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Fantacalcio, i giocatori rivalutati dal lockdown

Serie A
©Getty

Tante partite, poco riposo e la nuova regola delle 5 sostituzioni. Il tutto in un periodo climaticamente caldo. Come incideranno questi fattori da qui al termine della stagione? I fantallenatori (ma anche i tecnici veri) riflettono sulle scelte da fare. Quali giocatori possono considerarsi rivalutati dopo la fine del lockdown? Scopriamolo insieme

LE PROBABILI FORMAZIONI

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Nulla sarà più come prima. Almeno da qui ai primi di agosto. Il campionato riprende dopo il lockdown e il calendario è davvero intenso. Per la gioia dei fantallenatori riprende anche il giochino più praticato in Italia ma anche in questo caso bisogna studiare bene la situazione e capire quali nuove chiavi ci possono essere per riuscire a scalare la classifica di Superscudetto o per trionfare nella propria lega privata. Chiaramente non è semplice fare previsioni a bocce ferme ma noi ci proviamo. Ci sono giocatori che sui quali magari 3 mesi fa in pochi avrebbero puntato ma che ora devono gioco forza essere presi in considerazione? Dividendo i possibili colpi per macro tematiche, vediamo cosa salta fuori per i vari fantallenatori.

 

Turnover assoluto

 

Ogni allenatore, da sempre, si trova a dover fronteggiare infortuni, squalifiche, acciacchi e ballottaggi. C’è chi tende, potendo, a schierare sempre gli stessi, variando magari solo alcuni interpreti e chi invece non ha grossi problemi nel modificare metà squadra da un turno all’altro. C’è anche però l’aspetto dei cambi: qualche allenatore gioca la partita contando 14 elementi perché anche i subentrati devono incidere nel piano generale delle cose. Solo 4 squadre hanno usato tutti i cambi disponibili in stagione. Parliamo di Genoa, Lazio e Juventus tra quelle con 26 gare giocate e 78 cambi effettuati, più la Sampdoria (25 partite e 75 sostituzioni). Possibile quindi che alcune certezza sui subentrati restino in piedi. La squadra con il dato più basso a livello di sostituzioni è il Milan. Solo 72 cambi per i rossoneri sui 78 possibili. Anche la Fiorentina va ‘al risparmio’ con 73 in 26 gare.

 

Turnover da calendario

 

Un aspetto da non sottovalutare in tema turnover è il calendario. Con gli impegni ravvicinati, la gestione delle forze, unita alla profondità della rosa, sarà fondamentale. In passato avevamo visto top player rimanere a riposo in gare sulla carta non difficilissime. Non è che per caso questo trend aumenterà alla ripresa delle operazioni? Gli scontri diretti non si potranno sbagliare e tutti vorranno presentarsi nelle migliori condizioni fisiche. Ecco perché dare un’occhiata ai vari impegni da qui alla fine ci può permettere di capire che giocatori non considerati sempre titolari, potranno avere più di una chance in partite che potrebbero regalare ottimi bonus. I prossimi due macro argomenti analizzano proprio l’aspetto numerico di subentrati e minutaggio. Vediamo quindi di fare qualche nome…

 

I più subentrati

 

Prendiamo in esame i giocatori che, in questo campionato, hanno segnato almeno un gol (sono i +3 che cerchiamo no?): al primo posto di questa speciale classifica c’è una coppia. Ruslan Malinovskiy e Federico Sandander. Entrambi sono subentrati in 16 occasioni. L’attaccante sudamericano ha messo insieme 4 gare da titolare e nelle 20 sfide giocate ha segnato solo un gol. Il trequartista atalantino invece è partito titolare 6 volte e nelle 22 presenze complessive ha messo a segno 4 reti. Terzo posto per Gianluca Caprari e Andreas Skov Olsen (15 subentri) con quest’ultimo che si pensava potesse avere un impatto fantacalcistico differente. Al momento non ha ‘spaccato’ ma la sua stagione potrebbe svoltare nelle ultime 12 gare. Altri nomi sono quelli di Muriel, Vlahovic, Leao, Pandev e Caicedo. Quest’ultimo però ha quasi lo stesso numero di gare da titolare e di gare da subentrato (11 e 10). Non lo scopriamo certamente adesso ma un ottimo jolly può essere proprio Caicedo. A centrocampo suggeriamo un altro laziale: Cataldi. Inzaghi lo ha inserito nella formazione titolare solo 1 volta. Di contro, Cataldi è subentrato in 13 occasioni. Dovesse riposare qualcuno nel centrocampo biancoceleste, il candidato titolare sarebbe lui. Dovesse rientrare a pieno regime, occhio anche a Farias.

 

I minutaggi dei non titolari

 

L’ultima analisi che vi proponiamo riguarda il minutaggio totale dei subentrati. Ovviamente i vari giocatori hanno giocato anche gare da titolari ma abbiamo isolato il dato numerico relativo ai minuti giocati solo quando un determinato giocatore ha dato il cambio ad un compagno. A titolo di esempio: Leao del Milan ha giocato in tutto 21 gare, 10 dal primo minuto mentre in 11 casi è entrato dalla panchina. Il totale dei minuti dell’attaccante rossonero è 1055 ma isolando il dato e considerando solo i minuti da subentrato, ecco che quel 1055 scende a quota 243. Ecco i numeri di questa speciale classifica

  1. Malinovskiy – 16 volte subentrato per un totale di 450 minuti
  2. Caprari – 15 volte subentrato per un totale di 331 minuti
  3. Shakhov – 10 volte subentrato per un totale di 330 minuti
  4. Vlahovic – 12 volte subentrato per un totale di 311 minuti
  5. Santander – 16 volte subentrato per un totale di 300 minuti
  6. Cataldi – 13 volte subentrato per un totale di 277 minuti
  7. Zaza – 8 volte subentrato per un totale di 271 minuti
  8. Sprocati – 13 volte subentrato per un totale di 270 minuti
  9. Muriel – 13 volte subentrato per un totale di 269 minuti
  10. Barrow – 9 volte subentrato per un totale di 265 minuti