
Solskjaer, esordio da record: nessuno come lui dopo 10 partite. Ma la storia dice che…
Auguri Ole! Nel giorno del suo 46° compleanno l'allenatore del Manchester United festeggia un nuovo primato storico per la Premier, ottenuto con l'ultimo pari contro il Liverpool: 26 punti conquistati nelle dieci partite d'esordio in campionato. Battuti anche Guardiola, Mourinho e Ancelotti. Ma i debutti da sogno a volte si sono trasformati in incubo

Nessuno come Ole: 26 punti conquistati nelle prime 10 partite d'esordio in Premier League sono un record storico per la prima divisione inglese nata nel 1992. Meglio anche di fenomeni della panchina come Guardiola, Mourinho o Ancelotti. Ma la storia insegna che anche le migliori partenze possono nascondere insidie: lo sanno bene Luiz Felipe Scolari e Maurizio Sarri.

Dal giorno del suo arrivo il norvegese ha collezionato 26 punti nelle prime dieci giornate di Premier, un record assoluto. Per lui otto vittorie e due pareggi, di cui uno in rimonta al 90' e l'altro con la capolista Liverpool. Solskjaer ha preso in mano la squadra al sesto posto e a -11 dalla quarta piazza, ora è a -1 dall'Arsenal e a +2 su un Chelsea con una gara da recuperare e in piena lotta Champions. Ma chi sono gli altri manager da record nel loro esordio in Premier League?

TIM SHERWOOD, Tottenham, stagione d'esordio 2013-14: 23 punti in 10 partite.

L'ex centrocampista campione d'Inghilterra col Blackburn dei miracoli targato 1994-1995 erediterà la panchina di un deludente Villas-Boas alla 17^ giornata nel 2013. Inizio da record che porterà gli Spurs vicino alla zona Champions, salvo poi chiudere in sesta piazza. La stagione seguente inizierà l'era di Pochettino.

MIKE WALKER, Norwich City, stagione d'esordio 1992-93: 23 punti in 10 partite.

Walker siederà sulla panchina dei Canaries proprio nella stagione di debutto della nuovissima Premier League, nel 1992. Super partenza e super conclusione, visto che chiuderà addirittura al terzo posto della classifica. Per lui avventura non totalmente a lieto fine, che durerà fino al gennaio del 1994, periodo delle sue dimissioni.

PEP GUARDIOLA, Manchester City, stagione d'esordio 2016-17: 23 punti in 10 partite.

Anche per l'ex Barça e Bayern impatto devastante, prima del calo che lo porterà a chiudere la sua prima annata al terzo posto. La stagione seguente sarà Premier League vinta dominando. Quest'anno è sfida a due col Liverpool per la doppietta.

JOSÉ MOURINHO, Chelsea, stagione d'esordio 2004-05: 23 punti in 10 partite.

Il primo Mou, fresco di Champions League vinta col Porto, concluderà la sua prima avventura in Premier vincendo il campionato, completando poi il back-to-back nel 2006. Nel 2008 il primo esonero, poi un nuovo campionato vinto in Blues nel 2015.

LUIZ FELIPE SCOLARI, Chelsea, stagione d'esordio 2008-09: 23 punti in 10 partite.

Già campione del mondo col Brasile nel 2002, sarà l'uomo che prenderà in mano il Chelsea reduce dalla finale di Champions League persa a Mosca contro lo United. Inizio col botto da 23 punti, ma poi arriverà l'esonero appena alla 25^ giornata. Al suo posto arriverà Hiddink, che farà anche meglio di lui nelle prime dieci panchine.

AVRAM GRANT, Chelsea, stagione d'esordio 2007-08: 23 punti in 10 partite.

Ennesimo manager del Chelsea, nonché predecessore proprio di Scolari. Grant erediterà il posto di Mourinho esonerato dopo sette partite nel 2007. Perde la prima contro lo United ma poi infila 22 vittorie, 8 pari e un ko portando la squadra fino al 2° posto e chiudendo appena a -2 da Ferguson; con cui perderà anche la maledetta finale di Mosca sullo scivolone di Terry al rigore decisivo. Sotto quella pioggia finirà la sua avventura in Blues.

MAURIZIO SARRI, Chelsea, stagione d'esordio 2018-19: 24 punti in 10 partite.

Meglio ancora di tutti i precedenti manager è stato Sarri, (quasi) da record sulla panchina del Chelsea. Sette vinte e tre pareggi all'esordio: il "Sarri-ball" e l'Inghilterra che applaude. Anche per lui la partenza sprint non è stata però una garanzia: ora ogni partita sembra un dentro o fuori per l'ex allenatore del Napoli.

JOHN GREGORY, Aston Villa, stagione d'esordio 1997-98: 24 punti in 10 partite.

L'ex centrocampista dei Villans tornerà su quella panchina nel febbraio del 1998: impatto super che porterà la squadra, presa in carico al 14° posto, fino al 7°. Rimarrà con l'Aston Villa fino al 2002, chiudendo le sue annate sempre a metà classifica in Premier.

FRANK CLARK, Nottingham Forest, stagione d'esordio 1993-94: 24 punti in 10 partite.

Dopo quasi dieci anni nel Leyton Orient, Clark erediterà la storica panchina di Brian Clough con cui nel 1979 vinse la Coppa dei Campioni da giocatore. Grande esordio con promozione al primo anno e 24 punti centrati nelle prime dieci del ritorno in Premier del 1993-94, che si chiuderà addirittura al terzo posto da neopromossa. Verrà esonerato nel dicembre '97, nell'anno che riporterà la squadra in First Division.

CARLO ANCELOTTI, Chelsea, stagione d'esordio 2009-10: 24 punti in 10 partite.

Eguagliato da Sarri ma dietro al primatista di sempre Hiddink, scalzato in questi giorni da Solskjaer. Dall'estate del 2009 Ancelotti avrà una partenza col botto in Blues, alla sua prima avventura dopo gli anni rossoneri. Nella stagione d'esordio sarà subito Premier più FA Cup. Poi la seconda annata si chiuderà senza titoli e con l'esonero al termine della stagione.

GUUS HIDDINK, Chelsea, stagione d'esordio 2008-09, 25 punti in 10 partite.

La miglior partenza di sempre per un manager dei Blues e, fino a poco tempo fa, la migliore della storia della Premier. Cronologicamente l'olandese entra in panchina "ad interim" dopo la cacciata di Scolari, ma - chiusa la stagione al terzo posto - ritornerà ad allenare la nazionale russa. A maggio vince addirittura l'FA Cup, e sfiora la finalissima di Champions in quella clamorosa semifinale contro il Barcellona decisa (anche) dall'arbitro Ovrebo.

Ora c'è un nuovo recordman: chi riuscirà a batterlo?