Liverpool-Tottenham 2-1: gol e highlights. Autorete di Alderweireld al 90', Reds in vetta
Va alla squadra di Klopp il big match della 32^ giornata di Premier League, successo maturato al 90' al termine di una sfida equilibrata: Reds avanti all'intervallo con Firmino, pareggio di Lucas Moura nella ripresa. Decisiva la sfortunata autorete di Alderweireld ai titoli di coda dell'incontro. Liverpool imbattuto da 11 turni e al comando della classifica a +2 sul Manchester City
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PREMIER LEAGUE, I RISULTATI DELLA 32^ GIORNATA
PREMIER LEAGUE: CLASSIFICA - CALENDARIO
LIVERPOOL-TOTTENHAM 2-1
16' Firmino (L), 70' Lucas Moura (T), 90' aut. Alderweireld (T)
LIVERPOOL (4-3-3): Alisson; Alexander-Arnold, Matip, Van Dijk, Robertson; Wijnaldum, Henderson (77' Fabinho), Milner (77' Origi); Salah (93' Lovren), Firmino, Mané. All. Klopp
TOTTENHAM (3-4-2-1): Lloris; Alderweireld, Sanchez (69' Son), Vertonghen; Trippier, Sissoko, Eriksen (92' Llorente), Rose; Alli, Lucas Moura (82' Davies); Kane. All. Pochettino
Ammonito: Lucas Moura (T)
Nel modo più rocambolesco la spunta il Liverpool, tre punti fondamentali nella rincorsa al titolo che manca dal 1990. Va ai Reds di Klopp il big match della 32^ giornata di Premier League, 2-1 al Tottenham maturato ai titoli di coda e non senza difficoltà: avanti con Firmino all’intervallo, i padroni di casa tremano nella ripresa con il pareggio di Lucas Moura e la doppia chance targata Sissoko-Alli. È il destino a premiare Anfield al 90’, merito dello sfortunato autogol di Alderweireld che vale il contro-sorpasso al Manchester City staccato di due lunghezze (79 punti contro 77). Al netto dell’epilogo e dei rischi incassati prima dell’episodio decisivo, Klopp non conferma le ultime prestazioni di una squadra che viaggia imbattuta da 11 turni e vanta la migliore difesa del campionato (solo 19 reti concesse). Parentesi sfortunata per Pochettino al 4° ko nelle ultime 5 uscite, trend che non scongiura il 3° posto in classifica ma che anima eccome la corsa alla prossima Champions League. Leadership che piuttosto resta di proprietà del Liverpool atteso da un imperdibile rush finale di stagione.
Alderweireld sfortunato, festa Anfield: Liverpool a +2 sul City
Nuovamente avversari dopo il 2-1 dei Reds nell’incrocio d’andata, Klopp e Pochettino si ritrovano ad Anfield con una sola novità a testa rispetto alle indicazioni della vigilia: non c’è Fabinho ma capitan Henderson nel centrocampo dei padroni di casa, formazione votata al solito tridente stellare che accumula 45 gol in Premier League. La new entry in casa Spurs è invece Lucas Moura preferito a Son, pedina che affianca Alli nel 3-4-2-1 alle spalle di Kane a segno 11 volte nelle ultime 12 gare. Liverpool 2° solo al City per bottino casalingo in campionato (41 punti contro 45), trend ribadito in avvio di gara: se il Tottenham si fa apprezzare per ordine tattico e rigore difensivo in fase di non possesso, quando il Liverpool accelera sono dolori. Primo squillo e gol segnato al minuto 16, merito del 9° assist in campionato di Robertson che recapita sulla testa di Firmino il pallone del vantaggio: rete numero 14 in stagione per Bobby, centravanti fondamentale nelle trame di Klopp. Reds che insistono con Alexander-Arnold (botta di poco a lato) e due volte Mané, impreciso per questione di centimetri dal limite dell’area. La reazione dei londinesi è tutta negli strappi di Lucas Moura e nella conclusione alta di Alli, troppo poco per impensierire la migliore difesa del torneo. Approccio diverso degli Spurs dopo l’intervallo, baricentro più alto e lampo di Eriksen dopo una manciata di secondi dalla ripresa del gioco. Padroni di casa che non stanno a guardare (Van Dijk alto di testa) ma tremano al 56’ sull’asse Kane-Eriksen: Alisson si oppone al centravanti dell’Inghilterra, Robertson salva tutto sulla ribattuta del danese. È il preludio all’1-1 di Lucas Moura, pareggio introdotto dall’ingresso di Son e dal passaggio al 4-3-3: l’invito è di Eriksen che trova il tap-in vincente del brasiliano a pochi passi da Alisson. Il pallonetto di Alexander-Arnold non sorprende Lloris, rischia piuttosto un Liverpool sbilanciato che rischia grosso sulle offensive di Sissoko e Alli. Ad alimentare la corsa al titolo provvede al minuto 90 lo sfortunato Alderweireld che, colpito dalla respinta di Lloris sul colpo di testa di Salah, insacca nella propria porta il pesantissimo autogol che può riscrivere il destino di questa Premier League.