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Premier, Deeney del Watford torna ad allenarsi e rivela: "Auguravano virus a mio figlio"

Premier League

Superate le titubanze e il rifiuto iniziale, il capitano del Watford tornerà ad allenarsi dopo che la Premier ha dato il via libera alla ripresa degli allenamenti con contatto. Il calciatore non nasconde i momenti difficili: "Auguravano a mio figlio di contrarre il virus"

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Al ritorno in campo, inizialmente, aveva detto no per non mettere a rischio la salute del figlio di 5 mesi, nato prematuro e con difficoltà respiratorie. "In realtà ho solo detto che non sarei tornato ad allenarmi per la prima settimana, ma tutti hanno inteso le mie parole come un rifiuto definitivo", ha ammesso Troy Deeney, capitano del Watford, in un’intervista rilasciata alla CNN Sport. L’attaccante classe 1988 per giorni si è opposto alla ripartenza della Premier League, spaventato per la possibilità di contrattare il virus, ma adesso – dopo i diversi colloqui avuti con Jonathan Van-Tam, vice Chief Medical Officer del Governo inglese – la sua posizione è cambiata, tanto che la settimana prossima Deeney tornerà ad allenarsi con il resto dei compagni di squadra: "La prima conversazione tra di noi risale a tre settimane fa, l’ultima invece lo scorso venerdì nella quale mi ha fornito molte informazioni e un’analisi dettagliata. Jonathan sta facendo bene ed è una persona onesta, non ha problemi a dire che a volte non ha risposte a determinate domande", ha aggiunto Deeney. Che spiega i motivi che lo hanno spinto verso il ritorno in campo: "Van-Tam mi ha dato fiducia assicurandomi che sta facendo del suo meglio, il fattore di rischio dipenderà dai giocatori".

"Auguravano a mio figlio di contrarre il virus"

Deeney che ha poi portato allo scoperto un episodio davvero brutto: "Ho ricevuto dei messaggi nei quali veniva augurato a mio figlio di contrarre il Coronavirus. Viviamo in un periodo in cui tutti quanti parlano di salute mentale e veniamo stimolati a parlare dei problemi che ci affliggono. Poi lo fa Danny Rose, lo faccio anche io e ci massacrano. Quindi ovvio che i calciatori pensino ‘ok, allora meglio che io non dica nulla'". Timori delle settimane scorse dunque superati, con l’attaccante del Watford che la prossima settimana riprenderà gli allenamenti. La Premier League, intanto, ha mosso un altro importante passo in avanti verso il ritorno in campo approvando all’unanimità il ritorno agli allenamenti di gruppo con contatto.