Livorno, Spinelli non rinnoverà nessun contratto: via in 10
livornoIl presidente della squadra toscana, ultima in classifica e ormai ad un passo dalla retrocessione, ha deciso di non rinnovare alcun contratto in scadenza il 30 giugno. Resteranno solo coloro che hanno accordi pluriennali e chi è in prestito con diritto di riscatto
Ultimo posto in classifica. Solo 21 punti, cinque vittorie in 31 giornate. La stagione del Livorno è stata molto negativa e la squadra è ormai ad un passo dalla retrocessione in Serie C. Di qui la decisione drastica presa dal presidente Aldo Spinelli che, dopo aver visto saltare la cessione del club a Majd Yousif - imprenditore e Ceo della Shar'n go finito al centro di una maxi inchiesta sul traffico di stupefacenti in Olanda - ha scelto di non rinnovare i contratti in scadenza al 30 giugno. Sarà esodo di massa dunque, dal momento che resteranno solo i giocatori con accordi pluriennali o quelli in prestito con diritto di riscatto.
Chi parte e chi resta
In pochi, quindi resteranno. Fra loro i vari Bogdan, Di Gennaro, Agazzi, Porcino, Marsura, Murilo, Braken e Mazzeo. A questi verranno aggiunti alcuni ragazzi del settore giovanile, in modo tale da aiutare Mister Filippini - lui resterà fino a fine stagione - nello schierare undici giocatori nelle ultime sette partite che restano da giocare. I giocatori che lasciano al 30 giugno sono dieci: Simovic, Stoian, Silvestre, Ricci, Brignola, Viviani, Rizzo, Zima, Ferrari e Marras. Solo quest'ultimo (capocannoniere della squadra con 8 gol) è stato in dubbio, c'è stata una mini trattativa ma alla fine ha preferito non rischiare infortuni. Restano invece Awua e Luci (che rinuncia ai soldi). Rimangono anche Del Prato e Plizzari, i due giovani più interessanti che hanno in prestito da Milan e Atalanta.