Il manager italo-olandese muove da quasi trent'anni le pedine del mercato di mezza Europa. Donnarumma è solo l'ultimo caso: da Rijkaard a Pogba, passando per Ibra e Balotelli, ecco i grandi colpi di Mino Raiola, sempre più re del mercato
Mino Raiola si è confermato, ancora una volta, il mago del calciomercato. La sua lunga mano sull'infinita trattativa tra il Milan e Donnarumma è solo l'ultimo affare condotto in porto dal manager italo-olandese, che da quasi trent'anni è il protagonista incontrastato del mercato di mezza Europa. Scopriamo tutti gli affari di Raiola -
Non solo Donnarumma, quanti "infedeli" del calcio prima di Gigio
GIANLUIGI DONNARUMMA. Il fenomeno del Milan ha deciso di non rinnovare il contratto in scadenza nel 2018 con il club che lo ha lanciato titolare in Serie A ad appena 16 anni, rinunciando a un ingaggio milionario per un teenager. Evidentemente sul piatto ci sono offerte più allettanti. Il dilemma è: quando lascerà Milanello? Questione di settimane o mesi? -
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PAUL POGBA. Dopo averlo portato alla Juventus a parametro zero nell'estate 2012, ad appena 19 anni, Raiola è riuscito nell'intento di rivendere al Manchester United il centrocampista francese (che aveva formato nel proprio vivaio) nel 2016 alla cifra record di 110 milioni di euro. Con ingaggio più che triplicato, ovviamente... (Foto Instagram) -
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ZLATAN IBRAHIMOVIC. Quella dello svedese è una saga ultra decennale, fra trasferimenti e ingaggi milionari. Cominciamo dalla fine: Ibra si trasferisce nell'estate 2016 al Manchester United a parametro zero, dietro un compenso di quasi 12 milioni di euro. In questi giorni, l'infortunato Ibra, cerca squadra... -
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Ibra era approdato al Paris Saint-Germain nell'estate 2012, pagato 18 milioni di euro al Milan. Lo svedese, che in più di un'occasione si è paragonato alla Tour Eiffel, ha chiuso la sua esperienza parigina con 113 reti in 122 partite di Ligue 1: un mostro -
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Prima di Parigi, Ibrahimovic era stato uno dei grandi colpi di mercato di Adriano Galliani, che nel 2010 se lo assicurò dal Barcellona per appena 20 milioni di euro. Un affare colossale, visto quanto era stato pagato lo svedese appena 12 mesi prima dal Barça... -
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I catalani avevano ricoperto d'oro il giocatore e l'Inter, pagandolo ben 59 milioni di euro nel 2009 (nell'affare era stato inserito anche Samuel Eto'o). La storia di Ibra a Barcellona è durata però solo una stagione... -
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Ibrahimovic era stato piazzato da Raiola all'Inter pochi secondi dopo la sentenza di Calciopoli che condannava la Juventus alla retrocessione in Serie B. I nerazzurri erano riusciti a strappare un prezzo conveniente, circa 21 milioni di euro per uno degli attaccanti più forti in circolazione -
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La prima squadra a cui Raiola bussò la porta per Ibra fu la Juventus, che non si fece scappare l'occasione e nell'estate del 2004 sborsò 14 milioni di euro per assicurarsi il gigante svedese dell'Ajax -
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MARIO BALOTELLI. Oltre a Ibra, un altro storico cliente di Raiola è l'azzurro, altro svincolato di lusso in questo mercato dopo la parentesi con il Nizza. Il club francese ha ricevuto il cartellino gratuitamente dal Liverpool, squadra con cui Super Mario aveva ancora un anno di contratto -
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Proprio i Reds avevano creduto ciecamente in Mario subito dopo il flop Mondiale in Brasile. Il Liverpool aveva pagato 17 milioni per il cartellino al Milan -
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La parentesi più dolce di Balotelli in Serie A corrisponde al 2013, quando il Milan spende 17 milioni per riportarlo in Italia dal Manchester City. Un amore che durerà però appena 18 mesi... -
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Il primo botto della coppia Raiola-Balotelli arriva nel 2010, quando Mario lascia l'Inter post-triplete per tentare l'avventura in Premier con il Manchester City. Prezzo del cartellino? 25 milioni di euro, con ingaggio da top player -
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PAVEL NEDVED. Uno dei primi scopritori dell'ala ceca è stato Mino Raiola, artefice del passaggio dallo Sparta Praga alla Lazio nel 1996 per 3 milioni di euro e successivamente mediatore per il trasferimento alla Juventus nel 2001, questo costato la bellezza di 35 milioni di euro -
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HENRIKH MKHITARYAN. C'è lo zampino di Raiola nel passaggio del centrocampista armeno dal Borussia Dortmund al Manchester della scorsa estate: uno scherzetto da 36 milioni di euro, che si somma a quello di altri due suoi assistiti come Pogba e Ibra -
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ROMELU LUKAKU. Il giovane attaccante belga è uno dei cavalli di razza di Raiola: pagato 15 milioni dal Chelsea all'Anderlecht nel 2011, ad appena 18 anni, ha più che raddoppiato il suo valore nel 2014 (35 milioni) nel passaggio all'Everton (Foto web) -
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MAXWELL. Attenzione alla carriera del brasiliano, uno dei giocatori più vincenti nella storia del calcio. L'ultima tappa della sua carriera è Parigi, dove approda nell'estate del 2012 dal Barcellona per 3 milioni di euro. Esattamente come Zlatan Ibrahimovic... -
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In Catalogna, Maxwell era sbarcato nell'estate del 2009 per 4 milioni di euro dall'Inter. Stesso mittente (con prezzo diverso) di un certo Zlatan Ibrahimovic... -
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Ibrahimovic e Maxwell si erano trovati nel 2006 all'Inter, quando Raiola portò il laterale brasiliano a parametro zero dall'Ajax. Da allora, non si sono (quasi) più separati -
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SERGIO ROMERO. Raiola è il mago anche nel piazzare quei giocatori con meno 'appeal' dei grandi campioni. Sergio Romero è riuscito ad arrivare al Manchester United nel 2015, dopo una finale Mondiale in cui è stato da molti indicato quale il responsabile del ko con la Germania e al termine di una stagione anonima alla Samp. Raiola lo ha portato allo United a parametro zero, garantendogli però un ingaggio che in Italia si sarebbe sognato... -
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ROBINHO. Un altro dei grandi colpi di Raiola, quello di portare le coppie di giocatori. Al Milan non vi riuscì con Maxwell, così a Milanello ci finì un altro brasiliano, Robinho, che nel 2010 venne pagato 15 milioni di euro al Manchester City -
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BERGKAMP E JONK. Il biondo talento dell'Ajax era nel mirino di mezza Europa. Nell'estate del 1993 finì all'Inter grazie alla mediazione di un giovanissimo Raiola, che infilò nella trattativa anche Wim Jonk, di cui a Milano avrebbero fatto anche a meno... -
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FRANK RIJKAARD. L'olandese lasciò l'Ajax, di cui era una bandiera, per andare allo Sporting Lisbona. In Portogallo non funzionò e così un baby Raiola aiutò il Milan di Berlusconi a piazzare uno dei suoi primi grandissimi colpi di mercato nel 1988 -
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MARK VAN BOMMEL. L'Olanda è sempre stata terra di conquiste per Mino Raiola, che nel 2011 consigliò al centrocampista di andare a scadenza con il Bayern Monaco per firmare un ricco contratto con il Milan -
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VLADIMIR WEISS. Raiola fa davvero l'interesse dei suoi assistiti. Basti pensare al talentuoso e incostante trequartista slovacco, passato ben presto dal Manchester City all'Olympiakos sino al Pescara. Oggi Weiss ha un ricco contratto con l'Al-Gharafa, squadra del Qatar: se non hai i mezzi per stare nel grande calcio, almeno fai il nababbo nei campionati minori... (Foto Twitter) -
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