Inghilterra, riecco l'incubo Ungheria: le peggiori sconfitte delle grandi nazionali

CORSI E RICORSI - La storia che ritorna, il passato che si fa presente. Una squadra leggendaria che, come per magia, rivive nella nazionale guidata da un allenatore italiano - Marco Rossi - che ha nel cognome uno dei colori della nostra bandiera. Gli stessi di quella ungherese. La sua nazionale, dopo aver battuto l'Inghilterra a Budapest (manco a dirlo, alla Puskas Arena), fa lo stesso in terra d'Albione. E lo fa grandiosamente. Vincendo 4-0.

Che sia stato un furore scatenato dai propri antenati è la realtà che si fa già leggenda. Ma la storia vera è scritta sul tabellino: Inghilterra 0, Ungheria 4. Gli inventori del calcio non perdevano un match casalingo con quattro gol di scarto da novantaquattro anni: 5-1 con la Scozia nel 1928. Mentre l'ultima nazionale a segnare quattro gol in trasferta agli inglesi era stata la stessa Ungheria. Quella soprannominata squadra d'oro.

LA STORIA - Era l'Aranycsapat, cioè la Squadra d'oro, la fortissima Ungheria di Puskas che vinse l'Olimpiade del 1952 e perse solo una volta in cinquanta match, ma era la partita più importante, la finale dei Mondiali 1954. In quella serie da invincibili sfidò due volte gli inglesi: nel 1953 vinsero 6-3 a Wembley. Fu la prima storica sconfitta casalinga dell'Inghilterra. I tre leoni chiesero la rivincita l'anno dopo, in terra ungherese. Andò peggio: 7-1.

Resta questa la peggior debacle di sempre nella loro storia. E le altre nazionali?