Milan, Pioli: "Quest'anno siamo più forti, vogliamo difendere lo scudetto"

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L'allenatore rossonero alla Gazzetta dello Sport: "Motivare il gruppo sarà più facile. De Ketelaere può diventare un top europeo, Ibra tornerà a Milanello a metà agosto. Mercato? Mancano un difensore e un centrocampista"

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"Preoccupato della concorrenza? No, perché noi siamo più forti di un anno fa". Parola di Stefano Pioli che lancia il Milan nella lotta scudetto con l'obiettivo di riconfermare il tricolore conquistato nell'ultimo campionato: "Per vincere serve talento, per ripetersi serve carattere - spiega l'allenatore rossonero alla Gazzetta dello Sport - Quest’anno motivare il gruppo sarà più facile. Lotteremo per difendere lo scudetto, in Champions per migliorarci". Per Pioli è un Milan più forte rispetto a un anno fa, ma mancano ancora due tasselli per completare la rosa: "Sulla carta mancano due ruoli, il difensore e il centrocampista - ammette - Non vogliamo sostituire chi se ne è andato con dei sosia, anche perché un altro Kessié non c’è. Ci servono due caratteristiche: esplosività e intelligenza".

"De Ketelaere può diventare un top europeo"

Dal mercato, intanto, è arrivato Charles De Ketelaere. Il primo impatto con il trequartista belga è stato positivo per Pioli che ha svelato un retroscena legato a Origi, compagno in nazionale dell'ex Bruges: "È molto intelligente, capisce di calcio e poi ha talento, si vede come tocca la palla: è elegante, bello da vedere - racconta Pioli - Origi mi ha detto: "È metà Havertz e metà Kakà". Ci sono aspettative importanti, ma è giusto dargli tempo, io per primo gli ho detto di non avere fretta. In due-tre anni può diventare un top europeo".

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"Ibra può fare ancora la differenza"

L'allenatore rossonero, infine, ha speso parole d'elogio per Ibrahimovic, atteso a metà agosto a Milanello: "Zlatan è sempre in contatto con tutti. È un campione che può ancora fare la differenza: prima deve stare bene, nel finale della scorsa stagione ha fatto sacrifici pazzeschi. La gente non lo sa, ma poteva allenarsi solo un quarto d’ora. Ha ancora tanta fame e da metà agosto sarà a Milanello per portare avanti il suo percorso".

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