Parata di stelle, attacco da 450 gol, Pjanic in regia e due esterni super offensivi come Martial e il wonderkid tutto dribbling e velocità Willem Geubbels. E se il Lione non avesse mai ceduto i propri talenti? Oggi Genesio, oltre ai campioncini attualmente in rosa, potrebbe giocare così
In teoria un 352, in pratica un attacco a quattro: due ali di spinta più due goleador a centro area. Genesio non può certo lamentarsi dei suoi calciatori: Fekir, Depay, Ndombélé, Aourar e gli altri. Stelle del presente ma anche e soprattutto del futuro; non un caso per il Lione, che già in passato aveva coltivato grandi talenti in tutti i reparti.
HUGO LLORIS (2008-2012). Zero Ligue 1 vinte in quattro stagioni, iniziate del 2008 dopo - beffa delle beffe - i ben sette campionati conquistati uno di fila all'altro dal Lione. Il portiere francese si è abbondantemente rifatto la scorsa estate alzando al cielo la Coppa del Mondo in Russia da capitano.
NICOLAS NKOULOU (2016-2017). Monaco, Marsiglia, Lione e poi il Toro, che lo prende nell'estate del 2017 in prestito e lo riscatta per 3 milioni e mezzo. A fine anno i tifosi lo eleggono come miglior giocatore della stagione, e ora il suo cartellino si è quintuplicato. Nell'annata attuale è punto fermo della difesa da record di Mazzarri.
DEJAN LOVREN (2010-2013). Titolarissimo del Liverpool giunto fino in finale di Champions, così come della Croazia arrivata a un passo dall'impresa Mondiale. Il centrale di Klopp - quest'anno tartassato dagli infortuni - ha anche un passato nel Lione: cento presenze più una Coppa di Francia e una Supercoppa in bacheca.
SAMUEL UMTITI (2010-2016). Il Barcellona, nell'estate del 2016, lo paga 25 milioni. Oggi, stando ai numeri di Transfermarkt, ne vale 70. È diventato campione del mondo in Russia giocando sempre titolare; quest'anno anche per lui tanti problemi fisici e molte assenze forzate.
WILLEM GEUBBELS (2017-2018). Nome da segnare in rosso sul taccuino dei campioni del domani. Un solo anno nel Lione (con 4 presenze) dopo i sette nelle giovanili. A soli 17 anni (la scorsa estate) il Monaco lo paga ben 20 milioni di euro. Esterno preferibilmente di sinistra per giocare col piede invertito, ma anche di destra. All'occorrenza può piazzarsi al centro dell'attacco.
CORENTIN TOLISSO (2012-2017). Controllo, visione, assist e tecnica. Il Bayern lo ha comprato proprio dal Lione un paio di estati fa per più di 40 milioni. Anche lui è alle prese con un lungo infortunio. Tolisso è l'ennesimo campione del mondo 2018 cresciuto in casa Lione.
MIRALEM PJANIC (2008-2011). Senza ombra di dubbio uno dei migliori centrocampisti del mondo. Al Lione impara tutto dal maestro delle punizioni Juninho Pernambucano, che salutò il club lasciando le chiavi della mediana al bosniaco. Col Lione 121 presenze, 16 gol e 21 assist.
HATEM BEN ARFA (2004-2008). Il classico giocatore croce e delizia. Col mancino talento da vedere, mai espresso totalmente sul campo. Dal Lione passa al Marsiglia dopo aver vinto cinque campionati, poi Inghilterra e ritorno in Francia. Il Psg lo compra e lo usa col contagocce. Dopo un periodo da svincolato ha firmato col Rennes: in stagione attuale 7 gol e 5 assist in 32 presenze.
ANTHONY MARTIAL (2012-13). Per l'ala dello United giovanili nel Lione e poi l'esplosione altrove, nel Monaco. I Red Devils per lui sborsano la bellezza di 60 milioni di euro, quando il passaporto dice ancora 19 anni di età. A Old Trafford luci e ombre, ma già 47 gol e 28 assist messi a referto.
ALEXANDRE LACAZETTE (2008-2017). Una vita nel Lione, prima di scegliere la Premier e l'Arsenal, che lo ha pagato nell'estate del 2017 più di 50 milioni. In carriera le reti segnate sono già 160, con una media superiore al gol ogni due partite in Francia.
KARIM BENZEMA (2004-2009). Karim The Dream, una vita e due squadre: Lione e Real. In Francia sette trofei, un titolo di capocannoniere della Ligue 1 (vinta quattro volte) e tre premi come calciatore francese dell'anno. La bellezza di 280 reti in carriera e la gloria assoluta a Madrid, sempre da protagonista.
LA PANCHINA. I nomi dei possibili candidati a un Lione "dei rimpianti" sono, in realtà, ben più di undici. Tra i difensori c'è Mouctar Diakhaby, classe 1996 ora nel Valencia. A centrocampo l'ex Roma Gonalons (in foto) o il centrale dell'Espanyol Sergi Darder; anche se è in attacco che i giocatori abbondano. Tra questi Alessane Plea, centravanti del Mönchengladbach da 14 gol in Bundes e valutato sui 40 milioni di euro.
In attacco da segnalare anche Mariano Diaz (in foto), il nuovo numero 7 del Real dopo Cristiano Ronaldo, pagato 20 milioni ma ancora non sbocciato al Bernabeu. Loïc Remy, l'ex Chelsea; Bafétimbi Gomis, emigrato in Arabia; l'argentino Lisandro López o l'ex Inter Ishak Belfodil.
