Serie B, le maglie ufficiali della stagione 2022-2023
LE FOTO
fotogallery
65 foto
Il Bari lancia una maglia speciale, in edizione limitata, per celebrare la mitica esultanza del "trenino", ideata nel 1994 dopo un gol segnato contro l'Inter a San Siro. Sarà indossata solo in due occasioni, ma è già un pezzo da collezione. Un kit che va ad aggiungersi a tutti quelli ufficiali delle squadre di B in questa stagione
1/65
- Ricordate l'esultanza del "trenino"? Era il 1994 quando, a Bari, l'attaccante colombiano Guerrero e il suo compagno di reparto Tovalieri la inscenavano per la prima volta dopo un gol, coinvolgendo anche il resto della squadra.
- A Bari ha segnato un'epoca, ma non solo, visto che anche di recente è stata riproposta, sempre per onorare quella prima volta.
- Adesso anche il club ha voluto fissare quei momenti mitici... su una maglia
4/65
- "Il concetto principale - dicono i creatori - è quello di voler celebrare il trenino, esultanza diventata emblematica durante la partita Inter-Bari della stagione 1994/95, in cui i biancorossi espugnarono San Siro con il risultato di 2- con i gol di Miguel Angel Guerrero e Sandro 'Cobra' Tovalieri. Un'esultanza che ancora oggi resta iconica per tutti i tifosi del Bari e riproposta proprio da Di Cesare e compagni nella stagione scorsa, durante la partita Bari-Avellino"
10/65
- Si ripete il concept della maglia da trasferta, ma il colore dominante è il blu. Presenti anche il bianco (nella banda centrale) e il nero nelle rifiniture dei polsini
16/65
- Fondo giallo e stampa rossa all-over maculata nella versione casalinga, un look moderno accompagnato dal colletto a 'V' nero
22/65
- Due grandi bande verticali rosse e blu con il ritorno della classica divisione a quarti: il fronte e il retro hanno colori invertiti. Colletto a 'V' incrociata sia sul fronte che sul retro, inserti color oro sulle maniche
25/65
- Intoccabile il colore granata, significativa la presenza della cinta muraria della città tono su tono. Sulle spalle sottili linee azzurre, tonalità che sfuma nel blu sul girocollo e sul bordo delle maniche
28/65
foto da comofootball.com
- Ecco la prima maglia ufficiale del Como tra le mani del nuovo acquisto Cesc Fabregas, campione del mondo con la Spagna nel 2010. La divisa è stata realizzata dal direttore creativo comasco, lo stilista Didit Hediprasetyo
29/65
- "Volevo un design che prendesse ispirazione dalla tranquillità e dalla serenità del lago; quindi, ho chiesto all’artista Golnaz Jebelli di dipingere la varietà della texture dell'acqua e della forza e compattezza strutturale del marmo così, da trasmettere un senso di intensa energia", spiega lo stilista Didit Hediprasetyo che ha disegnato la maglia
30/65
- Anche questa disegnata dallo stilista Hediprasetyo, presenta "un pattern delicato, con stemma e sponsor di colore blu, con una marcata rifinitura bianca su maniche e colletto"
- I profitti della vendita delle maglie saranno devoluti a progetti a sostegno della città di Como, per aiutare ad affrontare problemi come la disoccupazione e per rafforzare il senso di appartenenza alla comunità
- Non solo. "Per dare un ulteriore supporto ai tifosi del Como, il club ha promesso di mantenere lo stesso kit per almeno due stagioni sportive"
31/65
- Tradizionale blu e rosso con l’aggiunta di una striscia dorata, di un paio di centimetri, nella metà blu della divisa. Anche le maniche sono di colore alternato, mentre il colletto a 'V' e la schiena sono blu
40/65
- Il nuovo sponsor tecnico (New Balance) premia l’immancabile giallo e mette in risalto il canarino, tornato ad essere il logo del club. Dettagli grafici essenziali, presente la scritta 'Modena F.C. 1912' sul retro del colletto
43/65
- Torna il rosa come colore dominante per la maglia di casa, con diversi richiami neri. Colletto largo e laccetti vintage
49/65
- Ispirata al passato, naturalmente di colore rosso con varie tonalità sovrapposte alle quali viene accostato il bianco nei dettagli. Il pattern raffigura i cinque rioni di Perugia con l’aggiunta del sesto elemento, il Grifo
52/65
- Tradizionali strisce nere e azzurre nella divisa casalinga, originali i bordi azzurri dal colletto allo stemma fino alle strisce dello sponsor Adidas
- La casacca da trasferta è gialla con un motivo a zig-zag in arancione e dettagli neri
- Di colore azzurro chiaro invece la terza maglia con accenti neri e grafica bianca punteggiata
55/65
- S'ispira ad uno dei simboli della città di Ferrara: il Palazzo dei Diamanti. La grafica geometrica vuole ricordare il bugnato a forma di punte di diamante che danno il nome al monumento
58/65
- Stile e colori inediti nella storia del club: particolare la scelta della tonalità byzantium, presenti alla base e sulle maniche i colori sociali (bianco e rosso)
61/65
- Di colore nero con un omaggio ai suoi fedelissimi, rappresentata da una grafica al centro con i simboli sociali adottati dalla tifoseria