Sono tanti i big in Premier League che hanno il proprio contratto in scadenza a giugno 2018. Da Sanchez a Özil, fino a Emre Can, passando per il blocco United capitanato da Ibrahimovic. Contratti pesanti ma dal risparmio assicurato sul cartellino. Ecco i giocatori dei principali campionati europei che possono già firmare un pre contratto e cambiare club in estate
Firmo o non firmo? E se firmo, dove? È già un momento decisivo per il calciomercato, in una sessione “di riparazione” che poi tanto di riparazione non è. Siamo a gennaio, e basta sentire il freddo che c’è fuori casa per accorgersene, ma stando ai potenziali colpi di mercato sembra agosto. Tanti nomi sul piatto, specie sotto quella voce che fa gola a tutti: parametro zero. Ovvero senza pagare il cartellino, che - stando ai nomi in scadenza a giugno 2018 - sarebbe potuto essere decisamente pesante. Siamo già entro la data decisiva, 3 gennaio, dalla quale un giocatore può firmare un pre contratto con un nuovo club, per poi trasferirvisi in estate. Rinnovo o nuova avventura? Le occasioni di questo mese sono pazzesche, specie a guardare in Premier League.
ARSENAL E UNITED, OCCHIO ALLE SCADENZE
In cima alla lista c’è Alexis Sanchez, ormai avviato verso una definitiva rottura con l’Arsenal. Dopo il suo passaggio dall’Udinese al Barcellona, e dalla Spagna all’Inghilterra, ha totalizzato più di 150 presenze e 78 gol coi Gunners. Ala velocissima e all’occorrenza falso nove, valore di mercato da 70 milioni (dati Transfermarkt) e occasione d’oro per tutti i club interessati: il City su tutti? Dopo il ko di Gabriel Jesus in Inghilterra la voce di un possibile interessamento di Guardiola per il cileno si è fatta sempre più insistente. Non è però solo Sanchez l’unico del gruppo di Wenger destinato a cambiare squadra a fine stagione. Anche Mesut Özil è nella lista, e anche lui non prolungherà con l’Arsenal. Uomo assist per eccellenza, lo scorso hanno ne ha messi a segno 10, l’anno prima 19. Per un valore di mercato da 50 milioni, tutti risparmiabili. Dunque ecco il blocco United, che nelle ultime sessioni di mercato, tra van Gaal e Mourinho, ha comprato tantissimi giocatori. In scadenza c’è Mata, appena eletto dal Guardian giocatore dell’anno. Due centrocampisti come Ander Herrera, uno che in stagione in realtà ha collezionato più minuti di Pogba, e Fellaini, decisamente più in fondo nelle gerarchie dello Special One. Occhio poi, e come non farci caso, a Zlatan Ibrahimovic. Lo svedese allo United c’era arrivato proprio da parametro zero nell’estate del 2016: un anno di contratto, col futuro ancora ignoto. Dunque i gol, la coppa di lega e l’Europa League, ma anche l’infortunio. A giugno scorso si svincola, ma nel tempo di due mesi, ad agosto, firma per un altro anno coi Red Devils. Al momento Ibra è ancora out, per un mese, un nuovo stop. Il suo futuro è un rebus. Averlo in squadra... un jolly?
GLI OCCHI DELLA JUVE SU EMRE CAN
Chiudono il gruppo dei potenziali crack a parametro zero di Premier altri tre nomi. Due appartengono alla stessa città, Liverpool, divisi dalla rivalità tra rossi e blu. Emre Can è da diverse sessioni di mercato un obiettivo della Juventus, e per il centrocampo di Allegri sarebbe un innesto di estremo valore. Di Ross Barkley, invece, si aspetta ancora l’esplosione definitiva, ma assicurarselo senza pagare il cartellino sarebbe un colpo vincente. Infine c’è anche Yaya Touré, pupillo di Mancini che nella sua avventura bis all’Inter avrebbe voluto riaverlo, proprio sotto il Duomo. Nelle preferenze di Guardiola l’ivoriano è finito in fondo alla lista, dietro a tanti centrocampisti del City, tra cui soprattutto Fernandinho, anche lui in scadenza giugno 2018. Nella squadra capolista di Premier lui è l’equilibratore delle stelle, a dare corsa e copertura a tutto quel talento, e non a caso è il terzo giocatore di movimento più utilizzato. Difficile però vederlo firmare per un altro club e lasciare la squadra dei sogni di Pep dove è un uomo fondamentale. Sono poi in totale 80 i potenziali svincolati di Premier League, e - su tutti - occhio anche a due portieri come Boruc e Caballero. Altri tre United come Michael Carrick, Luke Shaw e Ashley Young. Una vecchia conoscenza del calcio italiano come Holebas e Yohan Cabaye, centrocampista del Crystal Palace.
LE ALTRE OCCASIONI IN GIRO PER L'EUROPA
Non c’è soltanto la Premier a essere la fiera delle occasioni in questo gennaio di calciomercato. Occhio anche agli altri campionati europei. Per quantità di giocatori in scadenza, a guidare il gruppo, c’è la Ligue 1 francese, che ne ha 104 in attesa di un futuro più certo. Al primo posto dei taccuini c’è ovviamente Mario Balotelli, la cui permanenza al Nizza era stata messa in bilico anche dallo stesso presidente del club Jean Pierre Riviere. Ma occhio anche a Joao Moutinho e Ben Arfa, non più giovanissimi ma potenzialmente interessanti. In Bundesliga sono invece 82 i giocatori in scadenza. Leon Goretzka potrebbe andare al Bayern Monaco, che si porterebbe in casa un altro campione in prosepettiva soffiandolo alle dirette rivali. Libero di firmare un pre contratto, poi, c’è anche Max Meyer, altro talento classe ’95 dello Schalke. Per la serie usato sicuro ecco Frank Ribery, Arjen Robben - due nomi che fino a tre anni fa avrebbero fatto esplodere il mercato - e Neven Subotic. Chiude il gruppo dei top cinque campionati europei la Liga, con 64 prossimi svincolati, certo, salvo rinnovo coi propri club. Il più appetibile di tutti è Kepa, portiere dell’Athletic Bilbao ormai però destinato al Real Madrid, verosimilmente già da questo mercato di gennaio e senza attendere altri sei mesi. Attenzione poi anche al Niño Torres e Juanfran, due bandiere dell’Atletico Madrid.