Calzona-Napoli e non solo: quando le big puntano su un allenatore al debutto in Serie A
Serie A
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Un'occasione da non perdere: è quella che è capitata a Francesco Calzona che farà il suo esordio assoluto, da allenatore in Serie A, subito sulla panchina di una grande squadra come il Napoli. Nelle ultime stagioni ci sono state altre volte in cui una big del nostro campionato si è affidata a mister con nessuna esperienza nelle massime serie. Ecco i casi a partire dal 2000
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- Stagione: 2000/01 (a stagione in corso)
- Posizione finale: 5°
- Dopo il ko all'esordio stagionale, i nerazzurri esonerarono Lippi e chiamarono Tardelli che aveva precedentemente guidato l'U21 azzurra e mai un club di Serie A. Il debutto nella massima serie arrivò, dunque, con l'Inter alla seconda giornata (3-1 sul Napoli) ma non fu confermato a fine anno dopo il mancato accesso in Champions
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- Stagione: 2004/05
- Posizione finale: stagione non completata
- Fu una stagione particolare per la panchina giallorossa: dopo l'addio di Capello (andato alla Juve), fu chiamato Prandelli che si dimise per motivi personali prima dell'inizio. Allora fu chiamato il tedesco (amato nella capitale nei suoi anni da attaccante), reduce dal fallimento all'Europeo con la Germania. Vinse solo all'esordio con la Fiorentina e si dimise dopo la 4^ giornata
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- Stagione: 2004/05 (a stagione in corso)
- Posizione finale: 8°
- Al posto di Voeller, la società giallorossa decise di affidare le sorti della panchina a Delneri, esonerato a sua volta dopo la 28^ giornata: allora subentrò Bruno Conti che riuscì a chiudere la sua unica annata all'ottavo posto e alla qualificazione in Coppa Uefa grazie all'arrivo in finale di Coppa Italia (poi persa con l'Inter)
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- Stagione: 2004/05
- Posizione finale: stagione non completata
- Anno complicato anche sull'altra sponda della capitale, quella biancoceleste. Col passaggio del club in mano a Lotito, fu scelto Caso come nuovo allenatore: in passato aveva guidato solo formazioni giovanili (compresa la Primavera della Lazio) o di serie cadette. Il suo unico anno in A terminò alla 16^ giornata, quando fu esonerato e sostituito da Papadopulo
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- Stagione: 2008/09 (a stagione in corso)
- Posizione finale: 2°
- Anomalo considerando la storia del club e la seconda posizione in classifica l'avvicendamento per cui optarono i bianconeri nel finale di stagione 2008/09. A due giornate dal termine, col timore di essere sorpassati dalla Fiorentina, fu esonerato Ranieri e chiamato al suo posto Ferrara, 358 presenze alla Juve da giocatore e alla prima esperienza assoluta da allenatore. Confermato per la stagione successiva, fu esonerato a gennaio 2010 dopo il 6° posto in 21 giornate
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- Stagione: 2009/10
- Posizione finale: 3°
- Un esordio assoluto nelle vesti di allenatore fu anche quello del brasiliano sulla panchina del Milan. Dopo aver ricoperto il ruolo di giocatore, osservatore e Dt per i rossoneri, Leonardo divenne l'erede di Ancelotti e con il suo '4-2-fantasia' centrò la qualificazione in Champions, dimettendosi il giorno dopo. L'anno successivo (a stagione in corsa) sarebbe poi diventato allenatore dell'Inter
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- Stagione: 2010/11 (a stagione in corso)
- Posizione finale: 6°
- Anche in questo caso il debutto assoluto in Serie A arrivò a seguito dell'esonero di Claudio Ranieri. I giallorossi si convinsero a puntare sul mister delle loro giovanili per chiudere la stagione ma, nonostante i 24 punti nelle ultime 13 giornate, non fu confermato per l'annata successiva. Montella ripartì dunque dal Catania, sempre in A, arrivando 11°
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- Stagione: 2011/12
- Posizione finale: 7°
- Ancora i giallorossi protagonisti, freschi di cambi di proprietà. Gli americani pensarono bene di iniziare la nuova era ispirandosi alla filosofia del Barcellona e per questo assunsero come allenatore l'asturiano, reduce dall'esperienza con la cantera blaugrana nella C spagnola. Il 'progetto' non riuscì a concretizzarsi, portando alla separazione tra le parti al termine della stagione: Luis Enrique avrebbe poi vinto il Triplete col Barça
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- Stagione: 2011/12 (a stagione in corso)
- Posizione finale: 6°
- L'incredibile coincidenza tocca anche i nerazzurri, perché pure Stramaccioni (anche lui passato dalle giovanili della Roma, prima della Primavera dell'Inter) fu scelto per le ultime 8 giornate a seguito dell'esonero di Ranieri (a sua volta subentrato a Gasperini): il mister classe '76 vinse al debutto e raccolse 17 punti nel finale di campionato, guadagnandosi la riconferma. L'anno dopo, tuttavia, si piazzò solamente al 9° posto
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- Stagione: 2012/13 (a stagione in corso)
- Posizione finale: 6°
- Fu un'avventura breve, invece, quella del mister classe '53. Il suo debutto in A, dopo esperienze a livello minore negli anni '90, arrivò dopo l'esonero di Zeman ma non fu memorabile: perse la prima con la Samp, ottenendo 28 punti nelle successive 14 giornate e, soprattutto, fu battuto nella finale di Coppa Italia contro la Lazio. La sua esperienza in A sarebbe ripartita anni dopo con l'Empoli
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- Stagione: 2013/14 (a stagione in corso)
- Posizione finale: 8°
- L'ex centrocampista fu chiamato dai rossoneri a gennaio per prendere il posto dell'esonerato Allegri che, a Milano, aveva vinto anche uno scudetto. L'approdo dell'olandese, alla prima esperienza da allenatore, non cambiò le sorti della squadra: nel girone di ritorno raccolse 35 punti e venne esonerato a fine campionato
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- Stagione: 2014/15
- Posizione finale: 10°
- Al posto di Seedorf venne promosso Inzaghi, reduce dalla gavetta con le giovanili rossonere. L'impatto in prima squadra, però, fu da dimenticare: la squadra chiuse all'ultimo posto nella metà sinistra della classifica e la società optò per un altro cambio in panchina
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- Stagione: 2015/16 (a stagione in corso)
- Posizione finale: 8°
- La stessa trafila nelle giovanili caratterizzò anche il fratello di Pippo, Simone, oggi all'Inter. Subentrò a Pioli nelle ultime sette giornate e fu confermato per la stagione dopo, chiusa al 5° posto. Negli anni successivi ottenne poi un 5°, un 8°, un 4° e un 6° posto
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- Stagione: 2015/16 (a stagione in corso)
- Posizione finale: 8°
- Il 4 aprile 2016 iniziò l'avventura di Inzaghi alla Lazio, 9 giorni dopo toccò a Brocchi fare l'esordio in A sulla panchina rossonera al posto dell'esonerato Mihajlovic. 8 punti nelle ultime 6 di campionato e poi l'addio, direzione Brescia, in B
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- Stagione: 2020/21
- Posizione finale: 4°
- Inizialmente ingaggiato per guidare la Next Gen, l'ex centrocampista fu chiamato all'improvviso per la panchina della prima squadra dopo l'esonero di Sarri, arrivato a seguito dell'uscita dalla Champions nella stagione segnata dal Covid. Pirlo iniziò con una bella vittoria contro la Samp ma alla fine si rivelò un campionato deludente, terminato al 4° posto. Riuscì, comunque, a vincere la Coppa Italia prima di chiudere l'avventura in bianconero
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- Stagione: 2023/24 (a stagione in corso)
- Posizione finale: attualmente 6°
- Una manciata di partite alla Spal in B prima della grande occasione. Quest'anno è toccato all'ex capitano della Roma, chiamato in giallorosso per sostituire José Mourinho. E così il suo debuto nella massima serie è arrivato subito con una big (vittoria per 2-1 sul Verona)
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- Stagione: 2023/24 (a stagione in corso)
- Posizione finale: stagione in corso
- L'ultimo in lista sarà il classe '68. Per lui solo esperienze da vice (sia per Sarri che per Spalletti tra gli ex Napoli) e da luglio 2022 guida una nazionale, la Slovacchia. Fino a fine stagione svolgerà il doppio incarico