La classifica del Milan con Ibrahimovic: rossoneri da Champions dal suo arrivo
Mai banale, né in campo né nelle dichiarazioni: "Fossi arrivato al Milan dal primo giorno, vincevamo lo scudetto". Parola di chi in rossonero ha realizzato 5 gol in 11 presenze da gennaio. E facendo riferimento proprio all'anno solare, la classifica del Diavolo dal ritorno di Ibrahimovic cambia radicalmente: ecco come sarebbero le prime 10 posizioni con uno sguardo speciale all'Europa
"Mi sto allenando, ho un buon equilibrio. Sto bene e cerco di aiutare la squadra in tutti i modi". Chi parla è Zlatan Ibrahimovic, uno dei protagonisti della clamorosa rimonta del Milan sulla Juventus capolista. Al netto del suo futuro, decisione attesa da un campione che a ottobre festeggerà 39 anni, il pensiero di Ibra nel post-partita non poteva passare sotto traccia: "Se fossi stato qua dal primo giorno avremmo vinto lo scudetto". Verità o meno? Lasciamo che siano i numeri a spiegare quanto è cambiato da gennaio
Ibra: "Futuro? Forse mie ultime partite col Milan"
IL MILAN SENZA IBRA
Prima di tutto è necessario tracciare una linea tra il Milan pre-Ibra e i rossoneri con Zlatan in squadra, fuoriclasse tornato al Diavolo lo scorso 2 gennaio. Nel primo caso si fa riferimento al bilancio dalla 1^ alla 17^ giornata, intervallo che vedeva la squadra di Giampaolo prima e Pioli poi totalizzare 21 punti (1,2 a partita). Sei le vittorie con 8 sconfitte (3 i pareggi), 16 gol fatti (0,9 a gara) e 24 concessi (1,4 a incontro). E la classifica vedeva il Milan 11° a -14 in meno della zona Champions
IL MILAN CON IBRA
Tutto cambia a fine dicembre con l’intesa per il suo ritorno in rossonero, affare ufficializzato il 2 gennaio 2020. Ad oggi il trend di Ibrahimovic al Milan recita 11 partite disputate (sulle 14 affrontate in campionato dalla squadra) con 5 gol segnati e 3 assist. Attenzione: non è solo la presenza in campo di Zlatan a fare la differenza, ma il suo contributo nello spogliatoio ha rivitalizzato la stagione dei rossoneri
Lo spiegano le cifre: tra la 18^ e la 31^ giornata (turno appena inaugurato e da completare in settimana), il Milan ha giocato 14 incontri raccogliendo 28 punti. Cresciuta nettamente la media punti a gara (da 1,2 a 2), ma non solo: in questo intervallo la squadra di Pioli ha concesso solo 15 reti (1,07 contro il precedente 1,4) e soprattutto ha segnato di più
CR7 stuzzica Ibra: lo svedese risponde a modo suo
Sono 27 i gol realizzati dal Milan con Ibra in squadra, quasi 2 a partita contro lo 0,9 della prima parentesi stagionale. Come detto, non è solo il bilancio personale dello svedese ma il suo ruolo all'interno del gruppo: la squadra gira intorno a lui, molti giocatori prendono il meglio da Zlatan e ne guadagnano in termini di fiducia e sicurezza. Basta la sua personalità per trascinare i compagni
A questo punto possiamo tornare alla dichiarazione di Ibrahimovic dopo la vittoria contro la Juventus: difficile trovare conforto con i numeri da agosto, ma come è la classifica della Serie A dall'arrivo dello svedese in Italia? Milan da scudetto o quasi? Concentriamoci sulle prime 10 posizioni a partire da gennaio, griglia dalla quale risaliamo fino alla vetta assoluta
10) SAMPDORIA: 17 punti in 13 partite, 22 gol fatti e 24 subiti
* una gara in meno
10) FIORENTINA: 17 punti in 13 partite, 16 gol fatti e 15 subiti
* una gara in meno
9) BOLOGNA: 19 punti in 13 partite, 16 gol fatti e 18 subiti
* una gara in meno
8) SASSUOLO: 21 punti in 13 partite, 26 gol fatti e 23 subiti
* una gara in meno
6) VERONA: 22 punti in 13 partite, 20 gol fatti e 16 subiti
* una gara in meno
6) INTER: 22 punti in 13 partite, 27 gol fatti e 17 subiti
* una gara in meno
5) NAPOLI: 24 punti in 13 partite, 21 gol fatti e 18 subiti
* una gara in meno
4) MILAN: 28 punti in 14 partite, 27 gol fatti e 15 subiti
3) LAZIO: 31 punti in 14 partite, 29 gol fatti e 17 subiti
2) ATALANTA: 32 punti in 13 partite, 40 gol fatti e 14 subiti
* una gara in meno
1) JUVENTUS: 33 punti in 14 partite, 34 gol fatti e 13 subiti
Ecco la grafica che stabilisce un Milan da Champions League con l'arrivo di Zlatan Ibrahimovic a gennaio, una netta evoluzione tra gioco, punti e ovviamente risultati. Detto delle prime 10 posizioni, non passa inosservato il calo della Roma (solo 13 punti raccolti da gennaio), squadra appena scavalcata dai rossoneri al 5° posto. Magari non saranno ancora da scudetto, ma che svolta con Ibra in squadra
