Roma, la nuova maglia 2024-2025: le anticipazioni di Footy Headlines
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Le anticipazioni di quella che potrebbe essere la maglia della Roma nella prossima stagione, secondo le indiscrezioni di Footy Headline e de 'Il Romanista'. Riportano i tifosi con la memoria a una stagione non di certo memorabile nei risultati, ma in cui sbocciò il talento di Francesco Totti...
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- Footyheadlines e Il Romanista "spoilerano" quella che potrebbe essere la maglia della Roma per la prossima stagione. Quelle striscioline verticali gialle che attraversano la maglia non sono una prima assoluta nella storia del club e rimandano a una stagione in particolare. Potremmo definirla "agrodolce", per i tifosi della Roma...
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- Dobbiamo fare un salto indietro di 28 anni per ritrovare lo stesso "modello" che la Roma potrebbe indossare nel 2024/25. Nessun anniversario, nessuna ricorrenza. Ma forse un piccolo "omaggio" sì. Nonostante quella stagione sia stata tutt'altro che memorabile...
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- Campionato 1996/97: dopo Mazzone, il presidente Sensi sceglie come allenatore Carlos Bianchi, argentino considerato da molti il nuovo guru del calcio anche grazie ai successi ottenuti in Sudamerica alla guida del Velez. Nel 1994 ha fatto l'accoppiata Libertadores-Intercontinentale, e ne sa qualcosa il Milan di Capello, sconfitto 2-0 in finale
- Il nuovo allenatore punta sul tandem Balbo-Fonseca e sul mercato chiede un paio di regali...
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- Il primo è Roberto Trotta, difensore e capitano del suo Velez, in gol anche nella finale di Intercontinentale contro il Milan. Alla Roma collezionerà 6 presenze, venendo rispedito in Argentina a gennaio, prima ancora dell'esonero di Bianchi
- L'altro è Martin Dahlin, attaccante svedese proveniente dal Borussia M'Gladbach. Ci tornerà - anche lui a gennaio - dopo 3 apparizioni in A con la Roma e ovviamente 0 gol
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- Ma quella maglia, fortunatamente per i tifosi della Roma, porta anche dolci ricordi. E' infatti quella con cui sboccia Francesco Totti, già lanciato da Mazzone ma messo ai margini da Bianchi, che non lo vede (gli assegna addirittura la maglia numero 17) e lo vuole cedere in prestito alla Sampdoria
- Affare già apparecchiato, prima della firma la Roma organizza un torneo amichevole invitando anche l'Ajax di Litmanen, "pallino" di Bianchi che lo vuole a tutti i costi...
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- Come va a finire? Finisce che in quel torneo Totti illumina la scena con gol, assist, giocate da fenomeno, oscurando completamente Litmanen e convincendo Sensi. Il presidente si tiene stretto il suo campione (che scriverà la storia del club) e qualche mese dopo esonera Bianchi
- In fondo, quella maglia con le righine, è quella con cui - col numero 17 - è veramente partita la storia di Totti alla Roma: chiudendo una porta (alla Samp) e varcandone un'altra
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- Il richiamo è abbastanza chiaro. Sparito il colletto "anni Novanta", il rosso sarà di una tonalità più scura (anche di quello attuale) e alle tre strisce sulle spalle - marchio di fabbrica dello sponsor tecnico - si aggiungono appunto quelle sottili e verticali che attraversano tutta la divisa
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