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Juventus, De Ligt: "A 14 anni giocavo a centrocampo, mi ispiravo a Pirlo e Busquets"

ESCLUSIVA

Il difensore olandese ha parlato in esclusiva ai microfoni di Sky Sport: "All'Ajax avevo due esempi, Pirlo e Busquets. Ho guardato tanti suoi video ed era un modello per me. Bonucci ha grande visione, Chiellini è incredibile e ha un magnete in testa. Sto bene fisicamente, in Serie A ho imparato tanto anche a livello tattico. Quest’anno è più difficile. Persi tanti punti, ma ora stiamo bene"

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Matthijs De Ligt è arrivato alla Juventus nell’estate 2019 da leader difensivo dell’Ajax (con cui nella stagione precedente aveva sfiorato la finale di Champions, eliminando proprio i bianconeri ai quarti anche grazie a un suo gol a Torino). 39 presenze alla sua prima stagione alla Juve e 20 in quella attuale, dove ha però dovuto fare i conti prima con un infortunio alla spalla (che lo ha tenuto fuori 99 giorni) e poi con il Covid. Ora il difensore olandese sta tornando sui suoi livelli, e si è raccontato in esclusiva ai microfoni di Sky Sport in vista dei prossimi impegni di campionato. Con un idolo particolare: "Quando giocavo nell'Ajax, prima di compiere 14 anni facevo il centrocampista basso. Avevo due esempi: Andrea Pirlo e Busquets del Barcellona. Ho guardato tanti suoi video, mi piaceva moltissimo come giocatore ed era un modello per me".

"Bonucci ha grande visione. Chiellini ha un magnete in testa"

Oltre al suo allenatore, De Ligt può contare anche su compagni di reparto da cui prendere spunto: "Bonucci è molto forte, ha una grande visione di gioco ed è bravissimo con la palla. Sa fare grandi lanci lunghi e passaggi corti, ed è una cosa importante per me perché sotto questi aspetti devo imparare molto. Chiellini poi marca in area in modo pazzesco, non ho mai visto nessuno del genere. Gli dico spesso che sembra avere un magnete in testa, sta sempre nella posizione giusta. È davvero incredibile". Poi una parentesi sul suo stato di forma: "Penso di stare bene fisicamente, mi sento più forte e più veloce, e anche tatticamente ho imparato tantissimo. Nell'Ajax giocavamo molto uomo contro uomo, in Serie A invece utilizziamo maggiormente la zona. Aver provato entrambi i sistemi quindi credo sia una cosa buona. Pian piano poi conosco tutti i giocatori, e sta diventando sempre più facile per me adattarmi".

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"Quest’anno più difficile. Persi punti, ma ora stiamo bene"

Infine, sulla stagione attuale e sulle difficoltà bianconere: "Quest’anno è più difficile per tutte le squadre. Noi siamo forti, ma anche Inter, Atalanta, Lazio, Roma, e Milan. È un grande campionato per i tifosi, ci sono molte squadre in pochi punti. La Juve parte sempre come favorita in Serie A, ma quest'anno c'è tanta concorrenza. Abbiamo perso tanti punti a inizio stagione con delle squadre minori, ma penso sia derivato anche dal fatto di doversi abituare al calcio di Pirlo. Credo sia normale all'inizio, ora però stiamo crescendo e giochiamo bene, nonostante qualche punto lo abbiamo perso lo stesso. Se guardiamo Liverpool o Real Madrid, anche loro hanno questo tipo di problemi. Capita a tutte le squadre forti. In qualche momento possono mancarti tanti giocatori, è normale non poter fare sempre bene. Noi però vogliamo fare il massimo possibile, è questo l'importante" ha concluso De Ligt.

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