La decisione era nell'aria ma il presidente della Ternana Bandecchi si era preso qualche altra ora di riflessione. Cristiano Lucarelli torna sulla panchina della Ternana che aveva lasciato a novembre dopo la sconfitta di Pisa. Prende il posto del dimissionario Aurelio Andreazzoli che aveva lasciato la panchina umbra sabato scorso al termine del match perso in pieno recupero in casa contro il Cittadella
Una stagione vissuta sulle montagne russe quella della Ternana. Le grandi ambizioni estive con i proclami d'alta classifica sbandierati dal presidente Bandecchi e sottoscritti da Cristiano Lucarelli, l'uomo della promozione dalla Lega Pro e poi di una stagione in B con i playoff sfiorati e persi sono nelle ultime due partite del campionato. Fino ad ottobre le cose vanno per il meglio; allo scontro diretto con il Genoa del Liberati i rossoverdi arrivano da primi in classifica. Poi c'è la sconfitta e qualcosa si rompe. Si susseguono tre 0-0 consecutivi di cui due in casa e infine un nuovo ko a Pisa per 3-1 con un primo tempo da incubo. Bandecchi esonera Lucarelli negli spogliatoi e sceglie sulla piazza Aurelio Andreazzoli, ex vice di Spalletti e uomo promozione alla guida dell'Empoli, affidandogli una squadra al quarto posto e ancora lanciata per il sogno serie A. Poi gli scenari cambiano, i problemi di Bandecchi con Unicusano finiscono per condizionare anche la squadra, le voci di cessione del club alimentate dallo stesso presidente sono un altro problema. E poi c'è il campo dove la squadra non decolla, si incarta su prestazioni quasi mai convincenti, non è fortunata neanche in alcune situazioni arbitrali e arriva, dopo il pesante tonfo nel derby, a giocare contro il Cittadella una partita che in caso di vittoria le avrebbe permesso di rientrare in zona playoff. Invece arriva la beffa nel recupero con il super gol di Crociata che condanna Andreazzoli alla sconfitta e lo convince a farsi da parte
Lucarelli torna in panchina contro il Palermo
Il resto è cronaca. Bandecchi negli spogliatoi prima annuncia l'addio di Andreazzoli e poi rivela che lui stesso gli ha consigliato il ritorno di Lucarelli; il presidente prende tempo e non lo esclude e probabilmente avrebbe aspettato ancora se non ci fosse stato l'impegno imminente contro il Palermo. "Non so se chiamerò Lucarelli anche se è la persona più vicina a questa panchina perché conosce il gruppo, l’analisi che ha fatto Andreazzoli è una analisi matura, da direttore sportivo. E’ evidente che alla fine chiamerò Lucarelli. Prima di venire però deve firmare la seconda lettera, deve lavorare, è andato via perché c’era qualcosa che non funzionava". Queste le parole di Bandecchi sabato pomeriggio. Ieri nessuna chiamata, oggi la decisione. Lucarelli torna e trova lo stesso gruppo che ha saputo far rendere al massimo. La stagione è ancora lunga e tutto è ancora possibile