
"Massime che servono a sviluppare diverse linee di pensiero. Sono concetti base, perché il mio insegnamento non può prescindere dalla loro applicazione. Il mio modo di vivere calcio e sport si raggiunge in 32 regole. Le mie": così Allegri presenta le regole contenute nel suo libro. Vediamole una ad una
ALLEGRI: "CR7, BUONI SEGNALI. RAZZISMO? BONUCCI SI E' ESPRESSO MALE"

Regola n.3: "La semplicità è la cosa più difficile. Più scendi di categoria, meno i giocatori passano la palla, perché vogliono dimostrare quanto sono bravi"
Allegri, la regola n.3: "Semplicità cosa più difficile"
Regola n.16: "La vita e il calcio sono simili: è tutta una questione di equilibrio"

Regola n.17: "Dai sempre al giocatore quello che gli serve, non ciò che vuole"
Allegri, la regola n.17 : "Dai al calciatore ciò che serve"
Regola n.19: "Più alto è il livello di compiacenza, più è bassa la possibilità di vincere"
Allegri, la regola n.19: "Più compiacenza=meno vittorie"
Regola n.24: "L’organizzazione deve essere al servizio della fantasia e dell'estro"
Allegri, regola n.24: "Non tutti possono giocare a calcio"
Regola n.30: "Gli atleti sono come cavalli da corsa. Ogni tanto vanno messi al prato"

Regola n.31: "L'attenzione sui dati porta chiarezza, mentre le suggestioni danno energia"

Regola n.32: "L'emozione del campo dà energia, l’analisi razionale ti fa decidere"