Tanti i giocatori costretti a saltare la 23^ giornata di Serie A per squalifica. L'Inter, già priva di Lautaro Martinez, non avrà nemmeno Alessandro Bastoni per il derby. Nel recupero infrasettimanale Lazio-Verona, Amrabat sconta la sua pena mentre i diffidati Radu e Milinkovic-Savic ricevono il giallo che varrà loro una gara di stop: niente Parma. Fiorentina, le proteste verso l'arbitro Pasqua costano un totale di 55mila euro
Archiviato il 22° turno di campionato con la vittoria del Napoli sul campo della Sampdoria, come di consueto sono arrivate le decisioni del Giudice Sportivo. Dalla lista dei 10 giocatori squalificati per la 23^ giornata di Serie A va depennato Amrabat, che ha scontato la sua pena nel recupero infrasettimanale di Lazio-Verona. Al contrario, i due laziali Milinkovic-Savic e Radu, diffidati e ammoniti, salteranno il Parma. Tra le altre squalifiche spicca quella di Alessandro Bastoni. Il difensore nerazzurro, che era diffidato, è stato ammonito a Udine e sarà dunque costretto a saltare il derby contro il Milan (i nerazzurri non avranno nemmeno Lautaro Martinez, fermato per due giornate dopo il rosso rimediato contro il Cagliari, come Berni). Squalifica anche per Lorenzo Pellegrini della Roma, espulso per doppia ammonizione al Mapei Stadium contro il Sassuolo, e per Behrami del Genoa. Tra i diffidati, oltre a Bastoni, stop di un turno anche per Cigarini (Cagliari), De Roon (Atalanta), Elmas (Napoli), Poli (Bologna), Romero (Genoa) e Torregrossa (Brescia).
Fiorentina: ammende per Antognoni, Pradè e Baroni
Le polemiche nei confronti dell'arbitro Pasqua, dopo Juventus-Fiorentina, costeranno alla società viola in totale 55mila euro di multa. Il Giudice Sportivo ha infatti deciso di punire con un'ammenda di 25 mila euro Giancarlo Antognoni ("per avere negli spogliatoi urlato all'arbitro un epiteto gravemente offensivo che non poteva essere percepito dal medesimo e, alla richiesta di un assistente di moderare i toni, rivolgeva a quest'ultimo un'espressione irriguardosa"); 20 mila euro per Daniele Pradè ("per aver urlato al direttore di gara negli spogliatoi un'espressione irriguardosa con atteggiamento minaccioso e aggressivo. Alla richiesta dell'arbitro di allontanarsi, reiterava tale atteggiamento rivolgendogli un'espressione gravemente irrispettosa"); 10 mila euro di multa a Joe Barone ("per aver proferito a voce alta, con gli ufficiali di gara già dentro gli spogliatoi, frasi gravemente offensive"). I tre dirigenti sono anche stati diffidati.
E Commisso?
Le multe del Giudice Sportivo non riguardano il presidente della Fiorentina, Rocco Commisso. Le dichiarazioni del numero uno viola nel post partita sono eventualmente materia del Tribunale Federale Nazionale, qualora il Procuratore Federale dovesse deferirlo.