Stefano Pioli tornerà all'Olimpico per sfidare la Lazio, squadra che ha allenato dall'estate 2014 all'aprile 2016. Una qualificazione Champions (quasi) conquistata e due coppe non arrivate di un soffio nella sua esperienza da biancoceleste, mentre dal giorno del suo addio ha vinto la metà delle gare affrontate da ex: alla guida del Milan arriva da tre successi di fila
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- Il 12 giugno 2014 Pioli, esonerato sei mesi prima dal Bologna, firma con i biancocelesti per la stagione 2014/15. Prende il posto di Edy Reja ed è la sua prima grande occasioni in una big
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- L'occasione Pioli la sfrutta benissimo, conducendo una stagione d'esordio con la Lazio straordinaria. L'allenatore emiliano porta i biancocelesti al 3° posto in campionato - con un incredibile 4-2 all'ultima giornat contro il Napoli - che vale l'accesso ai preliminari di Champions, poi tuttavia persi contro il Bayer Leverkusen
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- Alla sua prima stagione alla Lazio, Pioli arriva anche in finale di Coppa Italia: ad avere la meglio all'Olimpico è, però, la Juventus (punteggio di 2-1). Sempre contro i bianconeri si infrangono successivamente i sogni di conquistare la Supercoppa Italiana. Zero titoli per Pioli nonostante due finali, uno dei pochi a chiudere l'esperienza biancoceleste nell'era Lotito col palmares vuoto
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- L'epilogo della sua esperienza alla Lazio è dei peggiori. Il 3 aprile 2016 la società decide di esonerarlo a seguito della sconfitta per 4-1 contro la Roma: la sua avventura nella capitale si chiude dopo 91 partite in tutte le competizioni e una media di 1.67 punti a gara
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- Pioli, durante il suo periodo alla Lazio, ha affrontato il Milan in cinque distinte occasioni con un bilancio in parità: 1 pareggio, 2 sconfitte e 2 vittorie (una delle quali in Coppa Italia).