Germania-Italia, Mancini: "Le cose ora vanno un po' meglio, ma la strada rimane ripida"

ITALIA

Alla vigilia del match di Nations League contro la Germania, il ct Mancini ha parlato ai microfoni di Sky: "Non sarà semplice la partita di domani, ma ci sono stati segnali positivi da giocatori che non avevano mai giocato insieme". Poi ha aggiunto: "Le cose vanno un po' meglio, ma la strada resta ripida. Vogliamo tornare a essere una Nazionale forte, come quella che ha vinto l'Europeo. Non siamo a quei livelli e c'è da lavorare ancora"

GERMANIA-ITALIA LIVE

NATIONS LEAGUE, LE CLASSIFICHE DEI GIRONI

Alla vigilia dell'ultimo match in programma per l'Italia prima delle vacanze estive, Roberto Mancini ha parlato ai microfoni di Sky Sport. Martedì sera alle 20:45, al Borussia Park di Monchengladbach, gli Azzurri affronteranno la Germania, per il quarto match della Nations League 2022-2023. Queste le parole del ct. 

Si aspettava di chiudere come stiamo chiudendo, con qualche sorriso in più rispetto a qualche settimana fa?

"Purtroppo nel calcio a volte si perde e nessuno è felice. Ora le cose stanno andando un po' meglio. C'è la partita di domani che non sarà semplice, ma abbiamo avuto segnali positivi da ragazzi giovani che non avevano mai giocato insieme". 

 

Qual è la cosa che le ha fatto maggiormente piacere?

"La personalità da parte dei giovani che avevano poche partite in Nazionale o di altri che non avevano mai giocato, di mettersi in mostra e di andare in campo contro giocatori che giocano la Champions da una vita, e averlo fatto senza paura. Questa è stata una cosa bella".

 

Prima della partita di andata contro la Germania aveva detto che la strada sarebbe stata in salita. Dopo queste prime tre giornate, la strada è meno ripida?

"No, è sempre ripida e c'è sempre da lavorare, perché vogliamo diventare una squadra forte come quella che ha vinto l'Europeo. Non siamo a quei livelli e c'è da lavorare molto".

 

Sono i tanti esordienti la metafora di quello che deve essere il nostro calcio, pieno di belle storie come Gnonto, di Gatti e di altri? Sono loro la speranza per il nostro calcio del futuro?

"Dipende da loro. Noi gli diamo la possibilità, poi sta a loro confermarsi, essendo professionali e seri. Ce ne sono tanti che si sono persi per un niente. Sta a noi trovarli, poi starà a loro tenersi questa maglia". 

Raspadori: "Stiamo ritrovando l'entusiasmo giusto"

Ai microfoni di Sky è intervenuto anche Giacomo Raspadori, che ha parlato delle emozioni vissute dal gruppo in queste settimane: "Stiamo ritrovando entusiasmo e la giusta voglia di ripartire. Ma non vogliamo fermarci: sono state quattro partite di livello alto, ma ci sarà ancora tanto da fare e da lavorare, sempre con questo entusiasmo e questa voglia di fare bene". Raspadori poi ha parlato del prestigio e della responsabilità di vestire la maglia della Nazionale: "Quando si veste questa maglia, prendersi delle responsabilità è il minimo. È la cosa più bella che si si possa fare. È un sogno che si realizza". 

leggi anche

Bernardeschi in Mls: sarà 24° italiano di sempre