Noah Okafor, chi è il nuovo attaccante del Milan in arrivo dal Salisburgo
Mancano solo i dettagli per l'arrivo al Milan dell'attaccante svizzero, atteso dalle visite mediche e dalla firma. Classe 2000, Noah è cresciuto nel Basilea e ha raccolto l'eredità di Haaland al Salisburgo. Nato da padre nigeriano, sa parlare quattro lingue (tra le quali l'italiano) e aveva proprio il nostro Paese nel destino: suo l'assist a Widmer che complicò la qualificazione degli Azzurri ai Mondiali, suo il gol segnato al Diavolo nell'ultima Champions. Conosciamolo meglio
- Un'operazione in chiusura quella tra il Salisburgo e i rossoneri per Noah Okafor, 23enne attaccante svizzero destinato al Milan. Mancano solo gli ultimi dettagli per il trasferimento del giocatore, atteso nelle prossime ore dalle visite mediche e dalla firma ufficiale con il nuovo club che pagherà una cifra tra i 13 e i 15 milioni di euro (bonus compresi). Sarà l'inizio della sua avventura in Italia, lui che aveva già il nostro Paese nel destino…
- Nato nel 2000 a Binningen da padre nigeriano e madre svizzera, Okafor parla quattro lingue: inglese, tedesco, francese e anche italiano. Una famiglia di calciatori quella di Okafor: lo dimostrano i fratelli Elijah (terzino 19enne attualmente svincolato) e Isaiah, centrocampista di 18 anni impegnato nelle giovanili del Bayer Leverkusen
- Una squadra abituata a valorizzare e monetizzare talenti. Alcuni esempi? Tra le migliori cessioni dal vivaio ci sono Sommer e Xhaka, Shaqiri ed Embolo. Ma anche altri gioielli comprati e venduti a peso d'oro come Salah, Amdouni e Akanji. Undici le stagioni di Noah al Basilea tra settore giovanile e prima squadra, dove segna i suoi primi gol in Svizzera e in Europa
- Il 29 dicembre 2019, Erling saluta il Salisburgo e va al Borussia Dortmund per 20 milioni di euro. Dopo poche settimane gli austriaci ne investono 11 per acquistare Okafor, coetaneo del norvegese, che completa il reparto e rende meno dolorose le future cessioni di Hwang, Daka e Adeyemi. Proprio il trasferimento in Austria segna una svolta tattica nella carriera di Noah
- Schierato come ala al Basilea, l’attaccante svizzero si trasforma in jolly offensivo e soprattutto centravanti dall'avvento al Salisburgo. Forte fisicamente (185 centimetri per 85 chili), rapido e duttile, caratteristiche che lo rendono ideale ed efficace attraverso diverse soluzioni tattiche. Per lui parlano i numeri nei tre anni austriaci: 34 gol e 23 assist in 110 partite
- Dopo aver giocato in tutte le selezioni giovanili dall'U15 all'U21 (26 presenze totali con 8 gol), Okafor viene lanciato dal CT Petkovic nella Nazionale svizzera: debutta in Nations League contro l'Inghilterra, segna il primo gol alla Bulgaria (15 novembre 2021) e si ripeterà nel giugno seguente contro la Repubblica Ceca. Il suo primo bilancio recita 14 gare (tre da subentrato nell'ultimo Mondiale) con due gol e altrettanti assist, uno dei quali lo ricordiamo bene…
- Il 12 novembre 2021 gli Azzurri si giocano il primato nel girone delle qualificazioni Mondiali contro la Svizzera. All'Olimpico c'è lo scontro diretto, partita da vincere ma che terminerà 1-1 e costerà la leadership pochi giorni più tardi. Non basta il gol di Di Lorenzo, fatale il rigore sbagliato al 90' da Jorginho: ma a sbloccarla era stato Widmer, vecchia conoscenza italiana proprio su assist dell'ottimo Okafor
- Poco meno di un anno più tardi, la squadra di Pioli debutta alla Red Bull Arena nel girone di Champions League. Sarà ancora 1-1 il risultato finale, partita aperta dalla rete dello svizzero: dribbling con tanto di tunnel a Kalulu e destro vincente fra le gambe di Maignan. Rimedierà Saelemaekers prima dell'intervallo, ma i rossoneri avevano apprezzato da vicino le qualità di Noah, a segno anche contro Chelsea e Dinamo Zagabria
- A tutti i costi, perché evidentemente l'Italia era nel suo destino: detto dell'operazione in chiusura col Milan, Okafor era stato seguito anche da Roma, Lazio e Juventus alla ricerca di un nuovo attaccante. E proprio lo svizzero piaceva da tempo ai rossoneri, che hanno lanciato l'assalto decisivo sfruttando il suo contratto in scadenza nel 2024
- Non è una novità per il club della Red Bull, una miniera d'oro per talenti esportati in tutta Europa: le vendite più onerose riguardano Szoboszlai, Aaronson, Adeyemi e Daka, ma non mancano tanti big passati in Austria. Oltre al già citato Haaland, ricordiamo Mané e Upamecano così come Sesko, Keita e Seiwald. L'ultimo sarà Noah Okafor, prossimo attaccante del Milan finalmente destinato in Italia