Supercoppa story, Milan-Inter a Pechino: com'erano l'Italia e il mondo nel 2011?
Il 6 agosto di 12 anni fa Milan e Inter si affrontarono per la prima volta in una finale di Supercoppa italiana, a Pechino, gara terminata con la vittoria dei rossoneri per 2-1. Ma com'erano l'Italia e il mondo nel 2011?
- La finale di Supercoppa Italiana è andata in scena per due volte nella capitale cinese: il debutto allo Stadio Nazionale l'8 agosto del 2009 con il successo della Lazio di Ballardini contro l'Inter di Mourinho, quando i biancocelesti ribaltarono il vantaggio iniziale siglato da Samuel Eto'o con le reti di Matuzalém e Rocchi; due anni più tardi, il 6 agosto del 2011, i nerazzurri di Gasperini ci ricascano: dopo l'1-0 di Sneijder devono arrendersi al Milan scudettato di Allegri e all'1-2 firmato Ibra-Boateng.
- MILAN: Abbiati; Abate, Nesta, Thiago Silva, Zambrotta; Gattuso (30' st Ambrosini), Van Bommel, Seedorf; Boateng (36' st Emanuelson); Robinho (17' st Pato), Ibrahimovic. In panchina: Amelia, Yepes, Bonera, Cassano. All.: Allegri.
- INTER: Julio Cesar; Ranocchia, Samuel, Chivu; Zanetti, Thiago Motta, Stankovic (28' st Pazzini), Obi (36' st Castaignos); Alvarez (18' st Faraoni), Sneijder, Eto'o. In panchina: Castellazzi, Bianchetti, Muntari, Pandev. All.: Gasperini.
- Marcatori: 22' Sneijder (I), 60' Ibrahimovic (M), 68' Boateng (M)
- Se la scelta del 'giovane' Allegri sulla panchina rossonera risultò azzeccatissima, non sapremo mai se quella di Gasp in nerazzurro avrebbe pagato, alla lunga, perché la sua esperienza durò meno di tre mesi, esonerato il 21 settembre dopo 4 sconfitte (fatale quella di Novara), un pari e nessuna vittoria: mai accaduto ad un allenatore dell'Inter (ad eccezione del Verdelli ad interim nella Champions del 2003, schiacciato 3-0 dalla Lokomotiv Mosca).
- Sotto accusa il suo 3-4-3, mai digerito; il rapporto non idilliaco con alcuni giocatori (Sneijder su tutti); il mercato (voleva Palacio, arrivarono Zarate e Forlan per sostituire Eto'o, 'sacrificato' per l'avvento del fairplay finanziario); e soprattutto il feeling con i tifosi: troppo 'juventino' il Gasp per gli interisti. A cominciare da Fiorello...
- Il 1° settembre lo showman 'sbarca' su Twitter e la sua rassegna stampa fa il botto. Tra le sue 'vittime' anche il tecnico: "In fondo abbiamo perso solo quattro partite", ma anche gli "Augurissimi" al successore Claudio Ranieri tra le battute più folgoranti del Fiore versione Gasp, che non apprezzò. "Era un mio idolo - lo sfogo di Gasperini, che in seguito riceverà le scuse del comico - ma negli sketch mi faceva passare per un mezzo intossicato...". Ma immergiamoci in quel 2011 e nei mesi che precedettero la Supercoppa: com'era il mondo? E l'Italia?
- Il 2011 si apre con la 'discesa in campo' di Cetto La Qualunque, tornato in Italia dopo la latitanza sabbatica in Brasile per salvare un Paese a "rischio legalità": così, mentre il 1° gennaio gli stessi brasiliani proclamano Dilma Rousseff primo presidente donna della loro storia, nei cinema di casa nostra spopola il personaggio di Antonio Albanese e i suoi slogan elettorali, quel suo 'chiodo fisso' rappresentano - inevitabilmente - lo squallido manifesto di un'epoca in preda allo smarrimento, orfana di ideali.
- Il presidente della Repubblica è Giorgio Napolitano, eletto nel maggio del 2006. Il Premier è Silvio Berlusconi, vincitore delle elezioni nel 2008 da leader della coalizione composta da Il Popolo della Libertà, Lega Nord e Movimento per l'Autonomia e rimasto in carica fino al 16 novembre 2011.
- "Voi siete di Islam?". Uscita il 5 gennaio del 2011, la commedia diretta da Gennaro Nunziante e interpretata da Checco Zalone sbanca il botteghino, superando in poche settimane il record de 'La vita è bella' con oltre 43 milioni di euro d'incasso. E la canzone del film diventa subito un tormentone: "Se m'aggiungeraiii, potrei taggarti ogni mio bene. Ma se rifiuteraiii, potrei taggarmi anche le vene...".
- Il 10 gennaio, a Zurigo, Leo Messi vince il ballottaggio con i campioni del mondo Andrés Iniesta e Xavi e riceve il suo secondo Pallone d'Oro. Alle spalle dei tre assi del Barça si piazza Wesley Sneijder, protagonista dell'Inter del Triplete e dell'Olanda finalista contro la Spagna ai Mondiali sudafricani. Fuori già dalla prima lista di 30 candidati - senza un perché! - il Principe Diego Milito, decisivo per i tre 'tituli' dei nerazzurri di Mourinho, autore di una doppietta nella finale di Champions contro il Bayern.
- L'11 febbraio si dimette dopo 30 anni di governo il presidente egiziano Hosni Mubarak. Il 24 dello stesso mese scoppia la prima guerra civile in Libia tra le forze di Mu'ammar Gheddafi e quelle dei rivoltosi, riunite nel Consiglio nazionale di transizione. L'11 marzo un terremoto con epicentro in mare di magnitudo 9,0 della scala Richter colpisce la regione di Tōhoku in Giappone, provocando oltre 20mila vittime. Qualche giorno più tardi l'inizio della guerra civile siriana tra i Ribelli e le unità di Bashar al-Assad.
- Il 29 aprile, a Londra, nell'Abbazia di Westminster, si celebra il matrimonio dell'anno: il principe William, duca di Cambridge sposa Catherine Elizabeth Middleton, conosciuta nel 2001 quando entrambi frequentavano l'Università di St. Andrews, in Scozia. Ma fidanzati ufficialmente dal 16 novembre del 2010.
- Il 2 maggio viene ucciso il 54enne terrorista saudita, ritenuto responsabile degli attentati dell'11 settembre 2001 e numerose altre stragi contro obiettivi civili e militari. Catturato in Pakistan (nella città di Abbottabad) ed eliminato da un plotone di 24 assaltatori appartenenti ai Navy SEALs americani. A dare la notizia della morte del fondamentalista islamico sunnita è il presidente degli Stati Uniti, Barack Obama. E fuori dalla Casa Bianca sventolano le bandiere a stelle e strisce.
- In testa alla classifica dal mese di novembre, la squadra di Allegri conquista con due giornate di anticipo il suo 18° scudetto all'Olimpico, dove è sufficiente lo 0-0 a Ibramovic, Cassano e compagni contro la Roma. Il 14 maggio la festa in piazza Duomo e il gran finale al Meazza con fuochi d'artificio, giro d'onore e il moonwalk di Boateng che manda in delirio i tifosi rossoneri.
- Nello stesso sabato di maggio - in 'contemporanea' con la festa del Milan - l'Esprit Arena di Düsseldorf fa da cornice alla 56^ edizione dell'Eurovision Song Contest, che segna il ritorno dell'Italia nella competizione a distanza di 17 anni dalla partecipazione dei Jalisse con 'Fiumi di parole', nel 1997. Vincono gli azeri Ell & Nikki, ma il nostro Raphael Gualazzi è secondo con il brano 'Madness of Love'.
- Il 18 maggio i portoghesi ringraziano Radamel Falcao - autore del decisivo 1-0 - e si aggiudicano a Dublino il 'derby' nella finale di Europa League contro i connazionali del Braga. Sulla panchina dei 'Dragoni' siede André Villas-Boas - già assistente di Mourinho al Chelsea (dal 2004 al 2007) e all'Inter (dal 2008 al 2009) - che diventa il più giovane allenatore di sempre ad aver vinto una coppa europea all'età di 33 anni e 213 giorni.
- Il 28 maggio a Wembley la squadra di Pep Guardiola liquida 3-1 il Manchester United nel remake della finale di Roma: dopo le reti di Pedro e Rooney, Messi rompe l'equilibrio e Villa cala il tris, regalando la quarta Champions ai Culé. Nella festa blaugrana, anche la storia a lieto fine di Eric Abidal, schierato in campo dall'inizio, appena due mesi dopo l'operazione per il tumore al fegato.
- Il 29 maggio i nerazzurri chiudono la stagione del post-Triplete con un altro treble: Supercoppa italiana e Mondiale per Club con Rafa Benitez in panchina e la Coppa Italia sotto la gestione Leonardo, vinta 3-1 all'Olimpico sul Palermo grazie alla doppietta di Eto'o e al sigillo finale di Milito (Munoz aveva accorciato le distanze per i rosanero). L'ultimo trofeo della Zanetti-Generation prima di un lungo digiuno durato un decennio e spezzato con lo scudetto targato Antonio Conte nel 2021.
- Il 2 luglio il principe Alberto II di Monaco sposa nel Principato un'ex campionessa di nuoto: la sudafricana Charlène Wittstock, vincitrice di numerosi titoli nazionali, due medaglie d'oro e una d'argento ai Giochi panafricani del 1999 di Johannesburg. Quinta alle Olimpiadi di Sydney 2000 nella staffetta 4×100.
- Dopo l'oro olimpico ai Giochi di Pechino 2008 e la doppietta di Roma 2009, Federica si conferma la regina del nuoto femminile ai Mondiali di Shanghai, in programma dal 16 al 31 luglio, diventando la prima donna di sempre a vincere i 200 e i 400 stile libero in due edizioni consecutive della rassegna iridata.
- Il 17 luglio del 2011 a Francoforte sul Meno la nazionale femminile giapponese di calcio supera ai rigori gli Stati Uniti di Alex Morgan e Hope Solo e conquista il suo primo Mondiale. Stella della manifestazione con 5 reti la nipponica Homare Sawa.
- È un giorno di lutto per la musica: alle 15:53 del 23 luglio la cantautrice inglese viene trovata morta nel letto di casa sua al numero 30 di Camden Square, Londra. Secondo gli esiti degli esami tossicologici, la star londinese è deceduta per l'assunzione di una massiccia dose di alcol. Amy Winehouse scompare a 27enne come Brian Jones, Jimi Hendrix, Janis Joplin, Jim Morrison e Kurt Cobain, confermando la macabra maledizione del 'Club dei 27'.
- Ma lo spettacolo e l'estate devono andare avanti e i tormentoni musicali impazzano in radio, sulle spiagge e nelle discotece: ricordiamo tra tutti 'Far l'amore' di Bob Sinclar (remix di 'A far l'amore comincia tu', portato al successo da Raffaella Carrà), 'On the Floor' (Jennifer Lopez), 'Danza kuduro' (Don Omar & Lucenzo), 'Mr. Saxobeat' (Alexandra Stan), 'Someone Like You' (Adele), 'Il più grande spettacolo dopo il Big Bang' (Jovanotti).
- Il 24 luglio a Buenos Aires si conclude una delle edizioni più 'folli' della Copa América, con l'eliminazione dei padroni di casa dell'Argentina e del Brasile già ai quarti. In finale l'Uruguay annienta il Paraguay 3-0 (gol di Luis Suarez e doppietta di Forlan) e mette in bacheca il suo 15° trofeo della CONMEBOL. Il 'Pistolero' viene eletto migliore giocatore, il peruviano Paolo Guerrero è il capocannoniere con 5 reti.
- Siamo alla vigilia della finale tra Milan e Inter, venerdì 5 agosto. Nel pomeriggio, Vasco Rossi - rientrato a casa dopo un periodo in una clinica bolognese - rassicura (si fa per dire) i suoi fan su Facebook: "Assumo un cocktail di psicofarmaci e vitamine studiato da una equipe di medici e se sono vivo lo devo a loro e a questa valanga di chimica". Poi esagera: "Dichiaro felicemente conclusa la mia attività di Rockstar". Ma precisa: "Non smetterò di scrivere canzoni e fare concerti. Voglio cambiare la forma, non la sostanza".
- E arriviamo così al giorno della finale di Supercoppa Italiana. Il Milan rimonta l'Inter e comincia la festa allo Stadio nazionale di Pechino anche per i tifosi cinesi di fede rossonera. Finisce, invece, quella di alcuni loro connazionali, arrestati nelle stesse ore - ancora a Bologna - per spaccio di droga. Nello specifico, 38 pasticche di ecstasy con il simbolo del Cavallino rampante della Ferrari che arrivavano in Italia con dei corrieri direttamente dalla Cina. Effetti collaterali di un mondo che andava già troppo di corsa, non solo in campo.