Serie A, gli infortuni prima e con la Nazionale: chi salta le qualificazioni Mondiali
Diao ha rimediato una lesione muscolare di basso grado del bicipite femorale della coscia sinistra. Un problema ad un polso e altri acciacchi vari oltre alla diffida. Per questo motivo Montella, ct della Turchia, ha annunciato che Calhanoglu salterà il prossimo impegno della Nazionale contro la Spagna e tornerà a disposizione di Chivu. Sovraccarico all'adduttore per Vlahovic. Sono solo gli ultimi giocatori della Serie A fermati dagli infortuni in Nazionale
ASSANE DIAO (Como/Senegal)
- Il Como ha reso noto l'esito degli esami effettuati su Assane Diao che si era infortunato durante gli impegni con la sua nazionale. "L'atleta è stato sottoposto ad accertamenti clinici e strumentali che hanno evidenziato una lesione muscolare di basso grado del bicipite femorale della coscia sinistra. Il giocatore ha già iniziato il percorso terapeutico previsto. I tempi di recupero verranno definiti in base all’evoluzione clinica nei prossimi giorni"
HAKAN CALHANOGLU (Turchia/Inter)
- Turchia sicura del piazzamento nei playoff di qualificazione Mondiale e allora Vincenzo Montella risparmia ad Hakan Calhanoglu l'impegno di maertedì prossimo contro la Spagna. La motivazione ufficiale della federcalcio turca è un problema al polso destro accusato contro la Bulgaria. Il centrocampista, che in Nazionale è anche diffidato, torna ad Appiano Gentile per preparare il derby della prossima settimana
DUSAN VLAHOVIC (Juve/Serbia)
- Sovraccarico all'adduttore per l'attaccante della Juventus Dusan Vlahovic, titolare due giorni fa nella partita persa dalla Serbia 2-0 contro l'Inghilterra. Le sue condizioni non preoccupano in vista della trasferta di Firenze di sabato 22 novembre. I controlli al J Medical hanno confermato un lieve affaticamento
EMIL HOLM (Bologna/Svezia)
- Emil Holm si è infortunato nel corso di Svizzera-Svezia. Il difensore del Bologna e della nazionale svedese è stato costretto al cambio, al 50'. Da capire ora l'entità del problema.
RASMUS HOJLUND (Napoli/Danimarca)
- Leggero attacco influenzale per l'attaccante del Napoli. Non è nemmeno in panchina nella sfida delle Qualificazioni mondiali tra Danimarca e Bielorussia
IVAN ILIC (Torino/Serbia)
- Il centrocampista granata è partito titolare nella trasferta in Inghilterra, ma è stato costretto a uscire per infortunio dopo 39 minuti. Il serbo si è fatto male da solo: il ginocchio è rimasto 'bloccato' sotto in un movimento innaturale e, evidentemente, Ilic ha sentito una torsione, restando a terra dolorante e richiamando subito l'intervento dello staff medico. Nei prossimi giorni se ne saprà di più sulle sue condizioni
DENZEL DUMFRIES (Inter/Olanda)
- Lo aveva anticipato il CT Koeman, lo hanno confermato i media olandesi: il terzino nerazzurro salta la partita di venerdì sera contro la Polonia. Dumfries aveva riportato un leggero fastidio alla caviglia sinistra nell'allenamento di martedì per poi seguire il resto della sessione dalla panchina. Di comune accordo con lo staff della Nazionale, lo stesso Dumfries lascia il ritiro dell'Olanda e da sabato farà fisioterapia ad Appiano Gentile
ZION SUZUKI (Parma/Giappone)
- Resterà fuori 3/4 mesi dopo essere stato operato a Tokyo alla presenza anche del Dottor Giulio Pasta, responsabile sanitario di Parma Calcio. L’intervento di stabilizzazione chirurgica dello scafoide e del terzo dito della mano sinistra è perfettamente riuscito: Suzuki osserverà ora la prima parte della fase riabilitativa in Giappone in costante contatto con lo staff sanitario gialloblù
FRANK ANGUISSA (Napoli/Camerun)
- Lesione di alto grado del bicipite femorale della coscia sinistra: ecco l'esito degli esami strumentali ai quali si è sottoposto il centrocampista azzurro, rientrato a Napoli dopo aver accusato un fastidio muscolare in allenamento col Camerun prima di lasciare il ritiro. E gli azzurri dovranno fare a meno di Anguissa che tornerà nel 2026
NICOLÒ CAMBIAGHI (Bologna/Italia)
- L'attaccante rossoblù ha accusato al polpaccio durante un allenamento con la Nazionale ed è rientrato nel club. Gi esami strumentali a cui è stato sottoposto hanno evidenziato una lesione di primo grado al soleo destro: tempi di recupero di circa 3 settimane.
- Nonostante la sosta Nazionali sono almeno tre le partite che rischia di saltare visto il fitto calendario del Bologna: Udinese (22 novembre), Salisburgo (27 novembre, Europa League), Parma (4 dicembre, Coppa Italia). Possibile rientro contro la Lazio, il 7 dicembre
MOISE KEAN (Italia/Fiorentina)
- L'attaccante viola ha saltato la sfida col Genoa a causa di un problema accusato in Conference contro il Mainz (trauma contusivo alla tibia) che gli ha impedito anche di rispondere alla convocazione in Nazionale di Gattuso. Proprio al suo posto era stato chiamato Cambiaghi, poi infortunatosi a sua volta in allenamento
- Kean dovrebbe essere nuovamente a disposizione di Vanoli per la ripresa del campionato, quando la Fiorentina giocherà contro la Juventus
LUCASZ SKORUPSKI (Bologna/Polonia)
- Il portiere polacco si è infortunato nei primi minuti della partita contro il Napol (sostituito dal giovane Pessina) e non ha potuto così rispondere alla convocazione della sua nazionale
- Per Skorupski si prospettano tempi di recupero piuttosto lunghi dopo la lesione di medio/alto grado dei flessori della coscia destra (circa 45 giorni di stop).
EVAN FERGUSON (Roma/Irlanda)
- In casa Roma tiene banco il "caso" che riguarda l'attaccante irlandese, che sta recuperando dalla distorsione alla caviglia rimediata contro il Parma (e dovrebbe essere nuovamente a disposizione dopo la sosta)
- L'Irlanda è attesa infatti dalle sfide decisive per la qualificazione contro Portogallo e Ungheria; e se dovesse vincere o pareggiare la prima, potrebbe chiedere a Ferguson di mettersi a disposizione per quello che sarebbe uno scontro diretto con l'Ungheria
EVAN NDICKA (Roma/Costa d'Avorio)
- Stesso discorso per il difensore, anche lui alle prese con una distorsione alla caviglia. Chiamata della Costa d'Avorio per ora in stand by, al momento sembra improbabile l'ipotesi di una possibile partenza in extremis
ARTEM DOVBYK (Roma/Ucraina)
- L'attaccante, che si era fermato durante il primo tempo di Roma-Udinese, ha riportato una lesione del tendine del retto femorale della gamba sinistra e naturalmente non ha potuto rispondere alla convocazione in nazionale
- Per lui è previsto uno stop che varia dalle 4 alle 6 settimane a seconda dell'evoluzione dell'infortunio con la ripresa dell'attività
CHER NDOUR (Fiorentina/Italia Under 21)
- Inizialmente convocato dal CT Baldini insieme ai compagni di club Niccolò Fortini e Pietro Comuzzo, il centrocampista viola ha dovuto arrendersi e non sarà disponibile per la doppia sfida contro Polonia e Montenegro
JEFF EKHATOR (Genoa/Italia Under 21)
- Stesso discorso per il centravanti rossoblù, inizialmente chiamato da Baldini eppure mai sceso in campo nei due giorni di ritiro a Tirrenia a causa di un affaticamento. Ecco perché Ekhator ha fatto ritorno a Genova
GLI ALTRI INFORTUNATI
- Ovviamente non convocabili dalle rispettive nazionali giocatori alle prese con stop più o meno lunghi rimediati prima dell'ultima giornata di A come Lukaku e De Bruyne (Belgio/Napoli) o Dybala (Roma/Argentina), alle prese con la lesione di medio grado del bicipite femorale sinistro rimediata calciando il rigore nella partita contro il Milan
EDUARDO CAMAVINGA (Francia/Real Madrid)
- Un infortunio che riguarda la Serie A "di rimando". Inizialmente convocato da Deschamps, il centrocampista del Real ha accusato dei problemi muscolari in allenamento. Il Ct francese è corso ai ripari con la chiamata "last minute" dello juventino Kephren Thuram al suo posto
