
Buffon compie 44 anni: cosa fanno oggi i giocatori in campo al suo esordio in Serie A
Gigi Buffon compie oggi 44 anni e li festeggia ancora in campo, nonostante ne siano passati ben 26 dal suo esordio. Era il 19 novembre 1995: un giovanissimo portiere giocava la sua prima partita in Serie A parando di tutto al Milan di Capello. Oggi Buffon è sempre al Parma, sfidando i figli dei calciatori con cui aveva debuttato tanti anni fa. Ma che fine hanno fatto i compagni di squadra e gli avversari di quel match? Ecco le loro storie tra imprenditori, allenatori, macchine, acciaio, pesca e presidenti di Stato!

GIANLUIGI BUFFON - Ovviamente Gigi è l'unico in campo quella sera e in attività ancora oggi. Aveva solo 17 anni quando, complice l'infortunio di Bucci, Nevio Scala lo fece esordire in Serie A. Oggi di anni ne compie 44 e la maglia è tornata quella del Parma.
E dove sono oggi tutti gli altri?

ANTONIO BENARRIVO - Dopo il ritiro è tornato nella sua Brindisi, allontanandosi dal mondo del calcio: da molti anni, ormai, ha avviato un'impresa edile.

FERNANDO COUTO - Dopo il suo ritiro ha iniziato la carriera da allenatore, salvo poi virare su altro: oggi è ambasciatore della Nazionale portoghese ed è entrato in una 'scuderia' di procuratori sportivi.

NESTOR SENSINI - Dal campo si è spostato alla panchina, diventando allenatore: un po' di esperienza in patria tra Estudiantes, Colon e Newell's Old Boys (anche come dt), mentre nell'ultimo anno ha guidato i cileni dell'Everton, avventura terminata lo scorso dicembre.

FABIO CANNAVARO - Chiusa la carriera da giocatore lontano dall'Europa, ha intrapreso quella di allenatore tra Arabia e Cina. L'ultima panchina è quella col Guangzhou Evergrande. Ora è senza squadra ma, in una recente intervista al Sun, ha detto: "Vorrei allenare in Serie A, Premier o Ligue 1". Recentemente ha avuto contatti con la nazionale polacca, ma alla fine non si è arrivati a un accordo.

ROBERTO MUSSI - Proprio con i rossoneri (avversari di quella prima di Buffon) ha intrecciato il suo percorso post carriera, occupandosi dei camp estivi organizzati dalla società. È stato in passato anche vice presidente della Massese, club della sua città.

MASSIMO CRIPPA - Conclusa la carriera due anni dopo con il Torino, è rimasto nel mondo del calcio: dal 2010, infatti, è il direttore generale del Renate.

MASSIMO BRAMBILLA - Anche lui è rimasto nel mondo del pallone, ma nelle vesti di allenatore e, oggi, guida con successo la Primavera dell'Atalanta.

DINO BAGGIO - Quel giorno c'erano due Baggio in campo: dalla parte del Parma, il centrocampista Dino. In passato aveva collaborato con le giovanili del Montebelluna, club di Treviso. Ora si è allontanato dal mondo del pallone: "Ho fatto tre apparizioni teatrali in eventi di beneficenza, ma non mi piaceva - ha detto al Corriere poco tempo fa -. Il mio vero hobby è correre in pista con le macchine, ogni tanto vado a Misano e guido una Gt3".

GIANFRANCO ZOLA - Ritiratosi in Australia nel 2007, ha intrapreso la carriera di allenatore fino alla sua ultima tappa con il Birmingham. L'ultima esperienza in panchina è stata quella di vice di Sarri al Chelsea nella stagione 2018-19. Oggi è commentatore tv.

HRISTO STOICHKOV - Dopo aver provato a fare l'allenatore, anche lui, oggi è uno dei proprietari del Cska Sofia e un'opinionista sportivo televisivo.

ALESSANDRO MELLI - Una volta smesso col calcio giocato, dopo l'ultima avventura all'Ancona, è tornato tra i ducali come Team Manager dal 2005 al 2015. Oggi è responsabile dell'ufficio acquisti di un'azienda che tratta acciaio.

SEBASTIANO ROSSI. Passiamo agli avversari di Buffon quel giorno, a partire dal suo diretto collega tra i pali, per anni recordman di imbattibilità in Serie A battuto poi proprio da Buffon. Oggi si dedica ai suoi hobby, la caccia e la pesca. La sua autobiografia si intitolava proprio "I segreti del pescatore".

PAOLO MALDINI - Come Buffon è ancora al Parma, lui è ancora al Milan. Ma con un diverso ruolo: dal 2019 è il direttore dell'area tecnica della società.

FRANCO BARESI - Dopo il ritiro, avvenuto nell'estate del 1997, è entrato a far parte della dirigenza del Milan, allenando anche le giovanili per qualche anno. Dal 2017 è brand ambassador del club e, oggi, ricopre anche la carica di vicepresidente onorario.

ALESSANDRO COSTACURTA - Dopo la carriera di giocatore ha vissuto una breve parentesi da allenatore del Mantova, ricoprendo poi per nove mesi il ruolo di subcommissario della Figc. Oltre a tutto questo, è ormai da anni uno dei talent di Sky Sport.

CHRISTIAN PANUCCI - Una volta ritiratosi ha deciso di diventare allenatore: ha fatto il vice di Capello, al tempo ct della Russia, guidando poi in prima persona Livorno, Ternana e Albania, nazionale con cui ha chiuso il rapporto nel 2019. Oggi è in cerca di una nuova panchina.

DEMETRIO ALBERTINI - Chiuse la carriera al Barcellona, prima di ricoprire diversi ruoli in Federazione, da capo-delegazione al Mondiale 2014 alla candidatura alla presidenza della FIGC. Fino all'attuale presidenza del settore tecnico.

MARCEL DESAILLY - Dopo il ritiro è diventato un'opinionista in tv e recentemente è stato ambasciatore dall'Uefa per Euro 2020. Da ottobre ricopre il ruolo di collaboratore tecnico nello staff di Deschamps nella Francia

ZVONIMIR BOBAN - Chiusa la carriera da giocatore, ha intrapreso quella da dirigente: una lunga esperienza con la Fifa e poi quella con il Milan, terminata nel 2020. Da aprile è tornato alla Fifa come Direttore dell'Area Professionale.

STEFANO ERANIO - La sua carriera si era conclusa con la Pro Sesto. Poi ha fatto ritorno in rossonero nelle vesti di allenatore delle giovanili. Oggi lavora con Milan Junior camp.

GEORGE WEAH - Ha chiuso la sua esperienza da professionista con l'Al-Jazira. Appesi gli scarpini al chiodo si è dato alla politica e ha fatto carriera: dal 2018, infatti, è il presidente della Liberia.

ROBERTO BAGGIO. L'altro Baggio in campo quel giorno era il Divin Codino. Dopo il ritiro si è allontanato dai riflettori del calcio dei big. In una recente intervista, ospite da Fabio Fazio alla trasmissione "Che tempo che fa", raccontò dei suoi più recenti progetti: le collaborazione con la Beijing Sport University e con l'Università di Debrecen per dei corsi di formazione per nuovi allenatori.

MARCO SIMONE - La sua carriera si è chiusa con tappa conclusiva a Legnano. Una volta ritiratosi, è diventato allenatore. Ha guidato squadre in Francia, Tunisia, Thailandia e Marocco: l'ultima panchina è stata quella col Châteauroux nella terza serie francese, terminata lo scorso ottobre.