
Gli acquisti impensabili di calciomercato più importanti: da Antonio Conte ad Allegri
Antonio Conte sulla panchina dell'Inter: l'avreste mai detto fino a qualche anno fa? La storia del calcio, e del mercato, è però ricca di colpi di scena simili. Ecco tutti gli affari che sembravano difficili persino da immaginare e che alla fine si sono concretizzati

Da Conte ad Allegri, da Leonardo a Lippi. La storia del calcio, e del mercato, è ricca di colpi di scena e di affari che sembravano inimmaginabili e che alla fine si sono concretizzati
Conte all'Inter: tutti gli altri ex Juventus in nerazzurro
Antonio Conte è l'ultimo esempio: bandiera della Juventus da giocatore, quando l'Inter era la principale concorrente dei bianconeri, poi tecnico vincente con la "sua" Juve

Un idolo del popolo bianconero, che mai si sarebbe aspettato, un giorno, di vederlo proprio sulla panchina dell'Inter

Un allenatore professionista, però, distingue tifo e lavoro: ed ecco che Conte, intrigato dal progetto interista e dalla nuova sfida, ha detto di sì ai nerazzurri

La vicenda di Conte inevitabilmente richiama quella del suo "maestro", Marcello Lippi, allenatore del Conte-giocatore. Con la Juventus, Lippi vince 3 scudetti nelle sue prime 5 stagioni in bianconero: l'Inter di Ronaldo, in quegli anni, è la principale avversaria

Dopo le dimissioni dalla Juventus, nell'estate 1999, Lippi accetta proprio la panchina dell'Inter, che Moratti vuole far tornare vincente. Solo un anno prima sembrava il più improbabile dei matrimoni

Anche Massimiliano Allegri, dopo la vittoria dello scudetto con il Milan e dopo quello perso contro la Juventus (con polemiche legate al famoso "gol di Muntari"), sembrava l'ultimo candidato possibile per la panchina bianconera

Pensieri da tifosi smentiti dalla realtà: quando la Juventus nel 2014 saluta Conte, si affida proprio al vecchio "nemico" per proseguire nel suo ciclo vincente

A Roma, Fabio Capello ha riportato uno scudetto che mancava da troppo tempo, al termine di una stagione (2000-2001) combattuta punto a punto con la Juventus e con la fantastica rimonta nello scontro diretto. Motivo per cui, nell'estate 2004, nessun tifoso giallorosso avrebbe mai potuto immaginare di vederlo passare proprio alla Juve, club di cui peraltro Capello aveva già scritto pagine importanti da giocatore

Restando a Roma, Zeman allenò la Lazio dal '94 al '97 diventando un idolo dei tifosi con la sua proposta di gioco divertente e spregiudicata. Un passaggio alla Roma era difficile anche solo da immaginare, in quegli anni, e invece si concretizzò proprio nell'estate 1997. Con Zeman che riuscì a far innamorare anche l'altra metà della città

Giocatore-simbolo del Milan per anni, dirigente e allenatore-pupillo di Galliani: la carriera di Leonardo in breve, prima di...

... firmare incredibilmente per l'Inter. Tra tutti i club immaginabili, nessuno avrebbe mai potuto pensare di vederlo proprio sulla panchina nerazzurra, un giorno

Allenatori, ma non solo: quando Ronaldo era il "Fenomeno" interista, i tifosi nerazzurri non avrebbero mai potuto lontanamente immaginare che un giorno l'avrebbero visto segnare in un derby, ma con la maglia rossonera addosso

Così come il Fabregas capitano e simbolo dell'Arsenal era difficile da vedere proprio con la maglia dei rivali londinesi del Chelsea

Bandiera del Chelsea, nell'estate 2014 i tifosi Blues lo videro firmare con il New York City, club con il quale pensavano volesse chiudere la carriera. Mai avrebbero pensato, pochi giorni dopo averlo salutato, di rivedere il loro Lampard tornare in Premier, in prestito al Manchester City

Caso famosissimo quello di Figo, idolo del Barcellona, con i tifosi blaugrana che, se proprio avessero dovuto, avrebbero potuto immaginarlo con qualsiasi altra maglia... ma non con quella del Real Madrid. La realtà superò la loro fantasia

Gonzalo Higuain chiuse la stagione 2015-2016 con il record di 36 gol in campionato, osannato da tutta Napoli

Sembrava impossibile che, in quella estate, potesse finire nel principale club rivale

Nel calcio, però, tifo e lavoro vanno distinti, come insegnano tanti allenatori. E il prossimo affare "inimmaginabile" potrebbe riguardare Maurizio Sarri, che ha spiegato bene il concetto ricordando dopo la vittoria dell'Europa League: "La professione, a volte, ti fa prendere altre strade..."