Finite le Coppe torna il campionato ma un occhio va anche all'infrasettimanale. Ci sarà turnover già in questa giornata? Per alcuni può essere una soluzione. Quarta giornata vuol dire Derby di Milano e nella gallery di oggi ci sarà una presenza milanista e una interista. C'è chi vede la porta bene e chi, per ora, non la centra mai. Scopriamo quindi i 10 nomi di questa settimana
LE PROBABILI FORMAZIONI DELLA 4^ GIORNATA
Pronti per i nostri 10 nomi da segnarsi sul taccuino di giornata? Cinque da schierare e 5 da evitare con particolare riferimento al Derby di Milano. Gare del genere sono straordinarie da vedere e da vivere ma sono piuttosto complicate a livello fantacalcio
LE PROBABILI FORMAZIONI DELLA 4^ GIORNATA
Edin Dzeko (ROMA) – CONSIGLIATO – Roma reduce da due gare, tra campionato e Coppa, con il bosniaco a segno. A guardare i numeri scopriamo che il Bologna è una delle squadre che, fin qui, ha concesso meno conclusioni nello specchio dell’intera Serie A. Solo 9 volte in 270 minuti le squadre avversarie hanno inquadrato la porta di Skorupski. Letta così Dzeko sarebbe da sconsigliare ma a Verona il Bologna giocò in superiorità numerica per più di un tempo e a Brescia i numeri si sono impennati notevolmente con ben 6 tiri in porta concessi dalla squadra di Mihajlovic
GIOCA A SUPERSCUDETTO
Luis Muriel (ATALANTA) – CONSIGLIATO – I suoi tre gol sono arrivati dalla panchina. In Europa League era reduce da un piccolo problema e non è nemmeno entrato. Contro la sua ex squadra il colombiano può essere protagonista. Non è sicuro che parta titolare ma nella prima Atalanta post Champions potrebbero esserci grosse sorprese a livello di 11 titolare. Alle porte c’è l’infrasettimanale e le energie vanno dosate per alcuni e risparmiate per altri, ma non per Muriel.
Matteo Politano (INTER) – CONSIGLIATO – Non poteva mancare un ‘Campo’ dedicato al Derby di Milano. Difficile fare previsioni anche se i dati dicono che non dovrebbe esserci una scorpacciata di reti. Gli ultimi numeri però ci danno un Matteo Politano in buonissima forma. Sia nella costruzione della manovra (xChain) che nel numero di assist attesi (xA), l’interista pare prontissimo a dare il suo contributo fantacalcistico.
Nacho Pussetto (UDINESE) – CONSIGLIATO - Il Brescia non può sbagliare ma è un Brescia che spesso concede tanto alle avversarie. La squadra di Corini, in ognuna delle 3 gare sin qui giocate, ha concesso almeno 2 volte a partita una grossa occasione da rete. Udinese che, numeri alla mano, ha raccolto meno di quanto seminato. Non lasciatevi ingannare dalla classifica. Contro il Parma i bianconeri hanno subito in tutto 3 tiri in porta (e altrettanti gol) mentre contro l’Inter, fino a che le due squadre erano rimaste in parità numerica, le cose non andavano male, anzi. Senza De Paul toccherà forse a Pussetto prendere per mano l’Udinese e con l’aiuto di Lasagna cercare di essere protagonista in positivo
Francesco Caputo (SASSUOLO) – CONSIGLIATO – Ai tempi dell’Empoli (non più tardi di dodici mesi fa), Caputo era lo specialista dei gol in casa. Con la nuova maglia è andato a segno a Torino nella prima giornata ma 7 dei suoi ultimi 8 gol della passata stagione erano arrivati in gare interne. Sarà un caso o forse no ma il Sassuolo è quella squadra che può vincere 4-2 la giornata dopo aver perso 2-4. E quest’anno la Spal, difensivamente parlando, ha concesso fin qui non poco alle avversarie in termini di grosse occasioni da gol
Samuel Di Carmine (VERONA) – SCONSIGLIATO – Senza Stepinski si apre un dubbio in casa Verona. Chi al posto dell’ex Chievo? Guardando i vari numeri scopriamo che (forse, ma non ce ne vogliate…) ogni scelta potrebbe essere un ‘panca’: non tanto per gli uomini (Di Carmine o Tutino) ma quanto per la solidità difensiva della Juve (i 3 gol col Napoli non traggano in inganno) e per una manovra offensiva del Verona ancora da registrare per bene.
Giovanni Simeone (CAGLIARI) – SCONSIGLIATO – Gara particolare per il ‘Cholito’ contro il Genoa. Sicuramente vorrà fare bene e non scordiamoci che è reduce dal suo primo gol con la squadra sarda. C’è da dire però che in questi primi minuti con il Cagliari, Simeone ha provato la conclusione solo in tre occasioni tra l’altro da posizioni non proprio favorevolissime. Chiaramente Simeone deve ancora trovare i tempi giusti per muoversi in mezzo all’area sperando anche di avere qualche cross in mezzo da poter sfruttare. Alcuni dei suoi ex compagni lo conoscono bene e magari potranno avere un piccolo vantaggio in marcatura
Gianluca Caprari (SAMPDORIA) – SCONSIGLIATO – Un tiro può entrare in rete, essere parato, prendere il palo o finire sul fondo. Spesso si leggono i dati relativi alle conclusioni nello specchio, qui però parliamo di tutti i tiri che non vengono respinti dai vari difensori. Caprari è al momento l’unico giocatore di Serie A con più di 150 minuti passati sul campo, senza alcuna conclusione tentata. Nel difficile inizio della Sampdoria, lui sembra quello con maggiori difficoltà. In attesa di tempi migliori, non ci sentiamo di consigliarvelo
Roberto Inglese (PARMA) – Lazio reduce da una sconfitta in trasferta in Europa League dopo aver ceduto 2-1 contro la Spal nell’ultimo turno di campionato. A Simone Inzaghi serve tornare subito alla vittoria e l’allenatore biancoceleste non dovrebbe cambiare molto l’XI titolare buttando nella mischia la formazione migliore. E’ una Lazio che in questa prima parte di stagione attacca con un baricentro piuttosto basso (a volte anche meno di 50 metri): il vantaggio di questa nuova ‘filosofia’ potrebbe essere quello di subire meno ripartenze. Sappiamo bene che contropiede e velocità in ripartenza sono armi chiave per il Parma di D’Aversa che rischia di trovarsi in difficoltà contro la nuova organizzazione difensiva della Lazio
Suso (MILAN) – SCONSIGLIATO – Il suo assist per Calhanoglu ha risolto la sfida contro il Brescia ma a livello fantacalcistico, lo spagnolo non sta portando in dote i risultati sperati. Suso ha giocato sin qui tutti i minuti disponibili (270). In tutto sono circa una quindicina i giocatori d’attacco che non hanno saltato nemmeno un minuto di campionato. Sapete chi è quello che ha centrato meno la porta? Esatto, proprio il trequartista di Giampaolo che per ritrovare il +3 deve prima riuscire a centrare lo specchio. In 3 partite è successo solo 1 volta. Non certo numeri da Suso