Serie A, la Lega presenta un documento di 10 punti per la riforma del calcio
L'Assemblea della Lega Serie A, riunitasi a Milano, ha approvato un documento programmatico di 10 punti volto a rilanciare e migliorare il calcio italiano. Il presidente Lorenzo Casini: "Abbiamo ricevuto parere positivo dell'AgCom, ora lo inoltreremo anche alla Federazione e al governo". Le richieste dei club vertono su molti argomenti, dagli stadi ai nuovi format di Coppa Italia e Supercoppa, passando per Var e settori giovanili
ARBITRI E REGOLAMENTO NELLA PROPOSTA DI RIFORMA DEL CALCIO ITALIANO
- Per il rilancio del campionato italiano. La Lega Serie A si è riunita a Milano per validare queste richieste, da trasmettere al più presto al presidente della Figc, Gabriele Gravina, e al ministro dello Sport e delle Attività Giovanili, Andrea Abodi
- "L'AgCom ci ha dato parere positivo, il testo ruota intorno a tre concetti principali: infrastrutture, risorse e cultura", ha dichiarato il presidente della Lega, Lorenzo Casini
- Nessuna diminuzione delle squadre nel massimo campionato, ma riduzione necessaria delle squadre professionistiche rispetto alle 100 attuali. Si chiede la realizzazione di meccanismi di mutualità più efficaci e di rendere più efficiente il sistema del paracadute
- Chiesta l'attivazione di una cabina di regia unica, dando il massimo supporto al dossier per ospitare in Italia gli Europei del 2032 oltre a tax credit per chi investe sulle strutture e un inserimento nelle licenze nazionali di ulteriori requisiti infrastrutturali
- Nuovo campionato Primavera, con obbligo di giocatori formati in casa e riduzione dei fuoriquota e format diverso
- Portare in Lega il campionato Under 18
- Evento unico per le finali di tutto il calcio giovanile
- Elaborazione di un progetto legato alla mutua collaborazione tra il mondo della scuola e il calcio
- Richiesta di non prevedere alcun limite per quelli degli under 23, relativamente alla proposta di tetto della FIFA che limiterà le cessioni temporanee a sette dalla prossima stagione
- Riduzione del costo di iscrizione, con certezza sull'iscrizione, una maggiore flessibilità sul passaggio dei calciatori tra prima e seconda squadra e in caso di retrocessione la possibilità di giocare in un campionato dilettantistico
- Revisione dei format di Coppa Italia e Supercoppa italiana, con quest'ultima in possibile modalità final four sul modello di quanto avviene ora in Spagna
- Sviluppo del calcio femminile tra aumento dei ricavi e sostenibilità finanziaria
- Richiesta condivisa con la Serie B di riequilibrare i pesi all'interno del Consiglio Federale, introducendo anche il meccanismo di "intesa forte", per cui le decisioni sulla Serie A possono essere adottate solo con l'ok della stessa Lega
- Richiesta a FIFA e UEFA di valutare l'introduzione del VAR a chiamata (1 o 2 chiamate massimo a partita per ciascuna squadra)
- Richiesta di rendere pubblici in diretta i dialoghi del VAR o permettere la spiegazione da parte degli arbitri dei motivi della decisione e infine assicurare maggiore uniformità per la definizione dei tempi di recupero
- Riduzione delle gare e delle finestre per le nazionali
- Otto proposte di intervento legislativo che vanno dalle scommesse all'anti-pirateria, passando per incentivi e contributi, sicurezza negli stadi, migliorare il lavoro sportivo e nuove norme per gli agenti