queste sfide la presenza degli azzurri al prossimo Mondiale.
Ma conosciamo meglio le avversarie
MACEDONIA DEL NORD, LA FORMAZIONE TIPO (4-3-3): Dimitrievski; S. Ristovski, Musliu, Velkovski, Alioski; Elmas, Kostadinov, Bardhi; Churlinov, M. Ristovski, Trajkovski
IL CT, BLAGOJA MILEVSKI - È il Ct da sette partite, dopo essere stato a lungo selezionatore dell'Under 21 nazionale. È il successore di Angelosvki, che ha lasciato dopo il primo Europeo di sempre della Macedonia del Nord (chiuso con tre ko su tre). Milevski - ex calciatore (ma giovanissimo) nella rosa della Stella Rossa campione d'Europa 1991 - ha portato la nazionale ai playoff con tre pari, tre vittorie e un solo ko nel girone.
IL CAPITANO, STEFAN RISTOVSKI - Non è più Pandev, visto che l'attaccante del Genoa ha dato l'addio alla nazionale lo scorso 21 giugno agli Europei. Da allora la fascia è sul braccio del terzino classe 1992 della Dinamo Zagabria.
LA STELLA, ELJIF ELMAS - Lo conosciamo bene, gioca nel Napoli dall'estate del 2019. I suoi numeri in azzurro (non inteso come quello della nazionale italiana) recitano 98 partite, 7 gol e 4 assist. Una sua doppietta nell'ultima mezz'ora dell'ultima partita di qualificazioni (contro l'Islanda) ha garantito il secondo posto playoff. E attenzione anche al nuovo numero 10 Enis Bardhi, talentuoso trequartista del Levante.
COME SONO ARRIVATI AI PLAYOFF - La Macedonia ha chiuso al secondo posto il gruppo J dietro alla Germania, e sorpassando alla penultima giornata la Romania, staccata di un punto. In foto la festa per il traguardo. Decisive le ultime vittorie su Armenia e Islanda (decisa dalla doppietta di Elmas). Il riassunto:
- Posizione: 2° posto nel gruppo J dietro la Germania
- Punti: 18
- Gol fatti: 23
- Gol subiti: 11
- Differenza reti: +12
- I migliori marcatori: Eljif Elmas, Enis Bardhi e Aleksandar Trajkovski (4 gol a testa)
LA STORIA NELLE COMPETIZIONI INTERNAZIONALI - Euro 2020 è stata la prima grande competizione giocata dalla nazionale macedone del nord, con qualificazione arrivata in un analogo meccanismo di semifinale e finale secca di playoff (battendo Kosovo prima e Georgia dopo). Mai alcun Mondiale, e nemmeno dei playoff Mondiali nella loro storia.
PRECEDENTI CON L'ITALIA E CURIOSITÀ - L'Italia è imbattuta contro la Macedonia nei due precedenti in tutte le competizioni: un successo e un pareggio, entrambi risalenti alle qualificazioni Mondiali del 2018, dove la Macedonia terminò penultima e lontanissima dai primi posti. La vittoria un 3-2 in trasferta, con gol partita di Immobile nel recupero. Nell'1-1 aveva invece segnato Chiellini.
LA POSSIBILE FINALE - Sorteggio durissimo: contro ci sarà o il Portogallo di CR7 o la Turchia. In casa loro.
Ecco il focus anche sulle altre due possibili avversarie.
PORTOGALLO, LA FORMAZIONE TIPO (4-3-3): Rui Patricio; Cancelo, Ruben Dias, Pepe, Mendes; Sanches, Pereira, Bruno Fernandes; Bernardo Silva, Ronaldo, Diogo Jota
IL CT, FERNANDO SANTOS - È in carica dal settembre dl 2014. Quasi cento panchine e l'impresa all'Europeo del 2016. Ha vinto anche la Nations League. Tra i suoi fedelissimi ci sono Rui Patricio, Bernardo Silva, Pepe e, ovviamente, CR7.
LA STELLA E CAPITANO, CRISTIANO RONALDO - E fa paura. Da Euro 2004 ha giocato in nove tornei internazionali consecutivi. Col Portogallo è diventato miglior marcatore all time con una nazionale della storia del calcio: 115 gol in 184 partite. Poco altro da aggiungere sul fuoriclasse di Funchal. È capitano da più di dieci anni.
COME SONO ARRIVATI AI PLAYOFF - Con una beffa finale, col gol subito da Mitrovic al 90' dell'ultima giornata che ha permesso alla Serbia di scavalcarli al fotofinish in testa alla classifica. Da segnalare anche il pari 2-2 dell'andata con gol fantasma non convalidato a CR7 nel recupero. Il riassunto:
- Posizione: 2° posto nel gruppo A dietro la Serbia
- Punti: 17
- Gol fatti: 17
- Gol subiti: 6
- Differenza reti: +11
- Il miglior marcatore: Cristiano Ronaldo (6 gol)
LA STORIA NELLE COMPETIZIONI INTERNAZIONALI - L'Europeo vinto nel 2016 è la stella polare della nazionale portoghese, che ha invece partecipato a sette Mondiali, due di questi passando per gli spareggi: 2010 e 2014, avendo la meglio rispettivamente di Bosnia ed Erzegovina e Svezia. Massimo risultato alla Coppa del mondo il terzo posto nel 1966 con Eusebio. In bacheca anche la prima edizione della Nations League.
PRECEDENTI CON L'ITALIA E CURIOSITÀ - Il dato che spicca è uno su tutti: le ultime due nazionali campioni d'Europa (Portogallo 2016 e Italia 2021) non saranno entrambe al Mondiale. Precedenti favorevoli, 27 partite: 18 vittorie Italia e 6 portoghesi. L'ultimo incrocio lo 0-0 in Nations League del 17 novembre 2018 (il ritorno). Altra curiosità: la serie record degli azzurri di 37 partite di fila senza ko era iniziata proprio dopo una sconfitta coi lusitani (l'andata).
TURCHIA, LA FORMAZIONE TIPO (4-3-2-1): Cakir; Celik, Soyuncu, Demiral, Erkin; Omur, Ozdemir, Akturkoglu; Dervisoglu, Calhanoglu; Burak Yilmaz
IL CT, STEFAN KUNTZ - Nuovo nome in panchina, visto che fino a Euro 2020 c'era Gunes. È subentrato lo scorso settembre dopo il tonfo 6-1 contro l'Olanda, con la nazionale turca, nel girone, dietro sia agli oranje che alla Norvegia. È riuscito ad ottenere il pass playoff. Tedesco, ex calciatore (capocannoniere della Bundes nel 1994 col Kaiserslautern), ha allenato dal 2016 al 2021 l'U21 della Germania, vincendo due Europei.
IL CAPITANO, BURAK YILMAZ - Fascia al braccio dal 2019, e bomber. 30 centri in 76 partite con la nazionale. Nel Lille, a sorpresa campione di Francia 2021, ha segnato 18 gol e fornito 6 assist in 34 presenze.
LA STELLA, HAKAN CALHANOGLU - Indossa il numero 10 ormai da tempo. È uno dei leader tecnici della squadra (anche se il più prezioso in rosa - dati Transfermarkt - è Soyuncu). Anche il suo è un profilo ben noto nel calcio italiano.
COME SONO ARRIVATI AI PLAYOFF - Chiudendo il gruppo dietro l'Olanda e davanti alla Norvegia di Haaland. Il riassunto:
- Posizione: 2° posto nel gruppo G dietro l'Olanda
- Punti: 21
- Gol fatti: 27
- Gol subiti: 16
- Differenza reti: +11
- Il miglior marcatore: Burak Yilmaz (5 gol)
LA STORIA NELLE COMPETIZIONI INTERNAZIONALI - Due i Mondiali giocati dalla Turchia, nel 1954 e nel 2002, quando col portiere Rustu, Emre, Hasan Sas e Hakan Sukur la squadra finì addirittura terza. Cinque gli Europei: miglior risultato la semifinale del 2008.
PRECEDENTI CON L'ITALIA E CURIOSITÀ - Undici i precedenti con gli azzurri: 8 vittorie Italia, tre pareggi e zero per la Turchia. Ultima sfida molto dolce: il 3-0 nei gironi di Euro 2020. Due i precedenti anche in qualificazioni Mondiali (per quello del 1974): pari 0-0 in Italia e vittoria in Turchia, decise Pietro Anastasi.
