Benevento, Cannavaro: "Era il momento di tornare a casa. Obiettivi? Li teniamo per noi"

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Il nuovo allenatore giallorosso si è presentato in conferenza stampa: "Dopo diversi anni all'estero ho capito che era il momento di tornare a casa. So che non sarà facile perché ci sono grandi squadre in Serie B, gli obiettivi che abbiamo li teniamo per noi. Ho sentito Pippo Inzaghi: lui ha fatto benissimo qui e non sarà facile emularlo, ma ci proveremo"

A Benevento inizia l'era Fabio Cannavaro. Il campione del mondo 2006 giovedì pomeriggio è stato presentato a Palazzo Paolo V dal club giallorosso, che ha deciso di affidarsi a lui dopo l'esonero di Fabio Caserta. L'ex difensore sarà accompagnato in questa nuova esperienza dal suo staff, composto dal fratello Paolo Cannavaro (vice allenatore), Francesco Troise (collaboratore tecnico), Patrizio Franco Cotugno (preparatore dei portieri) e Jordi Garcia (preparatore atletico).

Cannavaro: "Progetto che mi è piaciuto subito, gli obiettivi ce li teniamo per noi"

Cannavaro ha esordito in conferenza stampa parlando dei suoi ultimi anni: "Le belle parole del presidente e del direttore aumentano parecchio le mie responsabilità. Sono stato ad alleare all'estero per tanti anni e magari chi mi vede ora in Italia pensa che sia la mia prima esperienza in panchina, ma non è così. Ho capito che era il momento di tornare a casa". L'ex difensore spiega cosa lo ha spinto ad accettare i giallorossi: "Il progetto Benevento mi è piaciuto subito ed è una cosa in cui credo, perché ritengo che la serenità che ha il direttore è dovuta anche al presidente che c'è dietro. Ho accettato subito questa sfida, so che non sarà facile perché la Serie B di quest'anno è molto complicata. Abbiamo la serenità di poter crescere, i nostri obiettivi però ce li teniamo per noi". Un pensiero anche su Fabio Caserta: "Si è fatto apprezzare qui e ha fatto molto bene, gli ho fatto subito l'in bocca al lupo e spero possa trovare subito un'altra squadra. Spero di riuscire un giorno a farmi apprezzare più da allenatore che da calciatore". 

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"Ho parlato con Inzaghi, non sarà facile eguaglarlo ma ci proveremo"

Cannavaro successivamente rivela com'è andata la trattativa: "Foggia ha usato un tramite, mio fratello, e quando Paolo mi ha chiesto se fossi disponibile ho detto subito di sì. Sono sempre stato abituato ad ascoltare tutti, l'ho fatto anche questa volta. Stamattina ho parlato con Inzaghi: mi ha parlato benissimo di questa piazza perché la sua esperienza è stata fantastica, non sarà facile eguagliarlo ma ci proveremo". L'allenatore giallorosso successivamente parla del campionato di Serie B: "Ci sono delle rose importanti, squadre che sono partite forte ma sono convinto che la nostra rosa abbia delle qualità. Il mio obiettivo sarà recuperare i giocatori che sono fuori condizione e cercare di far capire alla squadra le mie idee di gioco. Ho visto le partite e vedere uno stadio semivuoto non è bello neanche per i calciatori, quindi noi con la nostra allegri dobbiamo cercare di riportare i tifosi al 'Vigorito'".

Vigorito: "La mia gioia di avere Fabio qui è pari alla gioia che ha provato quando ha vinto i Mondiali"

In conferenza stampa il presidente Vigorito ha fatto gli onori di casa: "Voglio ringraziare uno scugnizzo napoletano. Si arriva a certi traguardi solamente quando, oltre a essere un grande atleta, si hanno anche grandi doti morali. Ha rifiutato l'incarico di una nazionale che giocherà i Mondiali e di una squadra che disputerà la Champions League. La mia gioia di averlo qui è pari a quella che ha provato lui quando ha alzato la Coppa del Mondo". Anche il direttore Foggia ha commentato la scelta fatta insieme a Vigorito: "Sono molto felice perché Fabio ha qualità, è un allenatore vero. Ritengo sia la cosa più importante. Sono contento perché ha scelto Benevento e il Benevento. Sono stranconvinto di questa scelta perché dall'inizio abbiamo parlato solo di calcio e di come affrontare questa stagione".