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Inter-Milan, Chivu: "Vogliamo dare ai tifosi un lunedì senza sfottò. Thuram? Sta bene"

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L'allenatore nerazzurro ha introdotto l'attesissimo derby di domenica sera: "È una partita bella perché è diversa, sappiamo che si parte da 50 e 50 e non ci sono favorite. Bisogna capire la maturità dei nostri ragazzi". Su Allegri: "È un vincente e un motivatore con esperienza, il Milan è diverso da quando c'è lui". E sui singoli: "Thuram ha ritrovato la condizione e sta bene, Dumfries ha un problema alla caviglia e non ci sarà"

INTER-MILAN LIVE

Chivu: "Vogliamo dare ai tifosi un lunedì senza sfottò"

Termina qui la conferenza stampa di Cristian Chivu

Pensa che ci sia troppa pressione e poco divertimento?

"Il divertimento deve essere sempre alla base, a volte dimentichiamo di goderci le piccole cose. Per me l'ansia mostra sempre lo scenario peggiore, la trova bugiarda. Non bisogna mai ascoltarla, ti toglie energia e il valore reale. Bisogna vivere anche i problemi col sorriso. Il calcio italiano ha margini di miglioramento ma non bisogna mai dimenticare la propria identità. La Serie A è competitiva e se ne rendono conto anche all'estero. Cerchiamo di vedere il bicchiere mezzo pieno. Forse dovrete sorridere di più anche voi... Il calcio rimane sempre la parte più bella di questo Paese"

Come ha ritrovato i nazionali?

"Stanno tutti bene a parte Dumfries, che ha avuto un problema alla caviglia. Quando è rientrato ci siamo resi conto dell'infortunio e domenica non ci sarà"

Come sta Thuram?

"Sta bene, si è allenato con noi e non ha più saltato un allenamento. Gli ha fatto bene restare con noi saltando la Nazionale, ha ritrovato la condizione"

Da qui a Natale vuoi ottenere risposte dalla squadra o hai già capito tutto?

"Il calcio è talmente bastardo che cambia da un giorno all'altro. Io posso controllare solo una partita alla volta, altrimenti spreco energie e perdo lucidità e serenità"

Cosa non ha funzionato nel passato recente dell'Inter?

"Non vado a riaprire certe ferite... Noi sappiamo da dove arriviamo e dove vogliamo arrivare. E nemmeno mi interessa del passato né perché non si è vinto le ultime gare contro l'Inter. Alla fine si tratta sempre di piccole cose che possono fare la differenza. A me piace parlare di sorriso, di felicità: il calcio è un bel gioco e i ragazzi non devono dimenticare da dove sono partiti. Io voglio gente che si diverta"

Cosa c'è dietro alla sua decisione di non fare ritiro?

"Innanzitutto non mi garantisce la vittoria, non l'abbiamo mai fatto prima ed è una mia decisione. Preferisco che i ragazzi stiano a casa con le famiglie, tanti di loro arrivano da dieci giorni con le nazionali. E poi non va bene gestire l'attesa tutto il giorno fino alla sera. L'unica cosa certa è che non voglio dare comfort alla mia coscienza, perché è a posto così. Fare di tutto significa dare comfort ai miei ragazzi. Per ora ho preferito decidere così"

Come sta Lautaro? E che spettacolo può offrire il derby?

"Il calcio italiano è sempre affascinante perché è il più difficile e preparato tatticamente. All'estero c'è più spensieratezza, ma non significa che la Serie A abbia qualcosa in meno degli altri. Si parla spesso della fase difensiva e dei gol subiti a differenza dell'estero, ma qua bisogna sempre aggiungere qualcosa. Lautaro? In area avversaria ha sempre esperienza, cazzimma e qualità di annusare dove si deve posizionare. E poi è il primo a difendere. Per me è un attaccante completo"

Allegri ha vinto finora i big match con la stessa strategia: cosa bisogna fare?

"Preparare una partita è semplice, sappiamo che Max è un vincente e lo dice la sua carriera: credo sia il più titolato in Italia. E poi è un motivatore e ha esperienza. Vedo un Milan diverso da quando c'è lui e mi aspetto qualcosa di diverso da parte loro. Dovremo essere preparati, attenti e disponibili a fare qualcosa in più anche dal punto di vista mentale. Dovremo saper soffrire e non perdere equilibrio, ma anche sporcare giocate e fare falli"

Proporrai qualcosa di diverso nel derby?

"Conosciamo la qualità del Milan che ha giocatori letali con qualità e velocità. Questo non significa stravolgere i piani, ma bisogna saper fare più cose. I principi danno un'identità e i sistemi danno flessibilità, ma i giocatori hanno intelligenza e capiscono i momenti"

Cosa trasferirai alla squadra? E Allegri dice che l'Inter è favorita...

"Sicuramente l'attenzione. Vogliamo dare continuità in una stagione in cui vogliamo essere competitivi. Non ci sono favorite nei derby, si parte 50 e 50. Bisogna capire i momenti e portare gli episodi dalla propria parte"

Come vivrà il suo primo derby da allenatore? E Thuram giocherà con Lautaro?

"Per fortuna l'ho già vissuta da giocatore. So come si vive la settimana, ma anche la serata e la giornata stessa. L'attesa a volte diventa un po' troppo. Bisogna capire la maturità dei nostri campioni: in campo danno il massimo e cercano di fare di tutto per ottenere il risultato. Spero sia una partita bella e divertente, ci guardano in tutto il mondo. Dovremo essere spensierati con l'atteggiamento giusto. Thuram titolare? Io non faccio il fantacalcio... "

Questo è il momento giusto per una prova di forza?

"La classifica è corta, è ancora presto ma i tre punti vanno conquistati a prescindere dalla sfida. Il derby è una sfida a sé, non ci sono favorite e si parte dallo 0-0. Serve entrare in campo con l'attenzione giusta, ma non solo in partite come questa da cinque stelle. Per fortuna il campionato dura 38 giornate... "

Quale è l'aspetto su cui vuole vedere l'Inter concentrata nel derby?

"È una partita bella perché è diversa, ma alla fine si tratta sempre di una partita e va preparata nel modo migliore. Capiamo cosa rappresenta per i nostri tifosi, sappiamo quanto vogliano avere un lunedì sereno e non subire sfottò... Per questo è bella. Sappiamo l'importanza così come il mondo che ci guarda"

Tra pochi minuti inizierà la conferenza stampa di Cristian Chivu.

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