Everton, invasione di campo dei tifosi in delirio per la salvezza
Sotto 2-0, l’Everton rimonta e batte il Crystal Palace conquistando la salvezza: al fischio finale è festa grande a Goodison Park, con i tifosi che invadono il campo unendosi ai giocatori nella celebrazione dell’impresa. Scongiurata la retrocessione in seconda divisione, che il club non conosce da 68 anni
L’Everton è salvo, traguardo raggiunto con una giornata di anticipo quasi al termine di un campionato che ha visto i Toffees rischiare seriamente la retrocessione. Nel recupero della 33.a giornata contro il Crystal Palace i tre punti decisivi sono arrivati nel modo più folle, con una rimonta (da 0-2 a 3-2) completata a 5’. Incontenibile la gioia dei tifosi, che hanno invaso il campo per festeggiare
Adesso, con l’Everton che ha raggiunto quota 39 punti, la lotta per non retrocedere resta un affare tra Burnley e Leeds (entrambe a 35 punti), che all’ultima giornata se la vedranno rispettivamente con Newcastle e Brentford. Watford e Norwich sono le altre due squadre già retrocesse
Abbracci ai giocatori e festa grande sul prato di Goodison Park; ma i tifosi erano stati protagonisti già dal pomeriggio...
La lunga attesa prima della partita che poteva regalare la salvezza aritmetica all'Everton era stata infatti colorata di blu, con il pullman della squadra accolto da un calore enorme
In panchina lo scontro tra due leggende del calcio, Lampard contro Vieira, con il primo diventato un idolo dei tifosi Toffees
Poi si parte e si mette subito male per l'Everton, che va sotto 2-0 nei primi 36'. Sblocca Mateta al 21’, raddoppia Ayew
La reazione arriva nella ripresa. Keane accorcia al 54’, Richarlison trova il pareggio al 75’. Un 2-2, però, non avrebbe messo al riparo dai rischi l'Everton, che all'ultima giornata affronterà l'Arsenal in trasferta
Il gol di Calvert-Lewin a 5' dalla fine è una vera liberazione per giocatori e tifosi
Qualcuno si concede anche una pacifica invasione di campo, prima di quella festosa che scatta al 90'. Scongiurata una retrocessione nella seconda divisione che il club non conosce dal 1954
