Il mercato si fa anche sapendo sfruttare l'occasione: è così che nascono alcuni dei più grandi affari... da "Black Friday". Giocatori quasi a scadenza, campioni scontenti o ritenuti "finiti" presi "con lo sconto" e diventati poi decisivi
- Dall’addio nell’agosto precedente al clamoroso ritorno undici mesi dopo, tappe che vedono Romelu faticare al Chelsea e strizzare l'occhio ai nerazzurri nell'intervista esclusiva a Sky Sport che fa il giro del mondo. Il risultato? Era partito da Milano per 113 milioni di euro, ci ritorna in prestito. Più affare di così…
- Affarissimo a parametro zero quello che porta la Joya nella Capitale giallorossa, operazione che consegna a Mourinho uno dei big assoluti della Serie A. Non c'è il rinnovo con la Juventus, separazione dopo sette anni che lo rende free agent sul mercato. Il 20 luglio 2022 è la data del trasferimento, sei giorni dopo quella della presentazione-show: "La Roma e José mi hanno dato certezze", dirà nel delirio dei tifosi
- Non arriva a zero perché, strategicamente, il Chelsea gli rinnova il contratto prima di cederlo. Trasferimento da 1 milione di euro, poi diventati quasi 3 a obiettivi raggiunti. Già, perché in un colpo solo il Milan sfata la maledizione della maglia numero 9 (non succedeva da dieci anni con Pippo Inzaghi) e torna campione d'Italia come non accadeva dal 2011. Sullo scudetto c'è anche la firma di Olivier, in doppia cifra di gol e non solo
- Uno dei più forti difensori degli ultimi anni acquistato con oltre il 95% di "sconto", contando che all'epoca valeva circa 8,5 milioni. “Dimenticato” dal calcio italiano in Bundesliga, dove era emigrato nel Wolfsburg, nel gennaio 2011 i bianconeri fanno leva sulla sua voglia di tornare in Serie A e sulla volontà del club tedesco di cederlo. Diventerà una delle tre colonne della "BBC", su cui la Juve costruirà il suo ciclo vincente (8 scudetti di fila per lui)
- C'è la regia di Marotta, nel frattempo passato all'Inter, anche in questa operazione, in cui i nerazzurri sfruttano il fatto che il trequartista danese stia andando a scadenza con il Tottenham. Piuttosto che perderlo a zero, gli Spurs lo "svendono", accontentandosi di 27 milioni per un campione che ne vale tranquillamente il doppio
- Solo un anno prima Guardiola l'ha chiesto per rafforzare il suo Barcellona già stellare, spendendo 70 mln per strapparlo all'Inter. Il feeling tra Ibra e Pep non sboccia mai e dopo una stagione entrambi non vedono l'ora che le loro strade si dividano. Guardiola se ne vuole disfare, Ibra vuole scappare: si inserisce Galliani che fa tutti felici con una cifra irrisoria
- Un galactico a prezzo di saldo. Come è possibile? E' possibile perché il Real ne ha fin troppi, di campioni, e lui è uno di quelli "in esubero", ai quali viene chiesto di cercarsi un altro club. L'Inter coglie l'occasione e per una cifra ridicola porta a casa uno dei pilastri della squadra del Triplete
- "Gemello" di Sneijder al Real è Robben, che vive la stessa situazione del compagno di nazionale: i blancos non lo ritengono più fondamentale, il Bayern fiuta subito l'affare e ottiene uno sconto di almeno 10-15 mln sul valore reale. Al Bayern, Robben riempirà la sua bacheca personale
- "Discreto" affare quello della Lazio, che decide di investire sull'attaccante italiano reduce da un paio di stagioni difficili all'estero (Borussia Dortmund, Siviglia) che l'hanno svalutato. Il Torino lo riporta in Italia in prestito per 6 mesi, la Lazio lo riscatta dal Siviglia per meno di 10 milioni. Quasi 300 gol dopo si può dire che probabilmente non era il suo prezzo "reale"
- Non è ancora il campione che diventerà un perno della Nazionale, ma dopo due grandi stagioni al Pescara è chiaro a tutti che sia destinato a una big. Quelle d'Italia tentennano e permettono al Psg di tuffarsi su Verratti prima che il prezzo lieviti
- Diciamo la verità: nessuno sapeva chi fosse, quel giovane brasiliano dal nome che suonava buffo. Tra i pochi che lo conoscono c'è Leonardo, che lo segnala al Milan prima che il prezzo salga alle stelle
- Basterebbe pensare ai milioni "buttati" negli anni dai nerazzurri per sistemare le fasce, prima di pescare il jolly con Maicon, con una spesa irrisoria. Il Monaco lo cede per 6 milioni, complice la voglia del brasiliano di confrontarsi con il campionato italiano, dove si consacrerà come il migliore del mondo nel suo ruolo
- ... per "un tozzo di pane", a voler citare la famosa frase dell'avvocato Agnelli, che gongolava ripensando all'idea di quell'affare, con il campione francese soffiato all'Inter che lo aveva in pugno. Il celebre "tozzo di pane", su cui poi "lui ci ha messo sopra il foie gras”, sono 250 milioni di lire, versati al Saint-Etienne