Sampdoria: rosa, rigoristi, statistiche. La guida sulla Serie A 2022-2023
Dopo la salvezza ottenuta con due turni di anticipo nella passata stagione, i blucerchiati si preparano al prossimo campionato ripartendo da diverse certezze. Confermato Giampaolo in panchina, il blocco squadra è quello dell'ultima annata anche se pesa qualche cessione. Nelle ultime settimane di mercato possibili nuovi interventi. Dalla rosa alla formazione-tipo, fino al calendario e non solo: tutto quello che c'è da sapere sulla Sampdoria 2022-2023
- Alti e bassi, non troppe luci - ad eccezione dei due derby vinti - e parecchie ombre, ma nonostante ciò obiettivo raggiunto. Una stagione anomala per la Sampdoria, caratterizzata anche da un cambio in panchina. Sempre sul filo della zona rossa, la squadra blucerchiata non è comunque mai stata del tutto risucchiata nella lotta per non retrocedere. Alla fine, la salvezza è stata conquistata con due giornate di anticipo rispetto alla fine del campionato: 36 i punti in classifica, 6 in più del Cagliari terzultimo e quindicesimo posto finale
- Filip Djuricic (c, Sassuolo): a parametro zero
- Maxime Leverbe (d, Pisa): in prestito
- Jeison Murillo (d, Celta Vigo): fine prestito
- Fabio Depaoli (d, Hellas Verona): fine prestito
- Manuel De Luca (a, Perugia): fine prestito
- Valerio Verre (c, Empoli): fine prestito
- Mehdi Leris (c, Brescia): fine prestito
- Federico Bonazzoli (a, Salernitana): 5 mln
- Morten Thorsby (c, Union Berlino): 3 mln
- Maya Yoshida - in foto - (d, Schalke 04): gratuito
- Albin Ekdal (c, Spezia): gratuito
- Wladimiro Falcone (p, Lecce): prestito
- Kristoffer Askildsen (c, Lecce): prestito
- Ernesto Torregrossa (a, Pisa): prestito
- Antonino La Gumina (a, Benevento): prestito
- Giangiacomo Magnani (d, Verona): fine prestito
- Vladyslav Supryaga (a, Dynamo Kiev): fine prestito
- Stefano Sensi (c, Inter): fine prestito
- Sebastian Giovinco (a): svincolato
- SAMPDORIA (4-1-4-1): Audero; Bereszynski, Ferrari, Colley, Augello; Vieira; Candreva, Djuricic, Rincon, Sabiri; Caputo. All.: Giampaolo
- Tornato nella seconda parte della scorsa stagione subentrando all'esonerato Roberto D'Aversa, l'ex Torino e Milan non è riuscito a ripetere prestazioni e risultati del suo primo periodo in blucerchiato (il triennio dal 2016 al 2019) ma ha comunque condotto la squadra alla salvezza con 16 punti in 16 partite (5 vittorie, 1 pareggio, 10 sconfitte), conquistandosi di fatto la riconferma per il prossimo campionato. L'obiettivo, per "Il Maestro", è un'annata tranquilla. È uno degli allenatori più esperti della Serie A
- Se è in campo, non si sono dubbi: la fascia va sul braccio di Fabio Quagliarella, che ha rinnovato il suo contratto con i blucerchiati e va in cerca di nuovi record. L'attaccante, 39 anni, però nella scorsa stagione è stato inevitabilmente meno utilizzato del solito. Quando non è partito dall'inizio, il suo posto come capitano è stato preso da un altro veterano, Bartosz Bereszynski: anche quest'anno il difensore polacco dovrebbe essere il vice nelle gerarchie di Giampaolo
- Attualmente, stando ai dati Transfermarkt, il più prezioso della Samp è di gran lunga Mikkel Damsgaard con il suo valore di mercato di 15 milioni di euro. Il danese è però a un passo dal Brentford, quindi tra i blucerchiati il più prezioso diventa Emil Audero, portiere pronto a iniziare la sua quinta stagione a Genova. Il suo valore di mercato è di 6 milioni di euro. Alle spalle di Audero, Colley (4,5 mln) e il trio formato da Djuricic, Gabbiadini e Bereszynski (4 mln)
- Anche in questo caso, come per la questione relativa alla fascia da capitano, c'è da valutare la presenza o meno in campo di Fabio Quagliarella. Se gioca, l'attaccante è rigorista, ma nella scorsa stagione l'incaricato a calciare dagli 11 metri è spesso stato Antonio Candreva, un altro specialista. La Samp è dunque in buoni... piedi! In assenza dei due, altri candidati possono essere Caputo e Sabiri
- È uno degli stadi storici del nostro calcio, il più "inglese" tra gli impianti italiani. Il 'Luigi Ferraris', meglio noto come "Marassi" - dal quartiere di Genova in cui è ubicato - è lo stadio più antico d'Italia tra quelli tuttora in uso. Inaugurato nel 1911, è stato oggetto di diverse ristrutturazioni, le più consistenti in vista dei Mondiali del 1990. Attualmente ha una capienza di circa 37 mila spettatori ed è indubbiamente riconosciuto come uno degli stadi più caldi della Serie A
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