
Serie A e calciomercato: chi ha bisogno, di cosa e dove? 20 idee, una per squadra
È nuovamente calciomercato. Da oggi inizia la sessione di riparazione che in Italia si concluderà alle ore 20 del 31 gennaio. Sogni, idee, obiettivi, rose da rinforzare: scopriamo insieme le linee guida delle venti squadre della nostra Serie A…

ATALANTA: definito l’arrivo di Boga dal Sassuolo, l’esterno offensivo che tanto voleva Gasperini, i nerazzurri – oltre alle cessione di alcuni giovani o di chi ha trovato poco spazio, vedi Miranchuk – sono attenti alle occasioni per il ruolo di centravanti. Il sogno è Sardar Azmoun dello Zenit, ma arrivare al classe 1995 in scadenza a giugno al momento è complicato viste le elevate richieste di ingaggio.
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BOLOGNA: un difensore centrale, un esterno d’attacco e nuovo centrocampista. Sono questi i tre ruoli in cui i rossoblù proveranno a intervenire a gennaio. Se per la difesa si stanno sondando diversi nomi in attesa di individuare il profilo ideale, per l’attacco piace Francisco Conceiçao del Porto, figlio dell’allenatore Sergio Conceiçao. A centrocampo piace Baselli, obiettivo anche del Cagliari.

CAGLIARI: con Godin e Caceres fuori dal progetto, il primo reparto da rinforzare è la difesa dove oltre a Lovato dall’Atalanta e a Goldaniga del Sassuolo, arriverà anche Calafiori dalla Roma in prestito; piace anche Izzo. A centrocampo, a prescindere da quale sarà il futuro di Nandez, sicuramente arriverà un nuovo rinforzo: si segue con attenzione Baselli.

EMPOLI: con la possibile uscita di Fiamozzi arriverà un nuovo terzino destro e il nome in pole è quello di Conti, ai margini del progetto Milan. Occhi anche su un attaccante centrale: piace Piccoli, in uscita dall’Atalanta, ma la concorrenza è tanta.

FIORENTINA: ufficiale l’arrivo di Ikoné dal Lille, esterno destro che andrà a rinfoltire la batteria di attaccanti di Italiano, il mercato di gennaio viola ruota attorno al futuro di Vlahovic. L’attaccante serbo, in scadenza nel 2023, dovrebbe rimanere fino a giugno, ma in caso di addio anticipato sarà corsa per sostituirlo. Il sogno (al momento proibito), già dalla scorsa estate, resta Berardi.

GENOA: a gennaio sarà rivoluzione, con movimenti in entrata e in uscita che riguarderanno ogni reparto. Già definita l’operazione Hefti, esterno destro arrivato dallo Young Boys, le prossime priorità saranno uno o più esterni offensivi – tra gli obiettivi principali c'è Miranchuk dell’Atalanta – e un attaccante centrale, ruolo in cui sono stati sondati Piccoli e Jörgen Strand Larsen del Groningen.

INTER: sarà un mercato di gennaio a caccia di occasioni per i nerazzurri. Se non ci saranno uscite – possibili le partenze di Vecino e Kolarov – allora non arriveranno rinforzi. Tra i nomi monitorati con attenzione c’è sempre quello di Nahitan Nandez del Cagliari. Ginter, che non rinnoverà con il Borussia Monchengladbach, è più un obiettivo per giugno.

JUVENTUS: un centravanti già "pronto", meglio se in prestito fino a giugno, per poi scegliere con calma l’attaccante del futuro la prossima estate. Identikit che risponde alla perfezione al profilo di Mauro Icardi, per il quale presto la Juve deciderà se provare ad affondare o meno il colpo dopo il sondaggio dei giorni scorsi col Psg. Attaccante priorità divenuta ancora più impellente dopo il tentativo del Barça per Morata: Depay come contropartita in prestito però non scalda le fantasie bianconere. Juve che andrà anche a caccia di un nuovo centrocampista.

LAZIO: un terzino sinistro e un vice Immobile, sono questi i ruoli dove i biancocelesti proveranno a rinforzarsi. Prima però sarà necessario vendere e in uscita ci sono Lazzari e Muriqi. I nomi in entrata? Per l’esterno a Sarri piace tanto Emerson Palmieri, ma al momento si tratta più di una suggestione. Idea più concreta quella che porta a Reinildo Mandava del Lille. Per l’attacco, Tare sta valutando diversi profili giovani.

MILAN: i rossoneri sondano il mercato a caccia di un difensore centrale per sostituire Kjaer. Se ci sarà l’occasione di anticipare un acquisto in programma per la prossima estate, allora si effettuerà un investimento importante già a gennaio, altrimenti si andrà a caccia di occasioni tra gli esuberi delle big. Il nome che piace maggiormente è quello di Botman del Lille, profilo però difficile da raggiungere; in lista anche Diallo che il Psg al momento valuta tanto. Tra gli esuberi, occhi su Sarr del Chelsea.

NAPOLI: la carenza in rosa relativa al ruolo di difensore centrale sarà colmata con l’arrivo di Axel Tuanzebe dal Manchester United (era già In prestito all’Aston Villa), operazione in prestito secco per 500mila euro. Ora si monitoreranno eventuali occasioni per il ruolo di laterale sinistro di difesa, dove piacciono Emerson Palmieri (più facile a giugno) e Reinildo Mandava del Lille.

ROMA: se per il ruolo di esterno destro si continua a trattare con l’Arsenal per trovare l’accordo su cifre e formula del cartellino di Maitland-Niles, che ha già detto sì ai giallorossi, Mourinho da gennaio potrà contare anche su un nuovo centrocampista. Il nome che stuzzica maggiormente è quello di Boubacar Kamara, in scadenza a giugno con l’Olympique Marsiglia, con la Roma pronta a pagare un indennizzo per averlo subito. In difesa potrebbe arrivare anche un nuovo centrale.

SALERNITANA: "salvata" in extremis la massima categoria con il passaggio di proprietà, il nuovo proprietario in pectore del club, Danilo Iervolino, ha ammesso che se riuscirà a completare in tempo l’iter per il trasferimento delle quote allora interverrà in maniera importante già a gennaio, andando probabilmente a rinforzare ogni reparto della rosa.

SAMPDORIA: vendere e poi acquistare, è questa al momento la linea guida del mercato blucerchiato. Che a gennaio dovrebbe comunque portare alla corte di D’Aversa due nuovi esterni difensivi e un nuovo centrocampista. Un nome che piace tanto è quello di Skov Olsen.

SASSUOLO: dopo la cessione di Boga all’Atalanta, non ci dovrebbero essere altre uscite se non davanti a offerte davvero irrinunciabili. Con Berardi – rifiutata proposta della Fiorentina –, Frattesi e Scamacca (che piace alla Juve e non solo) verso la permanenza, i neroverdi andranno solo a caccia di occasioni. Una riguarda l’attacco e si tratta di Luca Moro, capocannoniere di Serie C con il Catania ma di proprietà del Padova: per LUi è pronto un investimento da 3 milioni di euro per superare la concorrenza di Juve e Parma.

SPEZIA: molto ovviamente dipenderà dalla scelta legata alla panchina. Dopo il rifiuto di Giampaolo, la società sembra intenzionata a proseguire con Thiago Motta. In uscita c'è Nzola, che potrebbe salutare già in questa sessione di trattative.

TORINO: riuscire a cedere i giocatori ai margini del progetto (tra loro Rincon, Baselli e Izzo) e poi rinforzare la rosa a disposizione di Juric, portando in granata un centrale difensivo e Un esterno In grado di fare tutta la fascia. Il sogno è Faraoni del Verona.

UDINESE: la società a gennaio proverà ad acquistare un difensore centrale e un centrocampista, per sostituire l’infortunato Pereyra (ne avrà ancora per qualche mese). Un nome seguito con molta attenzione è quello di Bessa, attualmente al Verona.

VENEZIA: la società lagunare ci ha abituato a diverse operazioni, specialmente di calciatori che arrivano dall’estero. E, infatti, il primo colpo è in arrivo dal Bayern Monaco: si tratta del promettente centrocampista Cuisance. A gennaio dovrebbe arrivare anche un altro rinforzo in mediana, mentre in difesa Caldara resta almeno fino al termine della stagione.

VERONA: dopo l’arrivo di Depaoli dalla Sampdoria, i gialloblù proveranno ad acquistare un difensore centrale e un nuovo centrocampista. Specialmente per quanto riguarda il reparto arretrato si valuteranno con attenzione le occasioni che potranno presentarsi a mercato in corso, magari in prestito.