
Vlahovic e la 7 di Ronaldo, le storie degli altri eredi di numeri "pesanti"
Vlahovic prende la 7 e dice: "Nessun motivo particolare, era quella più vicina al 9". Ma anche l'ex numero di CR7. Il giovane Lazetic prende la 22 al Milan e Kakà lo incoraggia: "Che numero, ma nessuna pressione". Dalla mitica 7 dello United al primo numero 10 al Barça dopo Messi. Chi sono gli altri "eredi" delle maglie entrate nel mito?

VLAHOVIC-JUVE E LA MAGLIA NUMERO 7 - DV7, l'hashtag con cui i bianconeri hanno presentato il nuovo colpo del mercato invernale. Il numero scelto è quello lasciato libero da sei mesi da Cristiano Ronaldo, anche se il serbo ha chiarito: "Non rappresenta niente per me, non c'è un motivo particolare - sono state le sue parole in conferenza stampa -. Tutti i numeri nella Juve sono importantissimi. L’ho scelta perché era più vicina alla 9".
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LAZETIC E LA 22 DEL MILAN - Il nuovo colpo in casa rossonera guarda al futuro: talentino ex Stella Rossa classe 2004. Per lui la maglia è la numero 22, un tempo di Kakà. "Nessuna pressione" - a dirglielo è lo stesso ex rossonero su Instagram. E Marko ringrazia.
Non gli unici casi di "eredità" pesanti...

ANSU FATI E LA 10 DI MESSI - In certi casi parlare di eredità pare decisamente eccessivo. Gol, trofei, Palloni d'Oro e un addio tra le lacrime. La 10 che Leo aveva ereditato a sua volta da Ronaldinho, ora è di Ansu Fati. Annunciata insieme al suo rinnovo (con clausola rescissoria da un miliardo).
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CR7 TORNA CR7 - L'estate 2021 di mercato è stata anche quella del grande ritorno del portoghese a Manchester. Lì dove era diventato grande. Dove vinse la prima di cinque Champions e il primo di cinque Palloni d'Oro. Riprendendosi quel numero (indossato per la prima volta in carriera coi club nel 2003 proprio a Old Trafford) che è anche il suo marchio. E che ha una storia famosissima.
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7 E 9 DEL MILAN - Eredità pesanti, dicevamo. Kakà non ha voluto mettere pressione al giovane Lazetic. Pressione che invece c'è (eccome) sulla 9 del Milan ormai da qualche anno...

LA MALEDIZIONE DEL 9, MA GIROUD... - Il primo successore della 7 di Shevchenko in rossonero fu la meteora Ricardo Oliveira. Poi Pato, che vinse uno scudetto ma non replicò mai le gesta dell'ucraino. Oggi è di Castillejo. Sulla 9 altra storia: dopo Inzaghi si sono alternati lo stesso Pato, Matri, Torres, Destro, Luiz Adriano, Lapadula, André Silva, Higuain, Piatek e Mandzukic. Tutti senza alcuna fortuna. Attualmente è di Giroud, che (fin qui) ha segnato sei gol in stagione.

DA TEVEZ A DYBALA - L'immediato successore fu Carlos Tevez, che sventolerà la sua nuova maglia il giorno della presentazione. L'argentino vincerà due campionati in bianconero tra tante magie in campo. Dunque Pogba e chi lo indossa oggi: Paulo Dybala.

JOAO FELIX E LA 7 DI GRIEZMANN - Storia di qualche mercato fa: via Griezmann (direzione Barcellona), dentro Joao Felix, che ne ha erditato il numero. Oggi giocano insieme, il francese si è dovuto accontantare della 8.

LA 7 DI RAUL - Restiamo a Madrid, sponda Real. Detto di Ronaldo e della 7 allo United, nei blancos il portoghese dovette accontentarsi della 9 al suo primo anno. Solo dalla sua seconda annata raccoglierà infatti il 7 della leggenda Raul. Ma chi ha indossato quel numero al Bernabeu dopo loro due? Mariano Diaz e (attualmente) Eden Hazard. Senza gli stessi risultati.

LA 14 DI HENRY ALL'ARSENAL - Tra i numeri più iconici della storia del calcio anche quello di Henry all'Arsenal. Un 14 (già un tempo della leggenda Cruijff) trasformato in mito anche a Londra dalle sue prodezze.

Numero indossato a lungo da Aubameyang e mai eguagliato. Oggi è imminente il suo trasferimento al Barcellona.
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