Coronavirus, Gazidis: "Priorità salute, dopo sarà un Milan ancora più compatto"

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L'amministratore delegato rossonero Ivan Gazidis su Twitter: "Torneremo ad allenarci solo quando tutto sarà in sicurezza ma abbiamo il dovere di guardare avanti. Restiamo uniti e saremo ancora più compatti, umani e forti". Pronta la donazione di generi alimentari di prima necessità per 2000 abbonati Over 65, club al fianco del Comune di Milano nell'acquisto di tablet per gli studenti e la didattica a distanza

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"La priorità del nostro club è molto semplice: è la salute di giocatori, staff, personale, tifosi e comunità. Torneremo ad allenarci solo quando tutto sarà in sicurezza. Ci stiamo impegnando in diversi modi per dare un aiuto concreto". Ivan Gazidis ha parlato in un video pubblicato sugli account social del Milan in perfetto italiano, facendo il punto anche sulle iniziative del club in questo momento difficile per tutti. “Abbiamo il dovere di guardare avanti – ha aggiunto -, assicurarci che il Milan superi la crisi in modo sano e forte, su basi sicure. Stiamo dialogando attivamente con le attività sportive nazionali e internazionali per gestire l'emergenza. Il calcio porta gioia e questo è importante. Faremo la nostra parte per ricostruire orgoglio e solidarietà. I club non sono solo società di calcio, hanno un ruolo nella comunità e rappresentano valori senza i quali il calcio non sarebbe nulla. Restiamo uniti e saremo ancora più compatti, umani e forti che mai quando usciremo da questa crisi". 

Covid-19, le iniziative del Milan

Dall'inizio dell'emergenza coronavirus, il club ha attivato una raccolta fondi attraverso Fondazione Milan in favore dell'Azienda Regionale Emergenza Urgenza (AREU). La campagna è ancora attiva e ha consentito di mettere insieme "oltre 600.000 euro per la lotta contro il Covid-19". La campagna è ancora attiva ed è possibile effettuare una donazione attraverso il sito www.gofundme.com. Un ulteriore contributo è arrivato dalla Gordon and Jenny Singer Foundation, che ha versato 100mila dollari all'IRCCS Ospedale San Raffaele di Milano per l'acquisto di ventilatori polmonari.

 

Il club rossonero scenderà anche in campo al fianco dei più anziani. Nei prossimi giorni verrà attivata una consegna a domicilio di generi di prima necessità e articoli sanitari ai circa 2000 abbonati rossoneri con più di 65 anni, appartenenti a una fascia demografica tra le più vulnerabili in questa emergenza. Un'altra iniziativa sarà invece destinata ai più giovani: il Milan sarà uno dei partner del Comune di Milano nell'acquisto di tablet per permettere a quei giovani studenti delle scuole milanesi che ne sono sprovvisti, l'accesso alla formazione online. Il Milan donerà 30 tablet che saranno distribuiti agli studenti di elementari e medie per partecipare dalle proprie case alle attività didattiche.

 

Resta inoltre attiva la possibilità di ottenere il rimborso dei biglietti o della quota abbonamento per le partite casalinghe fin qui giocate a porte chiuse a causa dell'attuale emergenza sanitaria, nel caso specifico Milan-Genoa 1-2 dell'8 marzo. "Un impegno importante verso i tifosi in un momento di grande difficoltà" lo definisce il club. "Le richieste di rimborso saranno raccolte entro e non oltre il 30 aprile 2020 - è la nota - tutte le info sono sulla pagina rimborsi.acmilan.com".