Inter-Napoli, Inzaghi: "Credo nella rimonta, ho ancora dubbi su chi giocherà in attacco"
interL'allenatore nerazzurro ha spronato i suoi alla vigilia del match contro il Napoli: "Mancano 23 giornate, quindi tantissimi punti: credo nella rimonta, anche perché ho visto i ragazzi bene. Ma sappiamo che affronteremo quella che è al momento la miglior squadra in Europa. Chi in attacco? Non ho ancora deciso". E sul mercato ha aggiunto: "Non sono preoccupato dalla situazione di Skriniar, i dirigenti sono sempre al mio fianco"
L'Inter ha l'obbligo dei tre punti per sperare ancora nello scudetto. L'attuale divario dal Napoli infatti, di 11 lunghezze, non lascia spazio ad altri risultati nella super sfida che vedrà i nerazzurri affrontare la capolista a San Siro (mercoledì alle 20.45). Simone Inzaghi ha presentato il match in conferenza stampa: "Non vediamo l'ora di ripartire - ha esordito l'allenatore -. La partita dell'anno scorso fu molto emozionante e ci diede un grande slancio per i mesi successivi, affrontiamo una grandissima squadra che a oggi resta l'unica imbattuta in Europa. Però l'affronteremo con grandissima voglia. Gara da dentro o fuori?Chiaramente è una partita importantissima, dove probabilmente la tensione sarà più dalla nostra parte. Ma non la chiamerei tensione, è il bello del calcio affrontare partite del genere".
"Attaccanti tutti a disposizione, non ho ancora deciso chi gioca"
In fase offensiva Inzaghi avrà l'imbarazzo della scelta: "Dopo tanto tempo ho i 4 attaccanti disponibili, cosa che nell'anno appena terminato non ho mai avuto - ha spiegato -. Lautaro è arrivato negli ultimi quattro giorni e si è allenato bene, Correa ultimamente l'ho visto molto meglio, Dzeko e Lukaku hanno avuto più possibilità di allenarsi con la squadra, ma al di là della partita di domani - che per noi è fondamentale - il mio auspicio è averli tutti a disposizione per tutto il tour de force che ci aspetta. Abbiamo ancora l'allenamento di oggi e la rifinitura di domani, ho ancora qualche dubbio su chi giocherà. Sappiamo tutti le qualità di Romelu, è ritornato con una grandissima voglia e una grande predisposizione al sacrificio. Ha avuto un infortunio che ce lo ha portato via dopo le prime giornate di campionato, è un attaccante che ci dà soluzioni diverse, ma allo stesso tempo sappiamo che ci migliorerà ulteriormente. Siamo il secondo miglior attacco della Serie A, le mie squadre solitamente hanno segnato tantissimi gol e con lui avremo una soluzione in più. L'augurio per Lukaku e Correa è che possano darci quel contributo in più per migliorare la nostra percentuale di realizzazione". E sugli altri reduci dal Mondiale ha aggiunto: "Ho trovato gli olandesi abbastanza bene, anche se De Vrij ha avuto un colpo e Dumfries ha avuto un rallentamento nei primi giorni, ma adesso piano piano sta tornando. Onana l'ho ritrovato tranquillo, con voglia di fare. C'è grandissimo entusiasmo e voglia di giocare la partita di domani".
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"Skriniar? Non sono preoccupato, ama l'Inter"
L'allenatore non è apparso preoccupato dalla situazione legata a Skriniar, al centro della vicenda rinnovo: "Conosco le qualità del ragazzo, è straordinario e dà sempre tutto in campo, è innamorato dell'Inter e non ho nessun dubbio in merito - ha affermato Inzaghi -. Oltre a lui ho altri giocatori in scadenza di contratto ma so di avere una società forte, sempre al mio fianco in ogni allenamento e partita, che sta cercando di lavorare al meglio per tutte le situazioni ancora in ballo". Sempre a proposito del mercato ha aggiunto: "Ho sempre i dirigenti con me, ma sappiamo tutti il momento che stiamo passando. Vediamo, loro sono sempre attenti".
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"Napoli al momento la migliore squadra in Europa, ma crediamo alla rimonta"
Inzaghi si è, poi, soffermato sul valore del Napoli e le possibilità di rimonta: "È una squadra che in questo momento sta avendo un livello straordinario sia in Italia che in Europa - ha detto -. Una squadra fortissima che ha cambiato qualche giocatore e ne ha messo dentro alcuni funzionali, sta andando tutto nel verso giusto. Va dato grande merito al loro allenatore e ai giocatori, ma noi siamo l'Inter e li affronteremo con grandissima voglia. Erano fortissimi anche l'anno scorso ma ce la siamo sempre giocata alla grande. Sappiamo che il divario è importante, dovremo fare qualcosa di straordinario e il Napoli dovrebbe interrompere il suo cammino per sperare nella rimonta, ma c'è fiducia e quello che ho visto in questo periodo è di buon auspicio. Mancano 23 partite alla fine, quindi ci sono tantissimi punti in palio. Noi, come le altre che stanno inseguendo, abbiamo la voglia di accorciare il terreno da un avversario che al momento è il migliore in Europa. Tutto questo passa dal campo: siamo un gruppo unito, compatto, con dei tifosi straordinari, che vuole vincere tutte le partite senza guardare alle assenze. La partita di domani simile tatticamente a quella contro il Barcellona? Le partite sono tutte storie a sé, lì eravamo in un momento particolare in una gara da dentro o fuori. Sicuramente sarà una partita importantissima per il nostro prosieguo del campionato, il Napoli ha grandissime individualità quindi dovremo essere bravi, ci saranno momenti della partita dove saremo più aggressivi e altri meno, sarà una partita molto bella con due squadre che giocano un ottimo calcio".
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"Questa lunga è stata una cosa nuova per tutti, sono più le preoccupazioni delle certezze - ha aggiunto il mister nerazzurro -. Posso solo dire che abbiamo lavorato molto bene, i ragazzi ci hanno dato dentro, abbiamo avuto qualche difficoltà con i ragazzi che erano via e ora stanno cercando di rimettersi alla pari, la condizione chiaramente non potrà essere uguale a quella degli altri, ma complessivamente sono soddisfatto". Infine una battuta sulle polemiche legate alla designazione di Sozza: "Sarà un giorno fantastico quando noi addetti ai lavori non andremo a vedere l'arbitro che dirigerà la nostra partita - ha concluso -. Per quanto riguarda la squadra sono soddisfatto dal percorso fatto dai ragazzi dal 2 dicembre a oggi".
