Raiola: "Il Real Madrid può permettersi Haaland". Le news di calciomercato

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L'agente del centravanti norvegese intervistato da AS: "Credo che il Real se lo possa permettere  e mi chiedo se il Real possa permettersi di non comprare uno come Haaland. Dal Borussia ad ora mi hanno detto chiaramente che non vogliono venderlo. Tutte le big lo vogliono. Lui pensa solo a segnare e vincere titoli". E su Pogba: "Vuole vincere la Champions, vedremo dove sarà possibile farlo"

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Tra i pezzi pregiati delle prossime sessioni di calciomercato ci sarà Erling Haaland. Del futuro del centravanti norvegese del Borussia Dortmund, 37 reti e 11 assist in 38 partite con il club tedesco in stagione, ha parlato in un'intervista rilasciata ad AS il suo agente, Mino Raiola. "Se mi ha detto dove vuole giocare? No, non mi interessa quello che dice ora. Deve dirmelo quando avrà tutto chiaro nella sua testa - le sue parole - allora posso allestire un piano e dirgli quali opzioni abbiamo".  Tra le squadre interessate c'è il Real Madrid: "Non so se possono permettersi Haaland perché non conosco le loro finanze - replica Raiola - ma credo di sì. La domanda è un’altra: il Real può permettersi di non comprare uno come Haaland? Il Barcellona già ha più difficoltà, ma non è impossibile". Chiarezza, come quella fatta dal Dortmund: "A oggi sappiamo che non sono assolutamente intenzionati a lasciarlo andare. Mi hanno detto chiaramente che non vogliono venderlo. Questo è quello che hanno detto. Ora, bisogna vedere se questa linea persiste fino al primo settembre".

"Sceglierà la squadra dove potrà vincere più titoli"

 Corteggiato da tutte le big europee, Haaland, assicura Raiola, ha le idee chiare su un tema. "Se preferisce un campionato nello specifico? Lui pensa solo a segnare e vincere titoli. Sceglierà la squadra che gli darà più garanzie su entrambi gli aspetti. Quante squadre mi hanno chiamato? Tutte le big che avevano aderito alla Superlega hanno chiesto informazioni sul suo conto. Quando arrivano Barcellona e Real Madrid è difficile dire no. Lo stesso con PSG, il Manchester City sta crescendo e la Juventus è sempre stata tra le grandi. In Spagna ci sono tre squadre che lo vogliono". A proposito di Liga, Raiola parla anche della trasferta di un mese fa, giovedì 1 aprile, a Madrid e Barcellona, dove in compagnia del papà del giocatore Alf-Inge ha incontrato prima Florentino Perez e poi Joan Laporta. "Sono andato lì per un viaggio di piacere con il padre, che voleva congratularsi con Laporta e visitare Marbella. A Barcellona poi non esiste un terminal privato. Semplicemente lì c'è un paparazzo 24 ore al giorno, non era lì per noi: penso stesse aspettando un'attrice".

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"Clausola? Volontà giocatore conta più di ogni cosa"

Raiola ha risposto anche all'eventualità che il contratto di Haaland con il Dortmund preveda una clausola rescissoria pari a 75 milioni di euro esercitabile nell'estate 2022. "Quello che è più conta è la volontà del giocatore - spiega Raiola - se poi il Borussia è interessato a venderlo nell’estate del 2022 per guadagnare di più, allora dovete chiedere a loro. Il suo futuro legato alla qualificazione del club alla prossima Champions League? Questo lo state dicendo voi. Possiamo immaginare molte cose da qui ai prossimi mesi. Se si presenterà una buona opportunità e tutti saranno contenti, la valuteremo. Restare è un rischio, ma lo è anche andarsene. Se è pronto per un top club? Penso che tutti lo dicano, lo ha dimostrato. Ora deve lasciare che il mercato parli".

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"Nessun legame con futuro Mbappé"

Non c'è nessuna correlazione, garantisce Raiola, tra il futuro di Haaland e quello di Mbappé: "I destini dei due calciatori non sono mai stati collegati. Devi sapere che nei grandi club possono convivere Messi e Neymar, o Ronaldinho con altri grandi. Tutto dipende solamente da se stessi. Mbappé ha un altro anno di contratto. Il PSG può fare due cose: o quello che il Borussia ha fatto con Lewandowski anni fa, non venderlo e lasciarlo andare a costo zero, che è una posizione molto coraggiosa, oppure può venderlo ora. Dipende dalla società, dal calciatore, da tanti fattori".

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"Erling come Ibra"

Raiola ha parlato anche del primo incontro con il centravanti norvegese: "L'ho visto per la prima volta in tv, giocava con il Molde. Mi è piaciuto e sono andato a vederlo lì dal vivo. Non succede spesso". Non solo doti tecniche ma anche umane: "Come Cristiano Ronaldo e Ibrahimovic, ha fatto del calcio il fulcro della sua vita. Non sa nemmeno quali sono i ristoranti a Dortmund. Pensa sempre a migliorare. Per me i grandi campioni sono le persone più semplici. Erling è scandinavo, come Ibra, che ha insegnato che puoi essere chi vuoi alla gente di Malmoe. Anche Erling può essere quello che vuole".

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"Pogba vuole vincere la Champions"

Al Real Madrid in passato è stato associato anche un altro assistito di Raiola, Paul Pogba. "La cosa importante ora è sapere cosa vuole fare il Manchester United, quale progetto propone a Pogba. Paul vuole vincere titoli e vincere la Champions - ammette l'agente - vedremo dove sarà possibile farlo, se al Manchester United o in altri club. Perché non è andato al Real in passato? Non è semplice per grandi club come United e Real concordare un trasferimento, i club forti non vogliono vendere giocatori forti ad altri club forti. Però non prendo in giro nessuno: Pogba sarebbe attratto dal Real anche dalla presenza di Zidane, il suo idolo da ragazzino. Operazione impossibile? Nel calcio mai dire mai. Se da Madrid proponessero lo scambio Hazard-Pogba? Faccio solo un esempio. Se piace a tutte e quattro le parti in causa, perché no?".