Termina 2-2 il recupero della 13^ giornata di Serie A, gara rinviata nella serata di domenica per via dell'impraticabilità del campo. Apre il 7° gol in campionato di Joao Pedro, che eguaglia il suo record: rigore assegnato dal Var dopo il tocco col braccio di La Mantia. Miracoloso Olsen sullo stesso La Mantia e Lapadula, nella ripresa a segno ancora Nainggolan. Finale nervoso: espulso Cacciatore che "para" sulla linea, Lapadula trasforma ma si fa cacciare insieme a Olsen. E al 91' ecco il 2-2 di Calderoni. Imbattuto da 11 turni, il Cagliari aggancia la Roma al 4° posto
LECCE-CAGLIARI 2-2 (Highlights)
30' rig. Joao Pedro (C), 67' Nainggolan (C), 83' rig. Lapadula (L), 91' Calderoni (L)
LECCE (4-3-1-2): Gabriel; Rispoli (88' Dubickas), Lucioni, Rossettini (57' Meccariello), Calderoni; Tabanelli, Tachtsidis, Petriccione; Shakhov (69' Farias); La Mantia, Lapadula. All. Liverani
CAGLIARI (4-3-2-1): Olsen; Cacciatore, Pisacane, Klavan, Lykogiannis; Nandez, Cigarini, Rog (87' Mattiello); Nainggolan (87' Rafael), Joao Pedro; Simeone (76' Ionita). All. Maran
Ammoniti: Lykogiannis (C), Rog (C), Petriccione (L), Farias (L)
Espulsi: Cacciatore (C) all'81', Olsen (C) e Lapadula (L) all'85'
Quattro gol, tre espulsioni e una rimonta che costa caro al Cagliari. Termina 2-2 il recupero della 13^ giornata di Serie A, gara rinviata nella serata di domenica a causa dell’impraticabilità del campo. Condizioni meteo decisamente migliori quelle del pomeriggio, ma a "grandinare" sul Via del Mare sono gli episodi di una sfida infinita. Avanti di due gol e destinato ad agganciare la Lazio al 3° posto, Maran incassa il ritorno del Lecce che riemerge tra reti e colpi di scena. Cacciatore "para" La Mantia e si fa cacciare, rigore realizzato da Lapadula a sua volta espulso insieme ad Olsen dopo la rissa tra i due. E al minuto 91 è Calderoni, terzino goleador, a punire i sardi in 9 contro 10. Rossoblù che inanellano l’11° risultato utile di fila e si confermano imbattibili in trasferta, ma non mancano i rimpianti a Nainggolan e compagni.
La cronaca della gara
Buone le condizioni del terreno di gioco dopo il rinvio di 18 ore rispetto al fischio d’inizio previsto domenica sera, posticipo che non mescola le scelte dei due allenatori. Liverani perde capitan Mancosu sostituito da Shakhov, trequartista alle spalle della coppia Lapadula-La Mantia. Chi cerca il 6° risultato utile di fila in trasferta è Maran, votato ai colpi di Nainggolan insieme a Joao Pedro alle spalle di Simeone. Avvio di partita che premia l’intensità del Lecce, padrone del campo e pericoloso con i colpi di testa del proprio tandem d’attacco. Cagliari raramente pericoloso, ma l’episodio chiave arriva al minuto 26: La Mantia tocca col braccio in area il cross di Cacciatore, azione che porta al calcio di rigore assegnato dal Var. Joao Pedro non sbaglia dal dischetto, eguaglia il suo record personale in un campionato (7 centri) e sblocca la sfida. Al resto prima dell’intervallo provvede Olsen, davvero miracoloso sulla botta di La Mantia deviata da Cacciatore.
Pioggia battente e tanti episodi nella ripresa, vedi il doppio confronto tra Lapadula e Olsen vinto dal portiere rossoblù. Nandez sfiora il raddoppio trovato invece al 67’ da Nainggolan, destro vincente con il gentile omaggio di Tabanelli. Gara chiusa? Manco per idea: se Rog e La Mantia difettano nella mira, chi ha buoni riflessi è Cacciatore che s’immola sul tap-in vincente di La Mantia. "Parata" che vale inevitabilmente il rosso diretto e il rigore trasformato da Lapadula, espulsioni che diventano tre: lo stesso attaccante Lapadula va a contatto con Olsen dopo la trasformazione, scintille che portano al doppio rosso sventolato da Mariani. E in 10 contro 9 il Lecce riemerge grazie a Calderoni, terzino goleador che scarica il diagonale vincente per un pareggio rocambolesco al Via del Mare.