
Nel giorno in cui la leggenda giallorossa annuncia che lascia definitivamente il club, ricade l’anniversario del tricolore vinto nel 2001: una data indimenticabile per i tifosi che oggi però lo vedono andar via dopo 30 anni tra campo e dirigenza. La conferenza di Totti in diretta dalle 14 su Sky Sport 24 e in live streaming su skysport.it e la App di Sky Sport
LE TAPPE CHE HANNO PORTATO ALL'ADDIO
TUTTE LE BANDIERE D'EUROPA

Il 17 giugno entra doppiamente nella storia dell’As Roma: nel giorno in cui Francesco Totti annuncia il suo addio definitivo al club - dopo 30 anni tra campo e dirigenza -, ricade il 18esimo anniversario dello Scudetto vinto nel 2001 con il fuoriclasse protagonista assoluto

Esattamente 18 anni fa, in un caldo pomeriggio romano, si gioca allo Stadio Olimpico il match tra Roma e Parma. Ai giallorossi basta un punto per diventare, l’anno dopo la Lazio, campioni d’Italia

Tutti gli occhi dell’Olimpico sono puntati sul capitano, Francesco Totti. Il fuoriclasse è chiamato a trascinare i suoi alla conquista dello scudetto. Una Roma che il presidente Franco Sensi ha costruito proprio per raggiungere il tricolore con gli acquisti di Samuel, Emerson e soprattutto Batistuta

Dopo pochi minuti, la Juventus (unica squadra che poteva contendere lo scudetto alla Roma) passa in vantaggio. Al 19’, però, ci pensa Totti a far passare la paura

L’Olimpico esplode di gioia, Totti si toglie la maglia e corre sotto la Curva Sud per ricevere l’abbraccio di compagni, tifosi e anche de fotografi presenti

È il gol più importante della leggenda giallorossa e lo fa con la maglia numero 10 della sua squadra del cuore e della sua città

Un’immagine che rimane nella storia del club e che rischia di far ancora più male ai tifosi giallorossi che esattamente 18 anni dopo vedono andar via Francesco Totti dall’As Roma

L'incontenibile gioia di Francesco Totti: splendido il suo collo-esterno all'incrocio che fulmina l'incolpevole Buffon nel gol dell'1-0

Rimessa la maglia, Totti ritorna verso il centro del campo: le emozioni non sono ancora finite

La Roma cerca con insistenza il 2-0 che arriva al 39’ del primo tempo: Batistuta, lanciato da Emerson, calcia di destro, sulla ribattuta di Buffon arriva Montella che mette dentro

Gli 80mila dell’Olimpico esultano insieme all’aeroplanino che come Totti va sotto la Sud per esprimere la sua gioia

Proprio l’attaccante numero 9 era stato al centro di un litigio con Capello nella partita precedente. Al San Paolo, l’allenatore l’aveva fatto entrare soltanto all’82’, un minuto dopo il pari del Napoli che in quel momento rimandava la festa scudetto

Il gol al Parma cancella le polemiche: Montella festeggia con Totti e Batistuta, gli altri due componenti del tridente del tricolore

Intanto, Francesco Totti continua a regalare magie. L’obiettivo è adesso far segnare Batistuta, il capocannoniere della Roma e idolo dei tifosi

Dopo diversi tentativi sventati da Buffon, al 78’ arriva il 3-0 proprio di Batigol che calcia di sinistro beffando i fratelli Cannavaro e il portiere della nazionale italiana

Anche il Re Leone può così festeggiare insieme agli 80mila dell’Olimpico: mancano poco più di 10 minuti e la Roma è avanti 3-0

Solo una tragedia sportiva può negare a Totti e compagni la gioia dello scudetto, neppure il gol di Di Vaio all’82’ fa vacillare le certezze giallorosse

A pochi dalla fine, però, un migliaio di tifosi invade il campo, costringendo l’arbitro Braschi a sospendere la partita

Ci vogliono tredici minuti per riportare l’ordine e ci vuole anche l’intervento (piuttosto energico) di Fabio Capello per far uscire tutti dal campo

Francesco Totti è costretto a rivestirsi dopo esser stato letteralmente spogliato dai tifosi che avevano invaso il campo prima della fine

Dopo qualche minuto, riprende la partita e non passa molto prima del definitivo triplice fischio dell’arbitro Braschi: questa volta la festa può iniziare davvero

A nulla serve la vittoria della Juventus sull’Atalanta: con i tre punti contro il Parma, la Roma sale a quota 74, irraggiungibile per i bianconeri

La Roma è campione d’Italia per la terza volta nella sua storia, il campo viene nuovamente invaso, questa volta però la partita è finita sul serio

Per i tifosi della Roma arriva la soddisfazione più grande: vincere lo scudetto e scucirlo dalle maglie della Lazio, campione d’Italia nella stagione precedente

Allo stadio anche Walter Veltroni, allora sindaco di Roma che, nonostante la sua fede bianconera, si presenta all’Olimpico con la sciarpa giallorossa

Intanto fuori dallo stadio e nei luoghi simbolo della città iniziano i caroselli dei tifosi giallorossi

Era dalla stagione 1982-83 che la Roma non vinceva lo scudetto

Il tifoso più felice è però Franco Sensi, storico patron della Roma e “padre” adottivo di Francesco Totti durante la sua presidenza. Fortissimo il legame tra il presidente e il capitano: fu proprio Sensi uno dei motivi principali che trattennero il fuoriclasse nella capitale nonostante le lusinghe di club come il Real Madrid

Esattamente 18 anni dopo lo scudetto del 2001, con una nuova presidenza e dopo due anni nello staff dirigenziale della Roma, Francesco Totti dà l’addio al club. Un anno davvero difficile per i tifosi che hanno salutato pure Daniele De Rossi