Mourinho alla Roma, dalle conferenze a Instagram: ora è un "Social One"
Personaggio unico, in panchina ma non solo. Mourinho allenerà la Roma a partire dalla prossima stagione e l’Italia ritrova un “maestro” nell’arte di comunicare. Capace di stare al passo con i tempi, come ha dimostrato dopo il suo recente sbarco sui social. Critiche alla squadra, riflessioni, scatti di vita privata e qualche tuffo nel passato su Instagram. Ecco come comunica il nuovo “Social One”
Dallo “zeru tituli”, rivolto anche alla Roma in una famosissima conferenza stampa, alla lotta per un titolo che nella bacheca giallorossa manca da 13 anni (ultimo la Coppa Italia del 2008). José Mourinho ripartirà dall’Italia guidando la Roma nella prossima stagione, con la Serie A che ritrova un grande allenatore, ma anche un personaggio unico, vero "mago" della comunicazione
“Special One” soprattutto nel modo di comunicare, come abbiamo imparato in anni di frasi a effetto, polemiche costruite con maestria, duelli verbali con i suoi “nemici”. Recentemente, poi, ha aggiunto alle sue modalità di comunicazione anche quella social, adattandosi ai tempi. E chissà cosa ci riserverà il “Social One” Mourinho dalla prossima stagione. Per adesso accontentiamoci di una presentazione sicuramente a effetto, con un “Daje Roma” a chiudere il suo primo messaggio ai tifosi giallorossi
L'AMICO
Esonerato dal Tottenham dopo una partita contro l'Everton di Ancelotti, il suo saluto con l'allenatore italiano è l'ultima immagine "sul campo" che abbiamo di lui. Curiosamente, tra i primi post pubblicati su Instagram dopo la "svolta social", c'è proprio quello in compagnia del collega, avversario e amico Carlo Ancelotti, dopo la partita del luglio 2020. Un messaggio di amicizia per il manager dell'Everton e una buona scusa per sottolineare il palmares di entrambi
IN VACANZA
Nel profilo social del portoghese non mancano momenti di svago. Dopo la conclusione della scorsa stagione (terminata in ritardo dopo lo stop causa lockdown) l'allenatore degli Spurs si è concesso un po' di vacanza per ricaricare le energie in vista del nuovo anno. E lo ha fatto nella sua terra, a Setubal
IL MANAGER
Non un semplice mister che pensa ad allenamenti e partite, ma un allenatore che si occupa a tutto tondo del suo club. Ed eccolo Mou, catturato insieme al suo staff, mentre discute via Zoom con colleghi e vertici della Premier League sull'organizzazione della nuova stagione
GLI ELOGI
Uno dei punti di forza del Mourinho allenatore è sempre stata la sua capacità di compattare la squadra. Rimproveri, ma anche elogi per sottolineare quando le cose vanno bene: come quando Son ha realizzato 4 gol all'interno della stessa partita, prestazione che ha fatto felice il portoghese. Ed ecco che il pallone del match ha fatto compagnia a cibo e bevande sul bus. Un "bus felice" come raccontato dallo stesso Special One
L'IRONICO
Specialista sui social anche nel raccontare qualche retroscena delle partite. Questo è un esempio di quanto successo nella trasferta di Europa League con i macedoni dello Shkendija, quando nel pre-partita ha scoperto che la traversa era più bassa di 5 cm rispetto alle norme regolamentari. Episodio raccontato su Instagram con la solita ironia: “Pensavo di essere cresciuto io, poi ho capito che era la porta ad essere di 5 centimetri più bassa”.
IL FILANTROPO
Non c'è solo spazio per sé stesso nel profilo di Mourinho. Lo Special One, infatti, evidenzia l'importanza delle iniziative benefiche e di assistenza. "Felice di vedere che il lavoro del World Food Programme sia riconosciuto con il Premio Nobel 2020: hanno nutrito senza sosta 100 milioni di persone all'anno, in alcuni dei luoghi più remoti e pericolosi, portando speranza a coloro che spesso non hanno nessun altro che li aiuti. «Salvare vite e cambiare vite» è il loro motto. Sono orgoglioso di essere un loro ambasciatore"
INFLUENCER E TESTIMONIAL
La fama riconosciutagli in tutto il mondo lo porta, inevitabilmente, a essere anche testimonial di alcune aziende. Ed è così, quindi, che Mourinho si trasforma in un vero e proprio influencer
L'AMBIZIOSO
Un post che riflette sul passato, guarda al presente e lancia un'occhiata al futuro. Mou si fa 'catturare' con i tre palloni in mano e mette subito in chiaro gli obiettivi stagionali. "3 palloni ... I 3 gol subiti contro il West Ham? I 3 fantastici gol che abbiamo segnato contro di loro? O le 2 Europa League che ho vinto e la 3^ per cui sono pronto a lottare?"
IL MODELLO
Con i giocatori del Tottenham, il portoghese effettuò anche una giornata di shooting fotografico: un vestito elegante e un po' di "dietro le quinte" messo in mostra sul proprio account Instagram
LO SPORTIVO
Calcio, ma non solo per lo Special One. Approfittando della sosta per le Nazionali, Mou smette di lavorare con il suo staff, concedendosi però anche un po' di pausa. Da sfruttare come? Guardando il Gran Premio di F1, ovviamente quello corso nel 'suo' Portogallo
I "NUOVI" FESTEGGIAMENTI
Ai tempi del Triplete nerazzurro e anche nelle sue precedenti avventure, difficilmente Mou avrà assistito a scene del genere negli spogliatoi, in particolare dopo una vittoria. Ma i tempi sono cambiati, come sottolinea lo stesso allenatore, tra il divertimento e l'incredulità nel vedere come i giocatori di oggi festeggino i tre punti... davanti ai loro smartphone
BASTONE E CAROTA
Per un Mourinho sempre pronto a celebrare i suoi ragazzi dopo una grande vittoria, ce n'è un altro che non risparmia critiche e 'punisce' i giocatori. Ed eccolo dopo il ko di Anversa, lasciato solo a riflettere. "Le cattive prestazioni meritano cattivi risultati. Spero che tutti su questo pullman siano arrabbiati quanto me. Domani allenamento alle 11"
LA FAMIGLIA
Nel profilo Instagram di Mou c'è spazio anche per un po' di vita privata. Come quando ha festeggiato sui social il compleanno della figlia, con qualche foto datata nel tempo: "La mia piccolina oggi compie 24 anni"
RELAX E ANALISI ... DELLA VITTORIA
Conquistare i tre punti sul campo non porta sempre a una soddisfazione totale. Questo vale in particolare per gli allenatori, chiamati sempre a correggere i difetti e non trascurare alcun dettaglio. Mou, dopo un successo sul Ludogorets, si rilassa un po' sul divano con qualche snack, ma riflette sugli ultimi 90 minuti: "Quando vinci ma non giochi molto bene"