
Conte compie 50 anni, da Giaccherini a Moses: i giocatori valorizzati da allenatore
Sono diversi i giocatori che devono tanto ad Antonio Conte, che oggi compie 50 anni e aspetta un regalo in attacco sul mercato dell'Inter. Rigenerati, valorizzati, capiti: sotto la sua guida hanno vissuto le loro stagioni migliori

La gestione dei campioni, ma non solo. La grandezza di un allenatore si vede anche da come riesce a valorizzare giocatori spesso finiti ai margini del progetto o sottovalutati, rigenerandoli. Antonio Conte, in questo senso, si è rivelato un maestro in carriera: ecco tutte le sue "creazioni", i suoi "transformers"
Non solo Conte: affari "impensabili" diventati realtà
Simone PADOIN. Un po' l'emblema del gregario nella Juventus vincente degli ultimi anni. Il giocatore che non fa mai una polemica, lavora per il gruppo e si fa trovare sempre pronto quando c'è bisogno. Caratteristiche che Conte apprezza e non è un caso che con lui in panchina Padoin si sia espresso al meglio, fino ad esordire in Champions

Simone PEPE. Arrivato alla Juventus, Conte chiede giocatori in grado di interpretare al meglio il suo gioco sugli esterni. Estigarribia ed Elia deludono, mentre Conte scopre di avere in casa l'uomo giusto, con Pepe protagonista di una grande stagione culminata nella vittoria dello scudetto

Kwadwo ASAMOAH. Anche il ghanese, con Conte, si riscopre giocatore capace di interpretare più ruoli. Arrivato come mezzala dall'Udinese, diventa presto un esterno affidabile e capace di garantire anche qualche gol: le sue ultime reti in A risalgono all'era-Conte, poi nelle 4 stagioni con Allegri e nell'ultima in maglia nerazzurra non è più riuscito a segnare

Emanuele GIACCHERINI. Uomo-simbolo del modo in cui Conte riesce a valorizzare i giocatori di qualità a volte "incompresi". Giaccherini, arrivato dal Cesena, è una sua "creatura" e in un biennio alla Juventus si rivela spesso fondamentale

EDER. Tanto che Conte, una volta Ct, si porta Giaccherini in Nazionale, e anche in maglia azzurra ne apprezziamo le qualità. Capita lo stesso a Eder, che vive momenti magici proprio indossando la maglia della Nazionale convocato da Conte

Simone ZAZA. Restando in Nazionale, Conte-Ct seppe valorizzare anche Zaza, con l'Europeo del 2016 "macchiato" solo da quel rigore contro la Germania

Emanuele CALAIO'. Stagione 2010-2011, Conte allena il Siena in Serie B e lo porta in A. Bomber di quella squadra (che ha il miglior attacco del campionato) è Calaiò, che in quell'annata fa segnare il suo record stagionale di reti (18), poi pareggiato anni dopo al Catania

Victor MOSES. Nel Chelsea, invece, tra tanti campioni, l'uomo "riscoperto" da Conte è Moses, esterno che diventa presto un punto fermo nel suo sistema di gioco. Nel biennio di Conte in Blues gioca sempre e bene, partito l'allenatore italiano si perde, fino al prestito al Fenerbahce