Premier League, 24^ giornata: gol e highlights. City di misura, 2-2 tra Chelsea e Arsenal

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©Getty

Nel turno infrasettimanale in Premier League, Chelsea (in 10) e Arsenal pareggiano per 2-2 nel derby di Londra. L'Everton di Ancelotti viene beffato in pieno recupero dal Newcastle: primo gol inglese per Moise Kean. Aguero-gol, 1-0 City a Sheffield. Vittorie per Southampton, Bournemouth

CHELSEA-ARSENAL 2-2 (Highlights)

28' rig. Jorginho (C), 63' Martinelli (A), 84' Azpilicueta (C), 88' Bellerin (A)

 

CHELSEA (4-3-3): Kepa; Azpilicueta, Christensen, Rudiger, Emerson; Kantè (69' Mount), Jorginho, Kovacic (66' Barkley); Hudson-Odoi, Abraham, Willain. All. Lampard

ARSENAL (4-2-3-1): Leno; Bellerin, Mustafi, David Luiz, Saka; Torreira, Xhaka; Pépé (81' Holding), Ozil (55' Guendozi), Martinelli (90+1' Willock); Lacazette. All. Arteta

 

Arbitro: James

Espulsi: David Luiz (C)

 

Derby di Londra ricco di colpi di scena. A Stamford Bridge il primo punto di svolta arriva prima della mezz'ora: David Luiz atterra in area di rigore Abraham, dopo che il giovane attaccante in maglia 'Blues' aveva superato il portiere. Rosso e calcio di rigore per il Chelsea, realizzato dallo specialista Jorginho. L'Arsenal prova a reagire, ma nel primo tempo non trova lo spunto giusto. Quello arriva al 63', quando Martinelli recupera palla sulla propria trequarti e percorre tutto il campo in velocità prima di arrivare davanti a Kepa e segnare il suo terzo gol in questa Premier League. 

Un derby che si conferma carico di emozioni anche nel finale. All'84' Azplicueta trova il tocco vincente su cross dalla sinistra. Sembra la zampata vincente, ma appena 4 minuti più tardi l'Arsenal trova ancora la forza per pareggiare: Bellerin converge dalla corsia destra e trova l'angolo opposto con un bel mancino. Un guizzo importante, che fissa il risultato sul 2-2 finale. Il Chelsea perde terreno rispetto al secondo posto del City: Blues a 40 punti, a -11 dal City e -5 dal Leicester (che ha una gara in meno). L'Arsenal perde un'occasione per diminuire il gap dalla zona europea, rimanendo fermo a 30 punti.

SHEFFIELD-MANCHESTER CITY 0-1 (Highlights)

73' Aguero 

 

SHEFFIELD UNITED (3-5-2): Henderson; Basham; Egan, O'Connell; Baldock, Besic, Norwood, Fleck, Stevens; McBurnie, Sharp. All. Wilder

MANCHESTER CITY (4-3-3): Ederson; Walker, Otamendi, Laporte (78' Garcia), Zinchenko; Rodrigo, Fernandinho, De Bruyne; Mahrez, Gabriel Jesus (68' Aguero), Sterling (90+2' B.Silva). All. Guardiola

 

Arbitro: Mason

Ammoniti: Besic (S), Norwood (S), Fleck (S), Fernandinho (M), Rodri (M), Aguero (M)

 

Il Manchester City passa di misura in casa dello Sheffiled United e riduce il distacco dalla capolista Liverpool, impegnato giovedì sul campo del Wolverhampton. 

Bramall Lane non è un campo semplice: gli uomini di Wilder non perdono tra le mura amiche dal 5 dicembre. Un 'fattore campo' confermato dalla difficoltà degli uomini di Guardiola nel concretizzare la propria superiorità. Il gol decisivo arriva nel finale. Il tecnico spagnolo deve chiamare dalla panchina Sergio Aguero. L'argentino impiega appena 5 minuti per ergersi come protagonista della partita: entra al 68' e segna al 73'. Si tratta del 21esimo centro stagionale per il 'Kun', che riesce a cancellare l'errore dal dischetto di Gabriel Jesus: il brasiliano si era fatto neutralizzare un rigore dal grande intervento di Henderson. 

Una vittoria con cui i Citizens consolidano il secondo posto, salendo a 51 punti, a -13 dal Liverpool e a +6 del Leicester, in campo mercoledì sera in casa contro il West Ham.

EVERTON-NEWCASTLE 2-2 (Highlights)

30' Kean (E), 54' Calvert-Lewin (E), 90+4', 90+5' Lejeune (N)

 

EVERTON (4-4-2): Pickford; Sidibè, Mina, Holgate, Digne; Walcott, Schneiderlin, Delph, Bernard; Calvert-Lewin, Kean. All. Ancelotti

NEWCASTLE (5-4-1): Dubravka; Hayden, Fernandez, Lascelles, Clark, Ritchie; Miguel Almiron, S.Longstaff, M. Longstaff, Atsu; Joelinton. All. Bruce

 

Arbitro: Hooper

 

Succede di tutto nel pareggio tra Everton e Newcastle. Ancelotti conferma la fiducia a Kean, schierato titolare. E il classe 2000 ripaga la fiducia dell'ex tecnico del Napoli: al 30' trova la prima rete della sua avventura inglese, con un destro potente che supera un Dubravka non impeccabile. I 'Toffies' controllano la gara, e sembrano averla in pugno quando al 54' Calvert-Lewin trova il decimo gol in questo campionato. La serata di festa di Kean si chiude con la standing ovation del pubblico di Liverpool, già pronto a festeggiare il ritorno alla vittoria, che manca dall'11 gennaio.

Eppure nel recupero arriva la beffa. Lejeune, difensore rietrato da un infortunio al ginocchio, trova una doppietta in pieno recupero: rovesciata al 94', tiro decisivo dopo il batti e ribatti su cui Pickford non può nulla.

Rimonta clamorosa che mantiene Everton e Newcastle a pari merito, con 30 punti in classifica.

 

BOURNEMOUTH-BRIGHTON 3-1 (Highlights)

37', 74' Wilson (Bo), 41' aut. Gross (Bo), 81' Mooy (Br)

 

BOURNEMOUTH (4-4-2): Ramsdale; Smith, Francis, Akè, Rico; Wilson (87' Cook), Lerma, Billing, Fraser; Wilson, Solanke (87' Gosling). All. Howe

BRIGHTON (4-3-3): Ryan; Alzate, Webster, Dunk, Bernardo (60' Mrch); Propper,  Stephens, Mooy; Gross (60' Trossard), Jahanbakhsh (60' Connolly). All. Potter

 

Arbitro: Friend

Ammoniti. Bernardo

 

Un Bournemouth cinico ha la meglio del Brighton e ottiene un successo fondalmentale in zona salvezza. La squadra di Howe concretizza al meglio le occasioni a propria disposizione: i tre gol arrivano sulle tre principali occasioni da gol a loro disposiizone. 

Il primo gol dei padroni di casa arriva su un errore in disimpegno difensivo: Solanke raccoglie e serve Wilson, che calcia di potenza e supera Ryan. Il colpo spiazza la squadra di Potter, che capitola pochi minuti più tardi: è il 41' quando Gross devia nella propria porta il pallone toccato da Wilson. 

Nella ripresa, la partita viene condotta dal Brighton, che non riesce a trovare quel gol che avrebbe riaperto i giochi. Anzi, incassa il tris sempre su un guizzo di Wilson, grande protagonista tra gli uomini di Howe. In chiusura, Hooy trova il gol della bandiera con un mancino potente, carico di tensione. 

Il Bournemouth sale a 23 punti, ai margini della zona 'calda' e a -2 dal Brighton, che deve guardarsi le spalle nella lotta per non retrocedere.

ASTON VILLA-WATFORD 2-1 (Highlights)

39' Deeney (W), 68' Luiz (A), 90+5' Konsa (A)

 

ASTON VILLA (3-4-3): Reina; Konsa, Mings, House; Guilbert, Drinkwater (57' Luiz), Nakamba, Targett; Trezeguet, El Ghazi, Grealish. All. Smith

WATFORD (4-2-3-1): Foster; Mariappa, Dawson, Catchcart (90+2' Kabasele), Masina; Chalobah (77' Pussetto),  Capoue; Pereyra, Doucouré (87' Gray), Deulofeu; Deeney. All. Pearson

 

Arbitro: Atkinson

Ammoniti: Mings (A), Catchcart (W), Doucouré (W)

 

Rimonta clamorosa al Villa Park, con l’Aston Villa vince 2-1 sul Watford in una partita ricca di emozioni. Gli ospiti passano in vantaggio in chiusura di primo tempo: una grande azione in velocità viene finalizzata da Deulofeu, che dalla destra mette in mezzo il pallone per il colpo di testa vincente di Deeney. 

La squadra allenata da Smith incassa e rientra in campo con maggiore determinazione nella ripresa. L'allenatore di casa ha il merito di leggere bene la partita, inserendo al 57' Douglas Luiz. Il brasiliano classe '98 impiega 11 minuti per lasciare la firma sul match, trovando la rete vincente con un tocco in area di rigore. 

Il finale è da brividi e premia i padroni di casa, che passano dopo una serie di rimpalli grazie alla conclusione di Konsa. 

Successo fondamentale per l'Aston Villa, che sale a 25 punti, fuori dalla zona calda, superando proprio il Watford, fermo a 23 punti e penultimo in classifica.

CRYSTAL PALACE-SOUTHAMPTON 0-2 (Highlights)

 

23' Redmond, 47' Armstrong

 

CRYSTAL PALACE (4-3-2-1): Guaita; Kelly (62' Ward), Tomkins, Cahill, Riedewald; Kouyatè (62' Meyer), McArthur, McCarthy; Ayew, Zaha; Tosun (67' Wickham). All. Hodgson

SOUTHAMPTON (4-4-2): McCarthy; Cedric Soarees (21' Romeu), Stephens, Vestergaard, Bertrand; Armstrong, Ward-Prowse, Hojbjerg, Redmond; Long (70' Ings), Obafemi (82' Adams). All. Hasenhuttl

 

Arbitro: Marriner

 

Il Southampton passa sul campo del Crystal Palace e lo sorpassa in classifica. Al Selhurst Park i padroni di casa sprecano un’occasione clamorosa con Tosun, che al 19’ recupera palla su errore difensivo, entra in area e calcia con il destro, mandando alto. Persa la chance per andare in vantaggio, la squadra di Roy Hodgson incassa la rete avversaria: passano appena 4’ e Redmond fa una grande azione personale, dribbla un paio di difensori e trova lo spazio per calciare in porta, non lasciando spazio a Guaita. Una beffa per i padroni di casa, che da lì in poi si disuniscono.
Gli uomini di Hasenhuttl amministrano il vantaggio e chiudono i giochi in avvio di ripresa: strepitosa conclusione di Armstrong, che con il destro dai 25 metri dà al pallone una traiettoria sorprendente, imprendibile per Guaita. È il sigillo sulla vittoria dei ‘Saints’, che salgono a quota 31 punti. Il Crystal Palace rimane una lunghezza indietro, fermo a 30.