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Juve-Cagliari, Motta: "Con Bremer out daremo tutti di più. Pogba? Decide la società"

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L'allenatore bianconero parla alla vigilia di Juventus-Cagliari: "Weah ha ancora dolore e non ci sarà. Con Bremer fuori daremo tutti di più". Vlahovic è un leader positivo ma non serve un suo vice: nessuno è vice di nessuno". Sulla riduzione della squalifica di Pogba: "E' stato un grande giocatore, su di lui valuterà la società". Infine la "risposta" a Conte: "Mettono pressione al Napoli? Non credo si riferisse a me"

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Il 3-2 in Champions sul Lipsia, ottenuto in rimonta e in 10 uomini, restituisce alla Juventus un vigore che i bianconeri sono pronti a mettere in campo domenica alle 12.30, quando allo Stadium è atteso il Cagliari. Il Napoli, vittorioso sul Como nell'anticipo, ha dato un segnale allungando in vetta a 16 punti, +4 rispetto alla Juventus che ora ha l'obiettivo di riportarsi a ridosso della squadra di Conte. Thiago Motta in conferenza stampa ha presentato la sfida, "rispondendo" proprio a Conte e spiegando come la squadra reagirà all'infortunio di Bremer.

Termina qui la conferenza stampa di Thiago Motta

Gli infortuni dipendono dal fatto che si giochi troppo?

"Si gioca tanto ma lo sapevamo dall'inizio. Infortuni? Non so se  dipende da questo. L'unica cosa che posso dire è che mi spiace tanto  quando succede. Ci sono passato anch'io e non è facile accettarlo.  Bisogna fare un buon recupero. Bremer sono convinto che tornerà bene.  Questo periodo senza di lui sarà nostro dovere dare qualcosa in più, per  noi e per lui".

Cosa pensa di Conceicao?

“Sta lavorando bene e sono molto contento di quello che sta dimostrando. Dal primo giorno che è arrivato lavora benissimo“

Locatelli potrebbe giocare come difensore centrale?

“Perché no? Sarei l’allenatore più felice al mondo potesse farlo. Sono comunque delle cose che devo vedere prima nel quotidiano“.

Vlahovic può essere un leader per la squadra?

"Vlahovic è un leader positivo della squadra. L'attaccante deve pensare alla squadra e non ai gol, ed è quello che sta facendo lui. Sono  contentissimo del suo lavoro, fin dal ritiro. Deve dare l'esempio, non con le parole. Si impegna al massimo per i compagni. Voglio vedere sempre dei giocatori così. Finora è stato un esempio importante per la squadra".

Ha parlato con Milik dopo la nuova operazione?

"Non gli ho ancora parlato. Mi dispiace  molto non aver lavorato con lui, come per ogni altro giocatore che ha  subito il suo percorso. Ora, come con Bremer, dobbiamo dare qualcosa in  più mentro lo aspettiamo".

Cosa pensa di McKennie?

“Bisogna rivedere l’azione del terzo gol contro il Lipsia. Il  rientro che fa è un qualcosa di meraviglioso da vedere per un  allenatore, forse è addirittura più bello del gol di Conceicao. Sono  felicissimo di averlo qua con me“.

È cambiata la percezione che gli altri hanno della Juve?
"Questo non lo so. Noi internamente abbiamo la stessa fiducia, abbiamo lo stesso atteggiamento, e la stessa voglia di fare bene e la prossima  partita è la cosa più importante"

Come ha visto Cabal?

"Sta bene, è stato anche convocato dalla nazionale ed è positivo.  Deve continyare ad allenarsi bene, per il momento altri stanno meritando di giocare. So che quando toccherà a lui lo farà bene"

Non manca un vice-Vlahovic in questa squadra?

“Nessuno è vice di nessuno. Tutti i miei giocatori devono credere di poter essere titolari“.

In cosa può ancora migliorare Fagioli?

"Sono contento della sua prestazione a Lipsia, come tutta la  squadra. Può migliorare, come tutti i campioni. Serve continuità per  dimostrare un alto livello. Lui come tanti altri, abbiamo solo giocatori  forti. La differenza la fa la continuità".

Come avete preso la notizia della riduzione della squalifica di Pogba?

"Su di lui valuterà la società il da farsi. Pogba è stato un grande  giocatore, non gioca da tanto tempo. Io sono concentrato solo sulla  partita di domani, tutto il resto conta poco per me".

Conte ha parlato di "pressione" dicendo che altri cercano di metterla sul Napoli...

"Sicuramente non si riferisce a me. O almeno non lo so. Chiedete a lui. Non ho avuto questa sensazione"

Il cambio offensivo che hai fatto in Champions è stato un input che hai dato tu alla squadra o che la squadra ha dato a te?

"Più la squadra che lo ha dato a me. Onestamente è stato così. Ho visto una squadra che voleva andare in avanti, che voleva continuare, che voleva provare a vincere e ho avuto questa sensazione dal campo e ho seguito il mio istinto, vedendo quello che vedevo in campo dai miei ragazzi, e sono molto contento di quello che hanno dimostrato sul campo. Quella partita è stato un orgoglio per tutti noi".

Farà delle rotazioni in attacco?

“Vedremo domani. Stanno tutti bene, sono convinto che chiunque possa dare quaòcosa in più pensando sempre al bene della squadra”

Qual è la sua "vera" Juventus? 

"Ogni partita è diversa. L'ultima l'abbiamo fatta bene. Ora c'è il Cagliari che viene da una vittoria, si difende bene e in ripartenza vanno  forte. Piccoli sta molto bene, Luvumbo va velocissimo, anche Viola ha  fatto una grande prestazione nell'ultima partita. Noi dovremo avere una  grande prova davanti al nostro pubblico. Stadio pieno, una bella atmosfera di calcio e noi dobbiamo fare bene il nostro lavoro dal primo all'ultimo minuto".

Quanto peserà l'assenza di Bremer? E' il momento di dare più spazio a Danilo?

“Bremer è un giocatore importante per noi e sono molto dispiaciuto  per quanto successo. Da adesso tutti noi faremo qualcosa in più, un qualcosa in più,  anche perché se fosse stato un altro compagno doversi fermare io sono convinto che lui sarebbe stato uno di quelli che si sarebbe preso questa  responsabilità di fare tutti i giorni qualcosa in più. E noi lo faremo  per lui. In questo momento deve essere tranquillo, calmo, affrontare la  difficoltà, accettarla. L'ho visto già molto meglio ieri. Deve accettare  la situazione per com'è e pensare a curarsi e a recuperare al meglio. E  noi dobbiamo fare bene il nostro lavoro. Dando qualcosa in più e  aspettando Danilo? Lui come tutti gli altri, o chi entrerà, sono convinto che darà qualcosa in più"

Come sta la squadra?

"Bene, molto bene, si sono allenati bene. Quando si vince, aiuta tanto nel lavoro. Stanno bene fisicamente, mentalmente. Sono determinati e concentrati. L'etusiasmo va sempre bene. Lo usiamo per lavorare, dipende da noi mantenerlo. Domani non ci saranno ancora Milik, Bremer, Nico, Adzic e Weah, che oggi ha provato a fare allenamento ma ancora ha male, sente dolore e non possiamo contare su di lui domani. Tutti gli altri  sono disponibili"

Thiago Motta è arrivato in sala stampa, inizia la conferenza