Genoa-Inter, Inzaghi: "Pronti a difendere il titolo. Serve un difensore importante"
Simone Inzaghi ha parlato in conferenza stampa alla vigilia del debutto in campionato dell'Inter con il Genoa: "Il desiderio è quello di partire molto bene, poi il resto lo dirà il campo. La preparazione è stata molto buona. Lautaro? E' in discreta forma poi spetterà a me decidere se farlo partire dall'inizio o entrare". Sul mercato: "Noi siamo stati bravi a tenere l'ossatura dello scorso anno, sappiamo che c'è qualcosa da ultimare perché ci manca un difensore"
Inter, squadra pronta per partire per Genova
Finita la conferenza stampa di Simone Inzaghi
C'è la possibilità che teniate cinque attaccanti, rischiando di lasciarne uno fuori dalla lista Champions?
In questo momento senza il difensore sarebbero dentro tutti nella lista Champions, se lo prendiamo servirà fare una scelta. In campionato ovviamente non ci sono problemi. Mi sento di dire che sono tutti e cinque dentro, poi sappiamo che il mercato è sempre in evoluzione.
Bisseck potrebbe partire titolare?
Bisseck sta lavorando bene, nella scorsa stagione ha giocato tante partite, guadagnandosele sul campo. Ha fatto un'ottima preparazione come tutti gli altri, in quel ruolo posso scegliere tra lui e Pavard ed è uno di quei dubbi che mi porterò fino a domani. E' un ragazzo su cui contiamo molto e anche l'anno scorso è stato importante.
Quanto è importante fare tanti punti a inizio stagione avendo cambiato meno rispetto agli altri.
Quello è l'augurio di tutti, abbiamo lavorato per essere pronti da domani. Sono soddisfatto, abbiamo avuto qualche rallentamento di poco conto che stiamo risolvendo.
In attacco sei apposto così? Cosa ha Genova di così complicato?
Sappiamo che non è mai un campo semplice il Marassi. Ci stiamo preparando nel migliore dei modi. Nel reparto attaccanti ci sono state delle valutazioni e abbiamo scelto di rimanere così, sappiamo che il mercato è in evoluzione, ma in questo momento ci sentiamo ben coperti. Abbiamo questa mancanza del difensore che stiamo cercando di colmare. Il mercato non è semplice.
Preferiresti un bis dello scudetto o tornare in finale di Champions?
Non so darti una risposta, abbiamo vissute delle grandissime emozioni in entrambi i casi. Noi dobbiamo pensare alle emozioni che abbiamo avuto e cercare di dare ai tifosi nuove soddisfazioni.
Dobbiamo aspettarci qualcosa di diverso a livello di preparazione o una partenza meno lanciata.
Il desiderio è quello di partire molto bene, poi il resto lo dirà il campo. La preparazione è stata molto buona, abbiamo avuto qualche rallentamento, ma sono rientrati tutti eccetto De Vrij e Zielinski che abbiamo deciso di preservare. Sicuramente ci sarà col Lecce. Sappiamo che la Champions cambia, ci saranno due partite in più nel girone che possono diventare quattro. Poi dagli ottavi ci sarà la vecchia formula. Sappiamo che c'è un Mondiale per Club per cui la preparazione è stata a più partite rispetto agli anni passati.
Vedi meno differenze rispetto all'anno scorso e a livello personale cosa c'è di diverso?
C'è tantissima emozione per questo debutto, c'è un grandissimo orgoglio a iniziare la quarta stagione nell'Inter, chiaramente sappiamo cosa abbiamo fatto in questi anni. Siamo riusciti a fare plusvalenze e vincere tanto. Faccio i complimenti a tutti, anche ai miei dirigenti che sono stati bravissimi. Ci sono tantissime squadre che come l'Inter proveranno a vincere lo scudetto. Vedo un campionato livellato verso l'alto perché tutte le squadre di vertice si sono rinforzate e le squadre medie le vedo organizzate con ottimi elementi e grandissimi allenatori che le aiutano a crescere.
Quest'anno l'obiettivo è rivincere lo scudetto?
Ripetersi non è semplice, ma ci proveremo con tutte le nostre forze. Dovremo cercare di migliorare l'atteggiamento, l'impegno e la concentrazione, nonostante l'anno scorso siamo stati perfetti. Le squadre, però, sono in costante evoluzione quindi dovremo migliorare questi tre aspetti.
Che Lautaro ci dobbiamo aspettare?
Per quanto riguarda la formazione sto ancora valutando qualche situazione. Lautaro ha lavorato bene, senza rallentamenti da quando è arrivato, è in discreta forma poi spetterà a me decidere se farlo partire o entrare. L'ho visto motivato come sempre, voglioso di ricominciare. Un segnale me lo hanno dato tanti giocatori che sono tornati qualche giorno prima perché sapevano che eravamo stretti con i tempi.
Tante squadre hanno cambiato allenatore, voi siete partiti dalle conferme. Ti chiedo un giudizio sulla rosa e se accettate con consapevolezza il ruolo di favoriti.
Ci hanno sempre dati per favoriti, ma le griglie non mi piacciono. Ai nastri di partenza tutti gli allenatori vogliono vincere più partite più trofei possibile. Ci sono stati dei nuovi arrivi per quanto riguarda gli allenatori, dei ritorni quindi sto vedendo che tante squadre stanno investendo molto. Noi siamo stati bravi a tenere l'ossatura dello scorso anno, sappiamo che c'è qualcosa da ultimare perché ci manca un giocatore. Oggi ne abbiamo parlato con il presidente, ho la fortuna di avere una dirigenza capace e sappiamo di dover prendere un giocatore importante che ci possa dare delle rotazioni in più come fanno i nostri nuovi acquisti.
Come è stato vivere l'estate da campioni d'Italia, preparare la stagione sapendo di essere i più forti.
Chiaramente è stata una grandissima soddisfazione la scorsa stagione, ma dobbiamo lasciarla alle spalle, sappiamo che abbiamo una grande responsabilità e siamo pronti. Negli ultimi campionati chi aveva vinto ha avuto delle difficoltà. La preparazione non è stata semplicissima però i ragazzi li ho ritrovati bene, si allenano con il sorriso sulle labbra che non vuol dire lavorare meno, ma meglio. Li ho visti carichi, responsabili, sappiamo che dobbiamo ricominciare dove abbiamo finito.
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